Sembra ormai che Ethereum sia pronto per il passaggio al PoS che dovrebbe radicalmente cambiare l’ecosistema della valuta fondata da Buterin.
Summary
Ethereum si prepara all’implementazione del PoS
Sembra ormai finalmente tutto pronto per lanciare Ethereum 2.0, la nuova fase delle seconda valuta digitale per capitalizzazione, la cui prima fase è stata lanciata nel dicembre del 2020.
Il nuovo aggiornamento attesissimo di Ethereum potrebbe anche essere leggermente anticipato, secondo indiscrezioni, rispetto alla data di lancio prevista per fine giugno del 2022.
A darne l’annuncio è stato uno degli sviluppatori che sta partecipando a questa importante transizione, Marius VanDerWijden, con un tweet sul suo profilo social.
We're very close to a historical event. We're testing PoS on #Ethereum. Today will be the first mainnet shadow fork ever. We're roughly 690 blocks (~2 h) away from TTD. Follow here: https://t.co/T20ZMgApYw or https://t.co/Uod8WBsqtw
Huge props to @parithosh_j! #TestingTheMerge pic.twitter.com/M8ZcHnKqaL— MariusVanDerWijden (@vdWijden) April 11, 2022
La nuova ETH 2.0 vedrà la criptovaluta fondata da Vitalik Buterin passare dal meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW), molto dispendioso dal punto di vista energetica, ad un protocollo Proof-of-Stake (PoS) più snello, economico ed ecologico.
Secondo alcuni calcoli, il nuovo aggiornamento permetterà un risparmio di energia del 99%. Tutto ciò inoltre potrebbe anche far calare sensibilmente le fee, che ad oggi vengono considerate ancora troppo care.
Tutto sembra procedere molto speditamente, malgrado la scoperta di alcuni bug del sistema che sembrano comunque ormai superati.
In realtà il nuovo aggiornamento Beacon Chain, che porta PoS su Ethereum, è entrata in funzione il 1° dicembre 2021. Il fatto è che non è ancora incorporata nella rete principale perché è previsto che funzioni quando Merge avrà finalmente luogo.
L’effetto di Merge sull’ecosistema Ethereum
Secondo alcuni esperti, come per esempio il noto investitore Mark Cuban, questa novità potrebbe far schizzare alle stelle il prezzo di ETH fino ai $10.000 entro la fine dell’anno. Secondo altri esperti questo passaggio nel tempo potrebbe portare Ether a superare addirittura il valore dello stesso Bitcoin.
Aleksandr Pacha, CEO di CryptoWallet, una società finanziaria che ha creato una carta di debito in criptovalute, ha dichiarato a Currency.com che:
“Ethereum ha effettivamente compiuto enormi progressi verso ETH 2.0, l’aggiornamento che renderà Ethereum scalabile e rispettoso dell’ambiente. Il maggiore aumento di prezzo che abbiamo visto quest’anno è stato in gran parte dovuto all’EIP1559, un aggiornamento che brucia più ETH per renderlo un asset deflazionistico. Più la rete brucia, più diventa scarsa.”
D’altra parte proprio la grande attesa per Merge ha fatto salire il prezzo di Ethereum, ormai stabilmente sopra i $3000.
Senza contare che negli ultimi giorni la quota di Ethereum depositati in staking ha superato i 10 milioni di unità, segno tangibile che molti investitori stanno tenendo in portafoglio i loro Eth proprio in vista di un possibile rialzo delle sue quotazioni.