Già da tempo la società sudcoreana di telefonia, Samsung, aveva rivelato delle iniziative nel mondo blockchain, ma è di oggi la notizia secondo cui starebbe anche iniziando a produrre chip di 3 nanometri (3nm) per il mining crypto.
Samsung si butta nel mining di criptovalute

Attualmente Samsung sarebbe in una fase di test e i primi clienti ad acquistare questi chip sarebbero già stati rivelati. Si tratta di PanSemi, un’azienda cinese che produce ASIC, e anche della società Qualcomm.
Anche Qualcomm, il più grande cliente di Samsung, aveva prenotato il processo, e le due parti hanno concordato che l’azienda statunitense può chiedere il processo in qualsiasi momento, hanno detto le fonti.
Questi processori GAA (Gate All Around) di 3nm di Samsung avranno le porte su tutte e quattro le superfici. Una novità visto che il processore che attualmente viene considerato il più avanzato sarebbe il FinFET, che utilizza tre superfici.
Di conseguenza il modello di Samsung consentirebbe un controllo più preciso delle correnti, ma con una dimensione più ridotta rispetto ai competitor, come spiega la fonte della notizia, The Lec.
In realtà, di questa news si vocifera da tempo visto che già durante la conference call del primo trimestre, Samsung aveva dichiarato che sarebbe stata la prima al mondo a produrre 3nm GAA.
Samsung nel mondo blockchain e crypto
Come detto, non è questa la prima volta che il colosso della telefonia lancia prodotti relativi al mondo delle criptovalute.
Infatti, già a febbraio Samsung aveva deciso di lanciare degli NFT, dati in regalo a chi avesse comprato il nuovo modello di Galaxy S22. Sempre nel mondo dei Non-Fungible Token, Samsung aveva deciso di integrare una piattaforma NFT in tre modelli TV per permettere il trading di opere d’arte digitali anche dal televisore e ovviamente di metterli facilmente in bella mostra.
Meno recentemente, Samsung aveva stretto una partnership con Stellar per creare nuove applicazioni blockchain compatibili con il loro store, il Keystore. E infatti a lungo si è parlato qualche anno fa del famoso Blockchain Keystore, un sistema che garantiva ai detentori di smartphone Samsung di poter maneggiare in tutta sicurezza le app e le dApp legate a blockchain e criptovalute.