È di oggi la notizia secondo la quale OVR, app mobile collegata al mondo della blockchain e degli NFT, si sta dirigendo verso un nuovo fronte, ovvero quello delle chat in realtà aumentata.
Infatti, il nuovo aggiornamento dell’app, disponibile sia per iOS che per Android, promette chat in AR face-to-face, ovvero la possibilità di parlare con gli amici all’interno dell’app usando degli avatar e interagendo con essi.
OVR, la prima app per la realtà aumentata
Si tratta della prima applicazione a permettere una feature di tal sorta, specialmente se pensiamo al settore crypto e alle implicazioni di OVR nel mondo della blockchain.
OVR va quindi verso una nuova direzione di inclusività e di maggiore customizzazione degli avatar anche grazie a 10 nuovi personaggi ed etnie che si potranno utilizzare nell’app.
Con questo nuovo aggiornamento dell’app, inoltre, si potranno ricevere le notifiche delle chat con i propri amici e avatar che si incontrano nel metaverso di OVR e anche la possibilità di condividere i link delle proprie LAND.
Prima di questo update, infatti, non era possibile condividere un semplice URL della proprio LAND per invitare ad entrare nel proprio metaverso. Ora invece ognuno dei 1.6 trilioni di esagoni in cui è diviso il mondo virtuale di OVR ha un proprio link da poter condividere. Su ogni LAND è possibile organizzare ogni tipo di esperienza, da concerti a mostre virtuali di NFT e non solo.
Grandi novità insomma per questa app che da poco ha anche stretto una partnership con Chainlink e ha venduto oltre 300mila LAND all’asta, tra cui anche la Torre Eiffel, venduta qualche mese fa per 100mila dollari.
OVR ha anche un suo token omonimo che si può comprare direttamente anche con carta di credito dal sito dell’azienda.
I metaversi e il mondo NFT
Secondo i dati condivisi da Reuters sul mondo degli NFT di quest’anno, il mercato dei metaversi è in crescita con oltre 37mila NFT venduti in questa categoria nei primi sei mesi del 2021.
Più in generale, il mercato degli NFT è un’industria da 2,5 miliardi di dollari nel 2021, mentre nel 2020 si parlava di “soli” 13 milioni di dollari.
