HomeCriptovaluteEthereumLa quotazione di Ethereum proiettata nel 2023

La quotazione di Ethereum proiettata nel 2023

Finder ha pubblicato la nuova previsione della quotazione di Ethereum (ETH) per il 2023. 

Per produrre queste previsioni Finder analizza ogni trimestre quelle degli esperti del settore, e l’ultimo dei sondaggi tra gli esperti di Finder è stato condotto proprio a gennaio. 

Si tratta di ben 56 specialisti del settore che hanno espresso le loro opinioni su come potrebbe evolvere il prezzo di ETH nel corso addirittura del prossimo decennio. 

La previsione per il 2023 della quotazione Ethereum

Concentrandosi solo sul 2023, la media risultante dalle previsioni dei 56 esperti è che la quotazione sui mercati crypto di Ethereum potrebbe arrivare a fine 2023 fino a quasi 2.200 dollari. 

Dato che il valore attuale è di poco inferiore ai 1.600%, il guadagno previsto per fine anno è di quasi il 40%. 

Da notare che da fine 2022 ad oggi la quotazione di ETH è già aumentata del 30%, quindi secondo le previsioni degli esperti di Finder il 2023 si potrebbe chiudere con un guadagno totale superiore all’80%. 

A luglio dell’anno scorso una previsione simile sosteneva che il 2022 avrebbe dovuto chiudersi con una quotazione di Ethereum superiore ai 1.700$, mentre invece dicembre 2022 è stato chiuso a meno di 1.200$, a causa del crollo dovuto al fallimento di FTX. Tuttavia prima di quel crollo il prezzo di ETH era proprio poco sotto la soglia dei 1.700$, anche se da allora non è più riuscito a risalire fino a quel livello. 

In altre parole, ignorando l’imprevisto del fallimento di FTX, la previsione di luglio 2022 degli esperti di Finder non era andata molto lontana dai 1.650$ toccati sia prima del crollo di novembre, sia con il recupero di gennaio. 

Il commento sulla previsione della quotazione di Ethereum (ETH)

Molti dei 56 esperti contattati da Finder si sono ottimisti sul prezzo di ETH, ma alcuni credono che debba ancora scendere un po’ prima di rimbalzare. 

In particolare le condizioni attuali del mercato risultano ancora difficili, a causa di inflazione elevata, prezzi dell’energia elevati, ed un clima geopolitico instabile, ma nel corso dell’anno si potrebbe assistere ad un ritorno di interesse nei confronti degli asset più rischiosi. 

Un’idea condivisa è che l’attività economica inizierà a riprendersi nel corso dell’anno, facendo così aumentare anche i costi di transazione sulla rete Ethereum, che costringerà gli utenti ad acquistare più ETH aumentando la pressione di acquisto. 

Data tale dinamica, c’è chi crede che nel corso del 2023 il prezzo di ETH potrebbe anche spingersi fino a 2.500 dollari, mentre il basso tasso di inflazione annuale di Ethereum dovrebbe comunque mantenere il prezzo sempre sopra la soglia dei 900$. 

900$ è anche il livello minimo toccato nel 2022, quindi questa sembra essere una soglia di resistenza piuttosto solida. Però da qui ai 2.500$ di possibile picco massimo annuale ne passa parecchio. 

Momento di vendere o acquistare? 

Non stupisce pertanto che il 56% degli esperti intervistati da Finder abbia dichiarato di ritenere il periodo attuale un buon momento per comprare ETH, anche se c’è un 16% che ritiene invece che converrebbe vendere. Il 28% invece sostiene che questo sia solo il momento di holdare. 

Il fatto è che molti di questi esperti pensano che dopo la pulizia del 2022 il prezzo di Ethereum ora potrebbe essere pronto per un’impennata. Va detto che a maggio dell’anno scorso, prima del crollo dovuto all’implosione dell’ecosistema Terra/Luna, la quotazione di Ethereum era ancora ampiamente quota 2.500$. Quindi un eventuale ritorno su quei livelli non sarebbe altro che l’annullamento delle perdite causate da quell’evento catastrofico. 

Pertanto dopo un lungo periodo di pessimismo dovuto ad un susseguirsi di catastrofi crypto, con conseguente crollo del valore, ora sta iniziando a diffondersi un crescente ottimismo che potrebbe consentire al prezzo di ETH di risalire. Se tale dinamica venisse confermata nei fatti, allora un ritorno ai valori precedenti al crollo di maggio 2022 non è affatto assurdo da immaginare. 

Tuttavia gli imprevisti sono per definizione imprevedibili, quindi tale ragionamento regge solo in assenza di altre catastrofi impreviste come quelle di Terra o di FTX del 2022. 

A questo punto non stupisce nemmeno che il 60% degli asperti interrogati da Finder abbiano dichiarato che il prezzo attuale di ETH sia sottovalutato, sebbene un 12% ritiene invece che sia addirittura sopravvalutato. Curiosamente sempre il restante 28% ritiene che non sia nè l’uno nè l’altro. 

Il flippening

Ai 56 esperti, Finder ha anche chiesto quando si aspettano che possa avvenire il cosiddetto flippening, ovvero il superamento da parte di Ethereum del market cap di Bitcoin. 

Più del 50% ha affermato di non ritenerlo probabile, tanto che la risposta più gettonata è stata “mai” con il 30% delle preferenze. Un altro 22% ha affermato di non essere sicuro che possa realmente avvenire. 

Solo al terzo posto tra le varie risposte si è classificata “entro il 2030”, con il 18% dei voti. 

Questi dati fanno pensare che poco più della metà dei 56 esperti interrogati da Finder non siano sostenitori di Ethereum, mentre almeno il 40% sì. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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