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Quant Network: tra importanti partnership e uno sguardo ai prezzi, tutto ciò che c’è da sapere

Quali novità vedono protagonista Quant Network (QNT)? 

Di seguito vedremo recenti e importanti partnership, tra cui la collaborazione con BIS e la Banca D’inghilterra per il Progetto Rosalind. 

Infine, un focus sulle ultime performance del suo prezzo e su alcune previsioni future.

Quant Network fa parte del team per il progetto Rosalind

Di recente, l’azienda Quant Network ha lanciato la propria piattaforma chiamata Overledger, utilizzata nel progetto CBDC della Bank of England e del progetto Rosalind della Bank for International Settlements.

Il progetto Rosalind, coordinato dal BIS Innovation Hub London Centre, ha testato come le API potrebbero agevolare i pagamenti al dettaglio nei CBDC e supportare l’esplorazione di casi d’uso innovativi per i CBDC. 

In particolare, il progetto ha esaminato un modello di collaborazione tra settore pubblico e privato, in cui il settore pubblico avrebbe fornito l’infrastruttura di base e il settore privato avrebbe sviluppato applicazioni rivolte ai consumatori. 

Collaborando con numerosi attori dell’ecosistema, il progetto ha dimostrato che le API possono svolgere un ruolo chiave nel consentire ai sistemi CBDC di offrire una serie di vantaggi in termini di funzionalità e sicurezza dei pagamenti.

Un altro risultato significativo è stata l’innovazione attraverso l’esplorazione di casi d’uso, un’innovazione di portata globale, che ha testato come i CBDC potrebbero sostenere un’economia più digitalizzata in futuro. 

Sul sito ufficiale di Quant Network, infatti, si legge in merito quanto segue: 

“Abbiamo contribuito al lavoro di progettazione e sviluppo delle funzionalità delle API per sostenere l’innovazione e consentire la programmabilità nel settore privato. Abbiamo collaborato con i nostri partner UST, una delle principali aziende di trasformazione digitale, nel progetto, con il team Quant che ha fornito l’infrastruttura sottostante e la piattaforma blockchain, smart contract sicuri e l’interoperabilità dei registri delle banche centrali, mentre UST ha creato il livello API Rosalind per l’interfaccia utente.” 

Anche Gilbert Verdian, fondatore e CEO, ha dichiarato: 

“Per la prima volta, il denaro è pronto per l’era digitale. Una CBDC consentirà ai cittadini e alle imprese di automatizzare pagamenti e processi ingombranti e di implementare la logica del denaro.” 

Alcune previsioni in merito ai prezzi di QNT

Secondo gli ultimi dati, la previsione dei prezzi di QNT suggerisce un ritorno positivo degli acquirenti nel prossimo futuro. Tuttavia, nonostante l’ottimismo degli acquirenti, è importante considerare l’azione storica dei prezzi, che potrebbe influenzare la durata di tale ottimismo.

Infatti, affinché il prezzo di QNT possa recuperare il suo valore precedente, sarà necessario un breakout con un forte slancio positivo. Ad ogni modo, i rialzisti dimostrano un vivo interesse per il token Quant secondo i modelli delle candele.

Tuttavia, bisogna tenere presente che il token QNT ha affrontato una resistenza significativa nell’azione storica dei prezzi, con gli acquirenti che hanno fatto continui tentativi senza successo di superare tale resistenza.

Nella coppia QNT/BTC, invece, di recente il prezzo ha superato un livello di resistenza cruciale nel grafico giornaliero, dopo essere stato respinto dalla media mobile esponenziale a 200 periodi (200 EMA).

L’azione dei prezzi della coppia QNT/BTC indica dunque la possibilità di una diminuzione del valore nel prossimo futuro.

Tuttavia, l’RSI e gli oscillatori stocastici hanno raggiunto la zona di domanda, con l’RSI stocastico che mostra un pattern double bottom.

In conclusione, gli oscillatori indicano che il token Quant potrebbe attualmente essere sottovalutato, il che potrebbe suscitare l’interesse degli acquirenti verso il token.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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