La Repubblica Centrafricana, uno dei Paesi più poveri al mondo, decide di adottare il Bitcoin come valuta a corso legale.
Repubblica Centrafricana, seconda al mondo ad avere Bitcoin come valuta legale
Proprio ieri, il profilo Facebook ufficiale dell’ufficio presidenziale ha annunciato pubblicamente con un comunicato che la Repubblica Centrafricana ha deciso di adottare il Bitcoin come valuta a corso legale.
Il disegno di legge è stato firmato dal Presidente Faustin Archange Touadera, dopo che era stato passato all’unanimità dall’Assemblea Nazionale.
Il comunicato non sembra essere trasparente riguardo i piani e le prospettive future del Paese, tanto che per ora viene annunciata solo l’importanza di questa scelta.
Una delle poche dichiarazioni che arrivano al pubblico sono le parole di Obed Namsio, Chief of Staff Presidenziale, che dichiara:
“Questa mossa colloca la Repubblica Centrafricana sulla mappa dei paesi più audaci e visionari del mondo.”
Questa è la rivelazione fatta all’AFP, l’agenzia di stampa ufficiale per i Paesi che adottano il francese come prima lingua, molto simile all’Associated Press.
Summary
La correlazione tra scelta e inflazione
La maggior parte degli stati in cui grava instabilità finanziaria e governativa puntano al Bitcoin per arginare i problemi di un’eccessiva inflazione. Inoltre, le criptovalute sono ben viste da questi stessi Paesi in cui manca un ente governativo solido ed affidabile, proprio per la loro natura decentralizzata.
Il caso curioso è che la valuta nazionale della Repubblica Centrafricana, un franco sostenuto dalla Francia, presenta un livello di inflazione pari al 4,8%. Questo valore è ben al di sotto degli attuali valori che stanno caratterizzando anche i Paesi più sviluppati.
La grande incertezza macroeconomica, la scia di una pandemia mondiale, nonché il conflitto tra Russia e Ucraina, hanno fatto schizzare l’inflazione americana all’8,5%. Questo dato record ha spinto la Fed ad adottare un piano di politica monetaria restrittiva caratterizzato da aumenti del tasso di interesse in diverse tranche.
Quindi, qual è il vero motivo che ha spinto la Repubblica Centrafricana ad adottare questa scelta? Ci sarà sicuramente modo di capire quali saranno gli sviluppi del nuovo progetto, anche se questo tipo di Paesi non godono di grande trasparenza.
Il primo caso, El Salvador
La Repubblica Centrafricana è la seconda al mondo ad aver adottato il Bitcoin come valuta a corso legale. È stata infatti preceduta da El Salvador, che circa un anno fa ha deciso di intraprendere la stessa strada.
Da allora il Paese ha potuto godere di grande popolarità tra la community crypto e non solo. Ovviamente questa è una scelta che desta molto interesse al pubblico, in quanto è un percorso in via del tutto sperimentale, pieno di sfide e di incertezze.
Per ora El Salvador sembra cavarsela bene. Ha deciso infatti di emettere dei Bitcoin Bond, anche conosciuti come Vulcano Bond data la presenza capillare di vulcani all’interno dell’area geografica. Inoltre, grazie a questi viene sfruttata l’energia geotermica per alimentare le mining farm che operano nel Paese.
A queste fantastiche novità si aggiunge la nascita di Bitcoin Beach nella città di El Zonte, diventata campo di prova per progetti e start-up Bitcoin-based.