Le tre tra le più grandi multinazionali di servizi finanziari statunitensi, stanno collaborando per creare un nuovo crypto exchange.
Summary
Il piano di Citadel Securities, Fidelity Digital Assets e Charles Schwab per lanciare il loro crypto exchange
Il nuovo consorzio di imprese, costituito dai giganti Fidelity Digital Assets, Citadel Securities e Charles Schwab, è stato creato appositamente per sviluppare un nuovo crypto exchange centralizzato.
Fidelity, Citadel, and Charles Schwab announced the consortium of companies plans to launch a #cryptocurrency exchange called EDX Markets. https://t.co/rVIT4nJfQV
— Bitcoin News (@BTCTN) September 13, 2022
Prenderà il nome di EDX Markets e il progetto sarà finanziato anche da alcuni dei più grandi fondi di investimento al mondo e da altri colossi della finanza. Tra questi parteciperanno Paradigm, Sequoia Capital, and Virtu Financial.
A dirla tutta, la notizia era già trapelata durante la prima settimana di giugno, ma le società hanno confermato il piano lo scorso martedì.
Inoltre, nel comunicato stampa, i tre pesi massimi della finanza hanno annunciato chi sarà l’amministratore delegato della nuova piattaforma di trading.
La posizione da CEO verrà ricoperta da Jamil Nazarali, attuale Presidente di Citadel Securities.
La data definitiva del lancio è ancora sconosciuta. Quello di cui si è a conoscenza, però, è che EDX ha un piano per differenziarsi dagli altri exchange centralizzati presenti oggi sul mercato:
“EDX mira a rimuovere significativi conflitti di interesse che influiscono sugli exchange crypto esistenti”.
In realtà, non è molto chiaro quale possa essere il loro piano nello specifico. Quello che finora è stato riportato pubblicamente nel comunicato stampa, è che il loro servizio sarà orientato, sia agli investitori retail, che quelli istituzionali.
Ci si aspetta, quindi, un grande afflusso di capitali nel mercato crypto che guideranno l’innovazione finanziaria verso l’adozione di massa.

Fidelity, Citadel e Charles Schwab nel mercato delle criptovalute
La relazione dei tre colossi finanziari con il mondo crypto non è sempre stata la stessa.
Al contrario, l’unica ad aver creduto ed investito nelle criptovalute fin dai primi tempi è stata Fidelity, tanto da aver creato una divisione espressamente dedicata agli asset digitali.
La sua storia parte dal 2015, con il Bitcoin mining, e termina pochi giorni fa, con l’annuncio del lancio di un servizio di Bitcoin trading per gli investitori retail. Quindi, molto probabilmente, è la società con il know how maggiore sul settore.
Citadel, invece, è sempre stata scettica a riguardo e ha cambiato la sua prospettiva solo a marzo di quest’anno.
Pochi mesi dopo, a giugno, si è unita anche Charles Schwab. A conferma di questa tesi, Mayura Hooper, un portavoce dell’azienda, ha affermato:
“Sappiamo che c’è un significativo interesse nel mondo delle criptovalute e ci impegneremo ad investire in società e tecnologie che lavorano per offrire un accesso con un forte focus alla regolamentazione e in un ambiente sicuro”.
Non a caso, alla fine di luglio, Charles Schwab ha lanciato sul mercato il suo primo ETF basato sulle criptovalute.