Niente da fare per il Bitcoin bond annunciato da El Salvador: il suo sbarco sul mercato slitta ancora.
Summary
Di nuovo rinviato il lancio dei Bitcoin bond in El Salvador
Il progetto di lanciare un bond in Bitcoin da un miliardo di dollari era stato annunciato a novembre dell’anno scorso, ma il lancio è già stato rimandato diverse volte.
A dicembre avevano annunciato di aver già ricevuto richieste che coprivano il 30% del totale, ma con l’inizio del bear market a gennaio gli entusiasmi si sono di molto sopiti.
Il debutto sui mercati originariamente era previsto per metà marzo, ma non è avvenuto. A quel punto si ipotizzava uno slittamento a settembre, ma mercoledì il ministro delle finanze del Paese centroamericano, Alejandro Zelaya, ha dichiarato in TV che in realtà non sono ancora pronti ad emetterlo.
Zelaya, infatti, ha rivelato che il governo di cui fa parte non crede che sia il momento giusto per lanciare un bond su Bitcoin, ed in effetti sembra molto difficile dargli torto.
Tuttavia se a fine marzo avevano dichiarato che stavano aspettando il momento giusto per lanciarlo, ora il ministro non è sembrato altrettanto possibilista.
Durante il suo intervento in TV ha comunque parlato molto bene di Bitcoin e della strategia monetaria del suo Paese, ma non ha potuto nascondere le difficoltà che stanno avendo in questo periodo storico i mercati crypto, in particolare a causa della situazione geo-politica ed economico-finanziaria globale.
Ha descritto Bitcoin come una riserva di valore, affermando che le imprese ed i cittadini possono accantonarne un po’ nel corso del tempo come risparmio.
Ha poi anche ricordato che le oscillazioni del valore sul breve periodo sono notevoli, e che conviene analizzarle soprattutto sul lungo periodo.
Le difficoltà legate all’emissione di questa innovativa obbligazione
Pertanto, se da un lato è stato categorico ad affermare che questo momento non è per nulla adatto a lanciare un bond in Bitcoin, dall’altro sembra aver lasciato una porta aperta per il futuro, probabilmente in attesa di tempi migliori per i mercati crypto.
Zelaya ha anche affermato che i colloqui tra El Salvador e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sono ancora in corso e che ci sarà un aggiornamento nelle prossime settimane.
Il FMI, infatti, ha praticamente chiesto al Paese centroamericano di rinunciare al Bitcoin come valuta a corso legale, e visto che El Salvador pare abbia proprio bisogno dei fondi del FMI, ci sono da tempo in corso trattative a riguardo.
Oltretutto il 9 maggio El Salvador ha acquistato altri 500 BTC, tanto che ora ne possiede 2.300.
Zelaya, tuttavia, ha anche confermato che una parte dei BTC acquistati da El Salvador sono stati venduti per finanziare la realizzazione dell’ospedale per animali domestici Chivo Pets. Il finanziamento sarebbe stato di 4 milioni di dollari provenienti da plusvalenze generate dalle fluttuazioni del prezzo.
Gli altri BTC acquistati invece non risulterebbe che siano stati venduti, come confermato dal ministro stesso.