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Cardano lancia l’hard fork Vasil sulla testnet

Il 3 Luglio è stato lanciato in testnet l’hard fork Vasil, che dovrebbe aumentare la scalabilità della blockchain di Cardano.

Cardano e throughput: hard fork Vasil ancora in fase di test

Dopo aver annunciato pochi giorni fa un ritardo nel suo lancio per problemi nello sviluppo, il team di Cardano ha lanciato il primo testnet dell’hard fork Vasil, che è attesissimo da tutta la comunità perché dovrebbe aumentare significativamente le prestazioni e la scalabilità della blockchain.

L’annuncio è stato fatto il 3 luglio da Input-Output Hong Kong (IOHK), l’azienda tecnologica dietro Cardano che cura lo sviluppo e il lancio dell’hard fork. 

In un lungo post sul blog aziendale la società spiega cosa aspettarsi da questo importante hard fork: 

“L’aggiornamento di Vasil apporterà maggiori funzionalità, prestazioni, scalabilità e interoperabilità a Cardano attraverso nuove funzionalità e miglioramenti”.

A giugno, spiegano sempre i responsabili del progetto, è stato lanciato il nuovissimo nodo Cardano versione 1.35.0, che rappresenta la base per l’aggiornamento di Vasil. 

Gli sviluppatori di IOHK scrivono a riguardo:

“Quest’ultima versione consente l’uso delle nuove funzionalità di Plutus dopo l’aggiornamento di Vasil, incluso il supporto di nodi e CLI per input di riferimento, datum inline, script di riferimento, output collaterale e primitive Plutus V2.”

Cosa cambierà alla blockchain di Cardano una volta apportato l’aggiornamento sulla mainnet

cardano scalabilità
In arrivo un significativo aumento della scalabilità e della capacità di rete per Cardano

Una volta lanciato sulla rete principale, secondo le intenzioni degli sviluppatori del team, Vasil dovrebbe portare alla blockchain nuove  funzionalità di scalabilità. Tra le altre caratteristiche sicuramente una maggiore velocità effettiva, di creazione di blocchi e migliori “prestazioni ed efficienza degli script”. Questo dovrebbe portare agli utenti un abbassamento dei costi di rete. Inoltre, Vasil consentirà l’interoperabilità tra Cardano e altre blockchain.

Vasil verrà implementato utilizzando l’hard-fork combinator (HFC) di Cardano, una tecnologia innovativa che dovrebbe ridurre al minimo le interruzioni del servizio per gli utenti finali.

Sul blog dell’azienda si legge:

“L’aggiornamento, chiamato in onore del defunto Vasil St. Dabov, un ambasciatore Cardano scomparso purtroppo nel 2021, implementerà funzionalità ampiamente anticipate come la pipeline di diffusione e gli aggiornamenti a Plutus, il linguaggio principale degli smart contract di Cardano.” 

Il token ADA,  però, sembra non beneficiare per ora di questo annuncio. perché dopo aver guadagnato un +20 % nell’ultima settimana di maggio, proprio in attesa del lancio di Vasil, poi ha velocemente ripiegato, quando è arrivata la notizia del ritardo nel lancio dello stesso. 

Ora veleggia intorno a $0,45 , non riuscendo a superare la barriera di $0,5. Evidentemente gli investitori stanno aspettando di vedere se effettivamente Vasil porterà i miglioramenti annunciati sulla rete Cardano.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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