La DBS Bank, la più grande banca di Singapore e del sud-est asiatico, ha affermato di prevedere una crescita del 30% all’anno per i prossimi tre anni del settore crypto.
Summary
La piattaforma crypto di DBS Bank
Secondo quanto riportato, in un’intervista, alti dirigenti della DBS Bank che sostiene la DBS Digital Exchange, avrebbero confermato un continuo interesse da parte degli investitori nel trading delle criptovalute che porterebbe ad una crescita della domanda crypto.
Nello specifico, Eng-Kwok Seat Moey, capo dei mercati dei capitali di DBS e presidente dell’exchange, ha affermato come segue:
“Stiamo crescendo molto rapidamente. Gli investitori stanno gradualmente esplorando le criptovalute e le attività digitali”.
Grazie al DBS Digital Exchange, istituito nel dicembre 2020, che supporta il trading con Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH), Ethereum (ETH) e Ripple (XRP), la DBS Bank ha potuto monitorare il mercato ed elaborare le sue previsioni.
Oltre alla crescita del 30%, la DBS conta anche di raddoppiare il numero di membri sulla sua piattaforma di trading crypto facendola arrivare a 1000 utenti entro la fine di questo anno.
La DBS Bank e il DBS Digital Exchange
La DBS Digital Exchange di Singapore è il primo exchange crypto e di asset digitali sostenuto da una banca, appunto la DBS Bank.
I suoi servizi offerti sono essenzialmente il trading delle 4 crypto BTC, BCH, ETH e XRP e delle 4 valute fiat USD, SGD, HKD e JPY, ma anche il Security Token Offering o (STO) e servizi di custodia crypto.
A tal proposito, Eng-Kwok ha continuato nella sua intervista affermando che la posizione di DBS come uno dei più grandi gestori patrimoniali in Asia e la sua esperienza nelle operazioni nei mercati dei capitali, lo aiuterebbe ad attrarre utenti e a far crescere il volume di trading crypto.
Non solo, anche in merito all’espansione degli asset sull’exchange, Eng-Kwok ha detto che è possibile che saranno listati almeno una mezza dozzina di security token entro la fine del 2022.
Singapore: il Paese fedele al settore crypto secondo i sondaggi
Rispetto ad altri Paesi asiatici come ad esempio la Cina, Singapore si è fin da subito dimostrata aperta al settore crypto. Alcuni sondaggi, hanno anche definito le preferenze nel settore da parte dei cittadini singaporiani.
Lo scorso luglio 2021 un sondaggio della Independent Reserve aveva svelato che il 35% della popolazione singaporiana è proprietaria di Bitcoin. Non solo, le altre crypto di proprietà nominate sono state rispettivamente Ethereum, Litecoin, XRP e Chainlink.
A fine agosto 2021 a eseguire un altro sondaggio è stato direttamente l’exchange crypto di Gemini con il suo “The State of Crypto in Singapore 2021” che ha svelato che a Singapore ETH sia più popolare di BTC.
Un risultato un po’ contraddittorio rispetto il primo, ma che fa riferimento anche al periodo di soli giugno e luglio 2021. Probabile che l’euforia verso la crypto degli smart contract per eccellenza avrebbe avuto la meglio sui gusti singaporiani, rispetto la regina crypto.
In questo mese, Gemini ha introdotto un nuovo giveaway per i suoi utenti di Singapore a cui regalerà 100$ in prodotti Gemini e due biglietti per una lezione spin il 25 Settembre. Un’occasione per il crypto exchange di insediarsi in un Paese dove c’è libertà ma non ancora diffusione delle crypto se comparato con i Paesi occidentali.
