Ieri pNetwork ha annunciato il lancio del suo nuovo bridge cross-chain che porta Bitcoin anche su Algorand.
ICYMI: @pNetworkDeFi officially launched its cross-chain bridge connecting the Bitcoin and Algorand networks! This enables Bitcoin (BTC) to be seamlessly moved to #Algorand. Learn more 👇 https://t.co/L9NDcVPgZd
— Algorand Technologies (@Algorand) May 31, 2022
Summary
Bitcoin potrà essere utilizzato su Algorand grazie ai pNetwork
I bridge di pNetwork consentono la creazione di token scambiabili alla pari con criptovalute residenti su altre blockchain.
In questo caso specifico si tratta di token creati ed ospitati sulla blockchain di Algorand, ma scambiabili 1:1 con i BTC nativi della blockchain di Bitcoin.
Il nuovo token si chiama pBTC ed in realtà è già presente oltre che su Algorand anche su altre blockchain, come Ethereum, Polygon, Arbitrum, BSC, EOS, Telos e XDAI.
Per ogni token pBTC emesso c’è un BTC immobilizzato nelle riserve di pNetwork, in modo che in qualsiasi momento sia possibile restituire 1 pBTC ed ottenere 1 BTC in cambio.
Oltre a pBTC, pNetwork ha creato anche altri token cross-chain, come pETH, pUSDT, pUSDC, pLTC, pDOGE, ecc.
Già nel 2021 pNetwork ed Algorand annunciarono una partnership per portare token cross-chain su Algorand e proprio ieri è stato lanciato il protocollo.
Tale protocollo consentirà in futuro agli utenti di Algorand di utilizzare token nativi di Ethereum, Binance Smart Chain, Polygon ed altre blockchain. Per ora l’unico già effettivamente lanciato è pBTC.
Cos’è pNetwork
pNetwork attualmente supporta 15 differenti blockchain, inclusi alcuni ecosistemi basati su Layer 2, come Polygon.
Il bridge di pBTC su Algorand è già attivo e prevede un’interfaccia molto semplice che consente di scambiare BTC con pBTC, e viceversa. Una volta ricevuti i pBTC su Algorand, sono utilizzabili in tutte le dApp basate su questa blockchain.
A breve è previsto anche il lancio del bridge cross-chain tra Algorand ed Ethereum.
L’obiettivo di pNetwork è quello di connettere in questo modo tutte le reti crypto principali, in modo da consentire agli utenti di trasferire liquidità ed asset senza problemi tra diversi ecosistemi crypto.
In particolare la rete Algorand sta crescendo molto negli ultimi tempi dal punto di vista dello sviluppo di nuove dApp e nuovi servizi.
Tuttavia ad esempio in campo DeFi è ancora solo agli inizi, con un TVL di soli 150 milioni di dollari che la colloca addirittura al trentesimo posto tra le blockchain con protocolli DeFi. È possibile che l’utilizzo dei pTokens possa spingere l’espansione dell’utilizzo di protocolli DeFi su Algorand, visto che in questo modo è possibile utilizzare al loro interno criptovalute molto utilizzate come ad esempio BTC ed ETH.
Da notare che il prezzo di ALGO, la criptovaluta nativa di Algorand, è in calo quasi costante ormai da settembre dello scorso anno. Inoltre, ad oggi risulta aver perso l’88% del suo valore rispetto al picco massimo di giugno 2019.
In particolare negli ultimi 30 giorni ha perso il 32%, nonostante alcune buone notizie che potenzialmente potevano farlo riprendere. Il crollo del mercato crypto concomitante all’implosione di Terra ha però interrotto questa piccola e breve fase di crescita.