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Square lancia la DeFi su Bitcoin

Il co-fondatore e CEO di Square, Jack Dorsey, ha annunciato che stanno sviluppando una piattaforma per la finanza decentralizzata (DeFi) su Bitcoin.

Dorsey è anche il co-fondatore e CEO di Twitter, quindi dispone di una potenza comunicativa non da poco, pertanto questa iniziativa va seguita con particolare attenzione.

È noto che sia un sostenitore di Bitcoin, se non un vero e proprio massimalista, e grazie al recente successo di Lightning Network è possibile immaginare di sviluppare nuove piattaforme basate sulla blockchain di Bitcoin, ma che non richiedono la registrazione delle transazioni su di essa, risultando pertanto molto veloci ed economiche.

Le stesse transazioni in LN ad esempio sono pressoché immediate, e con costi di commissione irrisori.

Dorsey ha annunciato che Square sta creando un nuovo business, insieme a Seller, Cash App e Tidal. Si tratta di un business focalizzato sulla creazione di una piattaforma di sviluppo aperta per semplificare la creazione di servizi finanziari decentralizzati, ovvero non custodian e permissionless.

Ha aggiunto:

“Il nostro focus principale è su Bitcoin”. 

Il nuovo business bitcoin di Square

Quindi potrebbe non essere una piattaforma basata esclusivamente su Bitcoin, ma sicuramente sarà basata su Bitcoin. D’altronde i second layer come Lightning Network consentono proprio di sviluppare piattaforme basate sulla blockchain di Bitcoin, senza la necessità di utilizzarla per registrare le transazioni.

In precedenza sempre Dorsey aveva rivelato che Square sta lavorando anche allo sviluppo di un hardware wallet, pertanto è possibile che intendano sviluppare una soluzione completa rivolta sia a chi vorrà creare protocolli DeFi, sia agli utenti finali.

La DeFi ha iniziato a spopolare più o meno un anno fa, con un vero e proprio boom all’inizio di quest’anno grazie ai nuovi protocolli su Binance Smart Chain.

Il vantaggio di usare LN è quello di poter contare su transazioni veloci ed economiche, a differenza di Ethereum, sebbene anche su Ethereum si stiano diffondendo soluzioni di second layer in grado di garantire prestazioni simili. Binance Smart Chain invece offre già prestazioni simili grazie al fatto di essere basata su proof-of-stake al posto che su proof-of-work.

Ma Bitcoin offre un vantaggio in più: il riconoscimento legale. 

Ad esempio a partire da settembre sarà a tutti gli effetti una moneta a corso legale in El Salvador, e potrebbe in futuro esserlo anche in altri Stati.

Immaginare servizi di finanza decentralizzata basati su una valuta a corso legale, in alcuni stati, come Bitcoin è qualcosa di unico, visto che ad oggi nessun protocollo DeFi è basato su valute a corso legali: al massimo utilizzano stablecoin, che pur avendo magari lo stesso valore delle valute fiat non hanno tuttavia corso legale.

In altre parole per la finanza decentralizzata potrebbe trattarsi di un balzo epocale, perché grazie a Bitcoin in teoria anche le istituzioni finanziarie regolamentate potranno entrare in questo settore, qualora regolamentate da norme di Stati in cui Bitcoin è riconosciuto come valuta a corso legale.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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