HomeCriptovaluteStable CoinIl CEO di Circle commenta la nuova mossa di Binance

Il CEO di Circle commenta la nuova mossa di Binance

Il CEO di Circle appare sorprendentemente positivo dopo l’annuncio di Binance di pochi giorni fa. 

Allaire, CEO di Circle, crede che la scelta di Binance porterà benefici a tutti

Il 5 settembre, Binance ha annunciato che tutti i saldi dei propri utenti detenuti in USDC, USDP e TUSD, saranno automaticamente convertiti in BUSD. 

Questa nuova mossa, apparentemente controversa, avrà effetto dal 29 settembre 2022 alle ore 03:00 (UTC). Non ci saranno alcuni cambiamenti, invece, per quanto riguarda i depositi e i prelievi delle tre stablecoin coinvolte. 

Gli utenti, infatti, potranno continuare a svolgere questo tipo di operazioni in piena libertà. L’unica cosa che cambierà saranno i loro saldi, che verranno denominati tutti in BUSD con un rapporto di conversione pari a 1:1. 

Per quanto possa sembrare strano, è proprio per questo motivo che il CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha reagito positivamente alla scelta di Binance:

Allaire spiega, infatti, che questa mossa non farà altro che apportare un afflusso maggiore di USDC all’interno dell’ecosistema Binance. Ci tiene poi a sottolineare, che finora l’annuncio ha diffuso solamente “interpretazioni fuorvianti”

In superficie, la decisione di Binance potrebbe anche rappresentare un guanto di sfida per il competitor Coinbase, che insieme a Circle, è il membro fondatore di Centre, società emittente della stablecoin USD Coin (USDC). 

Le coppie di trading rimosse

Inoltre, Binance ha deciso di eliminare la possibilità di trading sulle seguenti coppie di scambio: USDC/BUSD, USDC/USDT, USDP/BUSD, USDP/USDT, TUSD/BUSD, TUSD/USDT. 

Queste saranno rimosse a partire dal 26 settembre 2022, ore 03:00 (UTC), e, come si può notare, hanno tutte a che fare con le stablecoin interessate dal comunicato. 

Invece, dal 29 settembre 2022, ore 03:00 (UTC), cesserà il trading anche sulle seguenti coppie di scambio sul mercato spot, che riguardano le principali crypto con un controvalore denominato nelle stablecoin annunciate da Binance:

ADA/USDC, ATOM/USDC, AUD/USDC, BCH/USDC, BNB/USDC, BTC/USDC, BTTC/USDC, EOS/USDC, ETH/USDC, LINK/USDC, LTC/USDC, SOL/USDC, TRX/USDC, WIN/USDC, XRP/USDC, ZEC/USDC, BNB/USDP, BTC/USDP, ETH/USDP, ADA/TUSD, BNB/TUSD, BTC/TUSD, ETH/TUSD, TRX/TUSD, XRP/TUSD.

Il tutto, in favore di una maggiore possibilità di crescita del volume delle coppie denominate in BUSD.

Detto questo, bisogna considerare che Binance è l’exchange con il maggior volume di scambi al mondo. Quindi, sembra davvero strano e controintuitivo vedere un barlume di note positive per le stablecoin “prese di mira”, proprio come ha fatto il CEO di Circle.

Inizia la corsa di BUSD

binance usd busd
Una nuova era per Binance USD (BUSD)?

Analizzando il tutto da una prospettiva più ampia, con un’ottica orientata al lungo periodo, l’iniziativa potrebbe anche far pensare che Binance abbia impugnato l’ascia di guerra per arrivare a surclassare Tether (USDT), attualmente la principale stablecoin dell’intero mercato. 

A livello finanziario, l’introduzione della conversione automatica in BUSD, ha l’obiettivo di:

“[..] rafforzare la liquidità e l’efficienza di gestione del capitale per gli utenti […]”.

Le motivazioni del colosso degli exchange sono più che valide, ma qualche giorno fa, un portavoce di Binance avrebbe dichiarato a Cointelegraph:

“Non abbiamo in programma di auto-convertire USDT in BUSD per il momento, ma questo potrebbe cambiare”.  

Le parole potrebbero far pensare ad una sorta di intimidazione per la prima stablecoin al mondo. 

Al momento della scrittura, Binance USD (BUSD) ha una capitalizzazione di mercato pari a 19,7 miliardi di dollari, e si trova in sesta posizione nella classifica di CoinMarketCap.

In realtà, è ancora molto lontana da USDC, che registra una market cap complessiva di $51,7 miliardi, guadagnandosi così la quarta posizione. 

Subito dopo, c’è USDT in terza posizione, che vanta una capitalizzazione di mercato di $67,5 miliardi. Inoltre, Tether è il token più scambiato del mercato, addirittura più di Bitcoin. Attualmente, il suo volume giornaliero è di $49,5 miliardi, mentre quello di BUSD è di soli 9,1 miliardi di dollari

Quindi, per Binance la strada è ancora molto lunga e se davvero ha intenzione di rendere la sua stablecoin un punto di riferimento per l’intero settore, come lo è ora USDT, deve darsi da fare. 

Probabilmente, quella annunciata il 5 settembre, potrebbe rappresentare una decisione importante e azzeccata. Per il momento, sono tutti curiosi di vedere come reagiranno i numeri di BUSD dal 29 settembre in poi. 

Eliano Martellucci
Eliano Martellucci
Eliano è laureato in Economia e gestione aziendale e sta per concludere gli studi specialistici in Finanza presso l'Università di Trento (UNITN). Si appassiona al mondo crypto e blockchain durante l'estate del 2017 e da lì non lo ha più abbandonato. Ora lavora come editor & SEO specialist in Cryptonomist, scrive articoli ed investe, sia in asset Blue Chip, che in fase iniziale. Inoltre, sta sviluppando il suo ultimo progetto di tesi dal titolo: "Uno studio sulla Sentiment Analysis del mercato crypto attraverso algoritmi di Machine Learning in python".
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