Revolut, la popolare neobanca crypto friendly, ha annunciato la decisione di cancellare tre importanti crypto, Polygon (MATIC), Solana (SOL) e Cardano (ADA), dalla sua piattaforma di trading negli Stati Uniti.
Questa mossa segue il recente delisting di questi token da parte del partner di Revolut, Bakkt, e di altre piattaforme come Robinhood ed eToro.
Summary
Polygon, Solana e Cardano fuori dalla lista crypto di Revolut
Secondo un’e-mail inviata da Revolut ai suoi utenti statunitensi, questi ultimi non potranno più acquistare queste tre criptovalute e dovranno vendere le partecipazioni esistenti in MATIC, SOL e ADA prima del 18 settembre.
La ragione addotta per il delisting è il cambiamento delle leggi e dei regolamenti che circondano le criptovalute negli Stati Uniti. Sembra che la decisione di Revolut sia direttamente influenzata dalla mossa di Bakkt di delistare anche questi token.
Questa ondata di delisting è strettamente legata ai recenti sviluppi legali negli Stati Uniti.
La Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha intentato una causa contro le principali borse di criptovalute, tra cui Binance, Binance.US e Coinbase, accusandole di offrire ai clienti titoli non registrati.
In particolare, in queste cause la SEC ha classificato MATIC, SOL, ADA e diversi altri token come titoli, segnando la prima volta che queste specifiche criptovalute sono state etichettate come tali.
Per garantire la conformità a queste modifiche normative, Revolut sta adottando misure proattive rimuovendo questi token dalla sua piattaforma.
L’e-mail inviata agli utenti illustra anche il piano di Revolut per la vendita di tutti i token MATIC, SOL e ADA rimanenti per conto dei clienti, nel caso in cui questi ultimi non riescano a vendere le loro partecipazioni entro la scadenza del 1 settembre.
I proventi di queste vendite saranno depositati sui conti Revolut degli utenti in base al prezzo di mercato al momento della vendita.
È importante notare che la decisione di Revolut di delistare questi token è limitata alle sue operazioni negli Stati Uniti. Il portavoce di Revolut ha chiarito che al momento non è previsto il delisting di questi token in altri mercati in cui rimangono disponibili per gli utenti.
Il panorama normativo del mondo crypto è in bilico
Il delisting di queste criptovalute da parte delle principali piattaforme solleva interrogativi sul panorama normativo che circonda gli asset digitali negli Stati Uniti.
Le azioni legali della SEC contro vari exchange di criptovalute indicano un approccio più deciso nell’applicazione delle norme sui titoli nel settore.
La classificazione di MATIC, SOL e ADA come titoli da parte della SEC potrebbe potenzialmente avere un impatto sulla loro disponibilità e sulle opportunità di trading per gli investitori statunitensi.
Se da un lato questo sviluppo può deludere alcuni utenti di Revolut negli Stati Uniti che stavano attivamente negoziando o detenendo questi token, dall’altro ci ricorda la natura in evoluzione del settore delle criptovalute e la necessità per i partecipanti di adattarsi ai cambiamenti del quadro normativo.
Man mano che le normative continuano a prendere forma, i partecipanti al mercato, comprese le banche, le borse e gli investitori, dovranno tenersi informati e adattare le loro strategie di conseguenza.
Questa mossa negli Stati Uniti solleva interrogativi sul potenziale impatto sugli investitori e sul più ampio mercato delle criptovalute.
Questi token hanno guadagnato una notevole popolarità e hanno attirato una base di utenti consistente grazie alle loro caratteristiche uniche e alla loro promettente tecnologia.
Analizziamo le implicazioni di questa decisione e le reazioni che ha suscitato.
Il valore di MATIC, SOL e ADA nelle mani della SEC
In primo luogo, il delisting di questi token da parte di Revolut potrebbe influenzare le attività di trading dei suoi clienti statunitensi che hanno partecipato attivamente al mercato delle criptovalute.
