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Meta ha abilitato gli NFT per utenti Facebook e Instagram negli USA

Meta ha abilitato gli NFT per gli utenti statunitensi di Facebook e Instagram, ampliando così l’accesso ai Non-Fungible Token sui principali social network.

Meta e l’attivazione degli NFT su Facebook e Instagram negli USA

La società di Mark Zuckerberg, Meta Platform, ha attivato la funzione che supporta gli NFT sui social network di Facebook e Instagram, al momento solo per gli utenti degli USA. 

Secondo l’aggiornamento riportato, a partire da ieri, tutti gli utenti di Facebook e Instagram negli Stati Uniti possono collegare i loro portafogli digitali e condividere NFT, o “oggetti da collezione digitali”. 

Non solo, tale supporto degli NFT sarà disponibile per tutti gli utenti di Instagram nei 100 Paesi in cui la funzione è supportata.

Al momento, Meta supporta gli NFT su tre blockchain: Ethereum, Flow e Polygon, ma in futuro, Meta prevede di aggiungere anche il supporto per la Blockchain Solana.

Meta: dalla condivisione di NFT su Instagram e Facebook all’attivazione della funzione 

L’attivazione della funzione NFT per gli utenti degli Stati Uniti di Instagram e Facebook di ieri, arriva dopo l’ultimo aggiornamento dello scorso mese.

“Ora è possibile pubblicare oggetti da collezione digitali su Facebook e Instagram. Collegate il vostro portafoglio digitale a una delle due app e iniziate a condividere i vostri #NFT oggi stesso.”

Dopo vari test, infatti, Meta aveva annunciato di aver abilitato la possibilità di pubblicare gli NFT che possiedono sui social network di FB e IG. Bastava collegare una sola volta il proprio wallet a una delle due app per condividere gli oggetti da collezione digitali in entrambe. 

Nello specifico, gli wallet che possono interagire con la feature di Meta dedicata agli NFT sono MetaMask, Coinbase Wallet, Rainbow, Trust Waller e Dapper Wallet. 

Non solo, tale aggiornamento permetteva già la possibilità di taggare automaticamente il creator e il proprietario dell’NFT, ovviamente se le impostazioni della privacy dell’utente lo permettono. 

Inoltre, la condivisione sui social degli NFT non prevedeva già alcuna fee aggiuntiva da parte di Meta. 

Il blocco delle assunzioni e la ristrutturazione del team

Mentre gli NFT atterrano nei suoi social network, Meta ha anche annunciato di voler bloccare le assunzioni e di voler ristrutturare il team. 

Lo scopo sarebbe quello di tagliare i costi e di spostare le priorità, mettendo una pausa agli anni di rapida crescita ed espansione del gigante dei social media. 

L’azienda procederà dunque riducendo il budget per la maggior parte del team, anche quelli in crescita, e che i singoli dipendenti decideranno come gestire i cambiamenti di organico. Ciò potrebbe significare non occupare i ruoli che i dipendenti lasciano, spostare le persone in altri team o lavorare per “gestire le persone che non hanno successo”

Durante una sessione settimanale di domande e risposte con i dipendenti, Zuckerberg avrebbe detto:

“Speravo che l’economia si fosse stabilizzata in modo più chiaro, ma da quello che vediamo non sembra ancora che sia così, quindi vogliamo pianificare in modo conservativo”

Meta: puntare 70 miliardi di dollari sulla tecnologia del Metaverso

A quanto pare, i tagli sull’organico potrebbero servire per puntare invece tutto sulla tecnologia del Metaverso. 

E infatti, di recente, alcune analisi hanno confermato che Meta avrebbe già investito circa 70 miliardi di dollari nella progettazione e sviluppo del suo metaverso, anche se non è chiaro su come sia stata calcolata questa cifra. 

In ogni modo, le analisi affermano anche che considerando anche altre tecnologie non comprovate su cui hanno investito altre aziende tecnologiche in passato, Meta col suo investimento da 70 miliardi di dollari li avrebbe superato tutti abbondantemente. 

Volendo fare un paragone, per progettare e creare l’iPhone, il primo e vero smartphone con touch screen, Apple avrebbe investito 3,4 miliardi di dollari. In questo senso, Meta col suo metaverso avrebbe invece investito fino ad oggi ben 20 volte quello che è stato investito da Apple una quindicina di anni fa. 

L’investimento da 150 milioni di dollari per l’immersive learning

Nel suo super investimento nel metaverso, Meta avrebbe dedicato 150 milioni di dollari per il progetto dell’immersive learning, e cioè fare corsi e insegnare nei campus virtuali del metaverso.  

Dalla notizia di inizio mese, pare che Meta sia già pronta ad aprire ben 10 campus universitari virtuali per oltre 45mila studenti e che per farlo, la società dei social network ha instaurato una partnership con Victoryxr, un’azienda americana di Realtà Virtuale (AR). 

I 10 campus universitari saranno la corrispondenza virtuale di 10 università americane che hanno aderito all’iniziativa di Meta. Tra i tanti ci sono l’University of Kansas School of Nursing, New Mexico State University, California State University, Alabama A&M University e altre ancora.

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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