Nel mese di agosto l’inflazione annuale in UK è balzata dal 2% al 3,2%.
U.K. inflation jumped from 2% to 3.2%
– the biggest recorded increase ever!But don’t worry, it’s “transitory”#Bitcoin 😉
— Bitcoin Archive 🗄🚀🌔 (@BTC_Archive) September 15, 2021
Si tratterebbe in assoluto del maggior balzo mensile di sempre per quanto riguarda l’inflazione in Gran Bretagna.
Inflazione in Uk, ultimi dati anomali
Già a giugno si era spinta fino al 2,5%, con un calo a luglio fino al 2%. Questo calo è risultato essere decisamente anomalo, tanto che ad agosto è salita al 3,2% annuo.
A marzo era sotto lo 0,8%, ma a partire da aprile si è alzata prima arrivando a superare l’1,5% e poi a maggio superando anche il 2%.
In questa progressione il dato di luglio sembra davvero anomalo, ovvero troppo basso se confrontato con quello del mese precedente e di quello successivo, ed è forse per questo motivo che ad agosto si è verificato questo enorme balzo in un unico mese.
Confrontando il 3,2% di agosto con il 2,5% di giugno, in due mesi l’aumento non è stato da record, pertanto è possibile che il vero e proprio record dell’ultimo mese sia dovuto a qualche anomalia.
Già a fine 2017 l’inflazione in UK aveva superato, momentaneamente, il 3%, quindi anche il singolo dato di agosto non è anomalo. L’unica vera e propria stranezza sta nell’incremento mensile.
Tra il 2009 ed il 2012, in piena crisi dei debiti sovrani, era salita anche al 5%, sempre probabilmente a causa della politica monetaria espansiva della banca centrale britannica, BoE, che anche in questo momento sta continuando a creare sterline dal nulla ed immetterle sui mercati.
La stessa banca centrale, e le autorità governative, sostengono che questo livello di inflazione relativamente elevato sia solamente temporaneo, e che tutto possa tornare alla normalità nei prossimi mesi.

La BoE continua ad immettere sul mercato sterline
Sono molti gli scettici riguardo questa ipotesi, ritenuta spesso eccessivamente ottimistica.
Nel recente passato l’inflazione in UK rimase quasi costantemente superiore al target del 2% per circa otto anni, sebbene i due picchi al 5% durarono solo pochissimi mesi. Anche tra il 2017 ed il 2018 fu superiore alla soglia desiderata del 2%, e praticamente ci rimase per due anni.
Visto che la BoE sta continuando ad immettere sterline sui mercati, l’ipotesi che un tale livello di inflazione relativamente elevato possa perdurare in realtà per diversi mesi, se non anni, non può affatto essere scartata.
Non riuscendo a vedere a breve l’inizio del tapering, appare molto difficile che possa tornare sotto il 2% entro la fine dell’anno, e potrebbe rimanere sopra questa soglia anche per il 2022.