La stablecoin Tether (USDT), la più liquida e con più volumi al mondo, ha annunciato oggi di aver raggiunto un market cap di 45 miliardi di dollari.
Tether è il token con cui si fa più trading, uno tra i pair più usati è con Bitcoin (BTC), ad esempio.
Inoltre, è molto usato nella finanza decentralizzata anche per i prestiti e come collaterale di molte dApp, oltre che come metodo di pagamento.
USDT ha ormai superato di 100 volte i volumi di trading di USDC, USD Coin, ovvero la stablecoin peggata al dollaro di Circle.
Paolo Ardoino, CTO di Tether, ha spiegato:
“Questo sta diventando un anno fondamentale nella storia di Tether. Sebbene dobbiamo tutto al re delle criptovalute, bitcoin, l’ascesa di Tether annuncia un nuovo paradigma nella storia del denaro e dei pagamenti. L’elegante utilità di Tether alimenterà una serie di app su diversi dispositivi per tutto questo decennio. Tether è davvero un pioniere dell’innovazione tecnologica. Il mercato si è espresso ancora una volta sulla stablecoin più liquida, stabile e affidabile”.
Perché è cresciuto il market cap di Tether
Dal primo gennaio del 2021 e quindi in soli 4 mesi, l’uso di Tether anche da parte degli investitori istituzionali è aumentato tanto che sono stati aggiunti ben 24 miliardi di dollari, cifra che supera la capitalizzazione di mercato di tutte le altre stablecoin messe insieme.
Inoltre ricordiamo che Tether funziona su molte blockchain, tra cui Algorand, Bitcoin Cash Simple Ledger Protocol (SLP), Ethereum, EOS, Liquid Network, Omni, Tron e da poco anche Solana.