HomeCriptovaluteIl 2022 sarà l’anno dei Security Token e delle STO?

Il 2022 sarà l’anno dei Security Token e delle STO?

Il 2022 potrebbe essere l’anno delle Security Token e delle STO. A scatenare questa teoria è il susseguirsi recente di ottime notizie riguardanti questa specifica classe di valute e di modalità di raccolta fondi.

Se il 2021 è stato l’anno degli NFT, il 2020 quello della DeFi, il 2019 quello di Libra, il 2018 quello dell’hash war e il 2017 quello delle ICO, il 2022 potrebbe quindi vedere crescere il trend delle security.

Cosa sono i security token?

I security token sono delle criptovalute, solitamente basate sulla blockchain di Ethereum, che rappresentano i dividendi dell’azienda che li emette. In questo senso, seguono una regolazione differente e anche più stringente rispetto agli utility, tanto che nel 2017 tutti si guardavano bene dal far valutare il proprio token come una security.

Molti exchange non sono autorizzati a listare security e bisogna seguire normative diverse per poterle acquistare o vendere.

Ricordiamo anche il caso di Ripple, che negli States sta facendo di tutto per non essere dichiarata come una security per non avere problemi legali.

Le ultime notizie sulle security

Proprio di oggi è la notizia che in Germania è stata approvata la prima STO.

Si tratta di Exordium con il suo token EXOeu basato su una sidechain di Bitcoin che verrà messo in vendita sulla piattaforma STOKR.

Exordium è un produttore di videogiochi come Infinite Fleet e ha raccolto già oltre 7 milioni di dollari dallo scorso gennaio proprio usando STOKR, ma non potendo accettare investitori in Germania.

Il co- founder di STOKR, Tobias Seidl ha così commentato la notizia: 

“Il via libera di BaFin alla STO di Exordium in Germania segna l’inizio di una nuova era di emissioni transfrontaliere di titoli registrati basate su blockchain. Consideriamo Bitcoin come una spina dorsale fondamentale dei futuri mercati dei capitali, che saranno costruiti su blockchain”.

STOKR opera nel mercato delle security da oltre due anni.

Bitfinex ha annunciato il lancio della propria piattaforma di STO,

Bitfinex lancia la sua piattaforma di STO

Se ne parlava almeno dal 2018 ed ecco che sempre a fine 2021 Bitfinex ha annunciato il lancio imminente della propria piattaforma di STO, Bitfinex Securities Ltd.

L’ok in questo caso è arrivato dall’asiatica AIFC Fintech Lab e pone Bitfinex tra quelli che potrebbero essere i leader di un settore in crescita.

La regolamentazione delle criptovalute

Con l’aumento della regolamentazione per le criptovalute, probabilmente lanciare una STO o avere un token di tipo security potrebbe diventare sempre più facile. Il problema finora, infatti, è stato più che altro una mancanza di chiara regolamentazione in materia che ha portato quindi alla paura delle aziende di mettere sul mercato prodotti di tal genere.

Se la regolamentazione aumenterà, e in maniera chiara, chissà che quindi il 2022 non possa diventare l’anno di diffusione e crescita dei security token.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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