FreeTon, creata da Alexander Filatov, vuole portare avanti il progetto di TON, la blockchain originaria di Telegram, dopo che la popolare app di messaggistica ha rinunciato al sogno di renderla realtà.
Summary
La storia di TON
Era il 2018 quando si iniziò a parlare del progetto della blockchain di Telegram, TON, e del suo token GRAM. Da allora l’iniziativa di uno dei social network più utilizzati nel mondo crypto ha affrontato molte difficoltà e cambio di indirizzo e gestione:
La token sale di GRAM, infatti, ebbe diversi problemi con la Security Exchange Commission (SEC) americana nel 2019, ma nonostante questo in un primo momento il progetto sembrava andare avanti e allora il portavoce di TON Community Foundation (TCF), Fedor Skuratov, dichiarò che nessuno avrebbe potuto impedire il lancio di TON.
E così è stato. Nonostante l’abbandono da parte di Pavel Durov, CEO di Telegram, il progetto di TON è continuato.
Il progetto attuale senza Telegram
Nel gennaio del 2021, infatti, la community ha preso in mano il progetto della blockchain, prendendo il codice open source di TON e dando vita a FreeTON, messo insieme una community di 10.000 entusiasti che hanno sottoscritto una sorta di “dichiarazione di decentralizzazione”, ovvero il whitepaper del progetto stesso.
Purtroppo però ciò che manca a FreeTON è Telegram, ovvero il collegamento con un’app di massa che poteva diffondere il progetto. Ad ogni modo, anche FreeTon ha emesso il suo token, TON Crystal.
La video intervista con Alexander Filatov, FreeTON
Dopo tutte queste vicende anche un po’ ingarbugliate, ecco che The Cryptonomist ha deciso di fare chiarezza e intervistare il co-founder del progetto, Alexander Filatov.
Qui l’intervista video: