Dopo meticolosi test, Cardano è pronto per il suo aggiornamento Alonzo hard fork, che permetterà alla blockchain di supportare la funzionalità degli smart contract.
Summary
L’evento hard fork combinator partirà domenica
A confermare il lancio è IOHK, la società di ricerca e sviluppo che supporta Cardano.
“LANCIO CONFERMATO: oggi, intorno alle 17:26 UTC abbiamo presentato con successo una proposta di aggiornamento alla mainnet di Cardano, per innescare un evento hard fork combinator domenica”.
LAUNCH CONFIRMED: Today, around 17:26 UTC we successfully submitted an update proposal to the #Cardano mainnet, to trigger a hard fork combinator event on Sunday 💪🙌 #Cardano $ADA 1/6 pic.twitter.com/rEtjrdGiBV
— Input Output (@InputOutputHK) September 7, 2021
Charles Hoskinson, CEO di IOHK e fondatore di Cardano ha fatto una diretta per condividere la notizia e congratularsi con tutti:
Durante questo live stream ha spiegato che gli smart contract saranno attivi all’epoch rollover, che avverrà domenica 12 settembre alle 21:45 UTC. Da quel preciso momento in poi, chiunque sia pronto a distribuire i propri smart contracts sulla mainnet di Cardano, potrà farlo.
Per inaugurare questo evento, Charles dice che hanno alcuni smart contract che hanno sviluppato per divertirsi, uno dei quali è dedicato alla scommessa proposta da Polymarket, che il 14 luglio ha twittato:
“Cardano supporterà gli smart contract su Mainnet entro il 1 ottobre 2021? Il tempo scorre per ADA dopo innumerevoli deadline mancate. Fate trading ora o seguite le quote su Polymarket”.
🚨 Will @Cardano support smart contracts on Mainnet by October 1st, 2021?
🕰️ The clock is ticking for $ADA after countless missed deadlines
Trade now or follow the odds on Polymarket: https://t.co/qXgldPK8il
— Polymarket (@PolymarketHQ) July 14, 2021
È interessante vedere come le quote siano cambiate a favore del “Sì”. Al lancio della scommessa, alla fine di luglio, le quote erano più o meno 50/50. In questo momento, le quote sono altamente a favore del fatto che Cardano sarà in grado di supportare gli smart contract su mainnet prima del 1 ottobre, con il 96% che ha scommesso su “Sì”.
Il volume totale degli scambi di questa puntata è di 849.092 dollari.
La filosofia di cardano per un ecosistema sicuro
Alcuni critici stanno dicendo che Cardano ha impiegato troppo tempo per avere finalmente gli smart contract e che sono in ritardo.
La ragione principale deriva dall’approccio scientifico di Cardano e dal fatto che hanno voluto prendersi il loro tempo per fare ricerche, preparare pubblicazioni e sottoporle ad un processo di peer-review.
La loro filosofia consiste nel fatto che, poiché stanno aspirando a diventare un sistema operativo finanziario globale, con una gestione di miliardi se non trilioni di dollari di valore, è fondamentale avere un ecosistema sicuro e formalmente verificato.
Un’analogia con Ethereum che circola spesso nella Cardano community è che la blockchain guidata da Vitalik Buterin è come un aereo già in volo, con riparazioni che vengono fatte durante il volo, il che è difficile e pericoloso. Mentre gli sviluppatori dietro Cardano vogliono procedere lentamente e costruire e migliorare l’aeroplano sulla terra prima di farlo finalmente decollare.

Cosa succederà a Cardano dopo l’aggiornamento degli smart contract?
L’attivazione degli smart contract è un passo importante nell’era Goguen, aggiungendo finalmente la possibilità di costruire applicazioni decentralizzate (DApps) su Cardano. Ci sono già diversi DEX e protocolli che hanno lavorato duramente negli ultimi mesi, uno dei quali è Minswap. Abbiamo intervistato il team dietro questo DEX.
Sembra che ci saranno molte novità in arrivo nell’ecosistema Cardano nei prossimi mesi se tutto andrà bene il 12 settembre.
Una di queste è l’ERC20 Converter che è stato recentemente implementato sulla testnet. Dopo l’hard fork di Alonzo, questa soluzione sarà disponibile su mainnet e i progetti saranno in grado di spostare facilmente i loro token tra Ethereum e Cardano.
Le prossime ere nella roadmap di Cardano sono Basho, che si concentrerà sullo scaling dell’ecosistema con soluzioni tipo Hydra, e Voltaire, che si concentrerà sulla governance.