Il crypto-exchange di Bitget ha istituito “Builders Fund”, un fondo da $5 milioni per aiutare trader e partner di FTX, collassato in queste settimane.
Summary
Bitget annuncia “Builders Fund” in supporto ai partner in perdita di FTX
Bitget ha annunciato “Builders Fund”, un fondo da 5 milioni di dollari per supportare le perdite dei partner e trader di FTX, dopo il collasso avvenuto in queste settimane.
As a builder in the #crypto community, #Bitget is proud to present a 5 million USD “𝐁𝐮𝐢𝐥𝐝𝐞𝐫𝐬 𝐅𝐮𝐧𝐝” to help the partners and traders affected by the FTX event.
Please see the requirements for application here – https://t.co/W3ZI9813Oy pic.twitter.com/paN7b3W2To
— Bitget (@bitgetglobal) November 14, 2022
“Come costruttore della comunità #crypto, #Bitget è orgoglioso di presentare un “???????????????????????????????? ????????????????” da 5 milioni di dollari per aiutare i partner e i trader colpiti dall’evento FTX.”
In sostanza, il nuovo fondo vuole essere di supporto per la comunità crypto che ha subito delle perdite dopo gli eventi negativi successi con FTX.
Per candidarsi a ricevere somme di aiuto, Bitget ha fissato dei requisiti che sono:
- essere un partner con un conto affiliato con FTX;
- avere più di 50.000 USDT in asset o un volume di transazioni mensili superiore a 10 milioni di USDT (inclusi spot e futures) presso FTX negli ultimi 30 giorni.
Dunque, solo coloro che fanno parte di una delle due categorie, potranno aderire al nuovo Builders Fund di Bitget.
Il crollo di FTX
L’intervento di Bitget arriva dopo il famigerato crollo della piattaforma di FTX avvenuto durante la settimana scorsa, con la sospensione a tempo indeterminato di prelievi e depositi.
Una situazione che ha allarmato i trader, soprattutto a causa anche del silenzio assordante del CEO di FTX, Sam Bankman-Fried, che per giorni è stato totalmente assente su Twitter. Non solo, Bankman-Fried avrebbe anche cancellato dei suoi tweet di lunedì scorso in cui affermava che la società aveva in cassa tutti i fondi per soddisfare le richieste di prelievi dei loro clienti.
In generale, quando una piattaforma di trading blocca i prelievi significa che molto probabilmente il fallimento è già in atto.
E infatti, la Securities and Exchange Commission delle Bahamas avrebbe già avviato pubblicamente un’indagine contro la filiale di FTX in loco, la FTX Digital Markets, congelando tutti i fondi.
Bitget sostiene anche i trader di USDT
La scelta di Bitget di includere nei candidati al suo fondo anche i detentori di USDT, è data dal crollo che l’asset ha subito come conseguenza degli eventi di FTX.
E infatti, la stablecoin per eccellenza, Tether (USDT) è scesa dell’1% durante quei giorni di turbolenza del mercato, al di sotto del suo ancoraggio al dollaro USA.
Un qualcosa che ha poi influenzato l’intero mercato crypto, come Curve che, avendo l’82% del pool in USDT, si è ritrovato con minore liquidità e, quindi, sbilanciato.
Non solo, alcune fonti hanno affermato che Tether ha dovuto congelare 46 milioni di USDT detenuti da FTX, a seguito di richiesta dalle forze dell’ordine.