HomeCriptovaluteInvestitori istituzionali e crypto: 7 su 10 sono pronti a investire

Investitori istituzionali e crypto: 7 su 10 sono pronti a investire

La maggioranza degli investitori istituzionali sembra aver dichiarato di essere pronta ad investire o acquistare le crypto.

Secondo uno studio condotto dalla Coalition Greenwich per conto della Fidelity Digital Assets, sembra che 7 investitori istituzionali su 10 abbiano confermato di voler investire in crypto entro la fine 2021. 

Nello specifico, l’intervista è stata fatta a 1100 investitori istituzionali a livello globale, nel periodo tra dicembre e aprile, e più della metà ha rivelato la sua intenzione positiva a riguardo. 

Sono investitori di alto valore netto, uffici familiari, fondi hedge digitali e tradizionali, consulenti finanziari e dotazioni.

Non solo, il rapporto specifica che circa il 90% di questa tipologia di investitori interessati, avrebbe affermato che si aspettavano che i portafogli delle loro aziende o dei loro clienti includessero investimenti in asset digitali, entro i prossimi cinque anni. 

Certo che, durante le interviste, sono in molti ad aver citato la volatilità dei prezzi come l’ostacolo dell’investimento, soprattutto per i nuovi entranti. E infatti, nonostante l’interesse del mainstream, i prezzi delle crypto e i volumi di trading sono crollati. Il Bitcoin è sceso di circa il 50% dai suoi massimi di aprile.

Ma per coloro che prendono coraggio, esistono oggi tanti oggi strumenti finanziari collegati alle crypto. Infatti, mentre alcuni investitori hanno confermato il loro interesse all’acquisto diretto delle criptovalute, altri, invece, preferiscono gli strumenti di esposizione, come azioni di società di criptovalute o altri prodotti di investimento.

Investitori istituzionali e l’esposizione crypto: il caso di Grayscale

Uno dei prodotti finanziari di esposizione crypto che sta riscuotendo un forte successo è quello offerto dalla piattaforma di Grayscale, con i suoi servizi come il Grayscale Bitcoin Trust o GBTC che ha già attirato investitori istituzionali.

A fine giugno di quest’anno, infatti, la Ark Invest di Cathie Wood aveva acquistato di più di un milione delle azioni Grayscale legate al BTC, il tutto mentre il prezzo di bitcoin era sceso sotto i 30,000$. Anche il gigante bancario della Morgan Stanley si è tuffato nel mondo crypto con l’acquisto di più di 28.000 azioni GBTC. 

A inizio di questo mese, invece, a seguire il trend del Grayscale Trust è stato scoperto il Senatore americano Pat Toomey che, già un mese prima aveva acquistato i GBTC ma anche le azioni Grayscale legati a Ethereum (ETHE). 

Il report riporta che la cifra investita dal politico degli States sembra essere sui 15000$ e che, sia per BTC e ETH, dovrebbe essere in perdita. 

Grazie a questo forte interesse degli investitori istituzionali verso il mondo crypto, Grayscale ha voluto lanciare un nuovo prodotto d’esposizione legato però alla finanza decentralizzata o DeFi. 

Proprio oggi, infatti, la piattaforma in prima linea nell’offrire servizi collegati alle crypto per questo tipo di investitori, ha lanciato DeFi Fund, che segue il DeFi Index di CoinDesk. Con nuovi dieci token DeFi, Grayscale espande le possibilità di investimento ai suoi investitori istituzionali accreditati, rimanendo collegato al mondo crypto.

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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