HomeNFTMetaverseMatteo Mauro tokenizza in NFT le opere dei suoi collezionisti

Matteo Mauro tokenizza in NFT le opere dei suoi collezionisti

L’artista siciliano cresciuto in Inghilterra Matteo Mauro, ha annunciato di voler iniziare a tokenizzare le opere dei propri collezionisti usando i Non Fungible Token (NFT) basati su Ethereum.

Ha spiegato Matteo Mauro a The Cryptonomist:

“Questa necessità nasce dalla domanda dei nostri collezionisti, che per primi ci hanno richiesto di poter tokenizzare le loro opere. Di conseguenza abbiamo deciso di offrire questa possibilità ad un prezzo simbolico a tutti i nostri acquirenti storici. Inoltre, per festeggiare l’inizio di questo processo, abbiamo deciso di regalare ad ognuno di loro un primo NFT limited edition”.

I primi NFT di Matteo Mauro, quindi, non si terranno su base d’asta ma saranno offerte mirate di tokenizzazione fatte ad acquirenti già in possesso dell’opera fisica. Il Bonus Collector’s NFT, invece, sarà un’edizione limitata dell’opera storica più premiata dell’artista: Baroque.

Matteo Mauro NFT

Questi NFT saranno in vendita sul profilo dell’artista sul marketplace di Foundation, dove in futuro pubblicherà anche degli NFT nativamente tali.

Le opere di Matteo sono o sono state in mostra in tutti i continenti, in musei famosi come il MEAM di Barcellona, il Songyang Museum Contemporary Art di Spring in Cina o il Museo Crocetti di Roma.

Nel 2018, la Royal Academy of Art Exhibition ha esposto una sua scultura digitale, realizzata in legno tramite un robot kuka, valutata 250mila sterline. Il suo gift shop messo online durante lo scorso Natale è andato interamente sold out in meno di un mese.

Matteo Mauro in breve

Matteo Mauro è un artista e designer siciliano, nato a Catania nel 1992. Vive e pratica in Inghilterra dal 2010. Ha lavorato e studiato con diversi designers di fama internazionale come Ron Arad ed Isaie Bloch, ed insegnato in diverse Università inglesi, incluso UCL and LSBU. 

Il suo atelier, Matteo Mauro Studio,utilizza diverse tecniche digitali di rappresentazione alle quali si è appassionato fino a far diventare la tecnologia il suo primario strumento di espressione artistica. 

La sua arte osserva ed esplora il mondo circostante, ricercando vecchi e nuovi metodi di espressione creativa. È noto per la sua serie di dipinti Micromegalic Inscriptions che hanno vinto vari Award tra i quali l’International Van Gogh Prize dato da José Van Roy Dalí, figlio di Salvador Dalí. Dalla storia di queste opere è nato l’omonimo libro Micromegalic Inscriptions, A Rococo story of contemporary engravings, pubblicato da Le Penseur nel 2017.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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