Gli utenti che hanno investito in MATIC, SOL o ADA potrebbero incontrare limitazioni nella gestione dei loro portafogli.
L’impossibilità di acquistare o vendere questi token attraverso la piattaforma Revolut potrebbe spingere alcuni utenti a cercare vie alternative per negoziare o detenere questi asset.
La decisione di delisting arriva in un momento in cui si intensifica il controllo normativo sulle criptovalute negli Stati Uniti.
La classificazione di questi token come titoli da parte della SEC indica un approccio più severo nei confronti della conformità alle normative vigenti in materia di titoli.
Questa posizione normativa non solo influisce sulla disponibilità di alcuni token sulle piattaforme più diffuse, ma solleva anche preoccupazioni sulle implicazioni più ampie per il settore delle criptovalute.
Questa situazione indica che le piattaforme stanno adottando un approccio cauto per conformarsi ai requisiti normativi ed evitare potenziali ramificazioni legali.
Questa mossa potrebbe portare a un cambiamento nel panorama del trading, in quanto gli utenti potrebbero affollare le piattaforme che offrono ancora questi token o esplorare le borse decentralizzate come alternative.
Ma, nonostante la questione sia specifica per il mercato statunitense, sottolinea la necessità di chiarezza e coerenza nelle normative che regolano le criptovalute a livello globale.
I progetti di criptovalute e gli investitori trarrebbero beneficio da quadri normativi che forniscono linee guida chiare e riducono l’ambiguità, consentendo una partecipazione più sicura al mercato.
Regolamenti chiari possono anche promuovere la protezione degli investitori e favorire l’innovazione nel settore.
La reazione della community al delisting delle crypto Polygon, Solana e Cardano da Revolut
La reazione della comunità delle criptovalute al delisting di questi token da parte di Revolut e di altre piattaforme è stata contrastante.
Alcuni utenti hanno espresso delusione e frustrazione, in particolare coloro che avevano investito in modo significativo in MATIC, SOL o ADA. Essi potrebbero essere preoccupati per il potenziale impatto sul valore di questi token e per la loro capacità di gestire efficacemente i loro portafogli.
D’altro canto, alcuni partecipanti al mercato comprendono la necessità delle piattaforme di rispettare le normative e danno priorità alla conformità legale.
Riconoscono che la chiarezza normativa è essenziale per la sostenibilità a lungo termine e l’adozione mainstream delle criptovalute.
Le decisioni di delisting da parte delle principali piattaforme possono servire come campanello d’allarme per i progetti e gli investitori per garantire la conformità con i quadri normativi per mitigare i rischi e promuovere un ambiente di mercato sano e trasparente.
Con la cancellazione di MATIC, SOL e ADA da parte di Revolut negli Stati Uniti, resta da vedere quale sarà l’impatto di questa decisione sul più ampio mercato delle criptovalute e sulla futura traiettoria di questi token.
Gli sviluppi normativi, sia negli Stati Uniti che a livello globale, continueranno a plasmare il panorama delle criptovalute e a determinare il livello di accesso e le opportunità di trading disponibili per gli investitori.
In conclusione, il delisting di Polygon (MATIC), Solana (SOL) e Cardano (ADA) da parte di Revolut negli Stati Uniti riflette il crescente controllo normativo sulle criptovalute.
Questa decisione ha implicazioni immediate per gli utenti di Revolut negli Stati Uniti e sottolinea la necessità di una maggiore chiarezza normativa nel settore.
Mentre alcuni utenti potrebbero esprimere disappunto, altri riconoscono l’importanza della conformità per garantire un ecosistema di criptovalute sostenibile e sicuro.
Poiché il panorama normativo continua a evolversi, gli operatori del mercato dovranno adattarsi e rimanere informati per navigare nelle mutevoli dinamiche del mercato delle criptovalute.
