The Cryptonomist ha intervistato la COO di SingularityNET, Janet Adams, per parlare del progetto AI legato al mondo crypto, dei loro passi futuri per il token AGIX, del marketplace e di molto altro ancora.
Summary
Interviste a SingularityNET: quale potenziale pensate che possa realisticamente avere il vostro mercato AI? (al momento non sembra molto frequentato)
Abbiamo creato il nostro marketplace perché abbiamo visto alcuni svantaggi significativi per gli sviluppatori ordinari nell’ambito dell’AI. Il nostro mercato decentralizzato ha il potenziale di democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale e di eliminare i tradizionali ostacoli che rallentano il progresso in questo campo.
La vera innovazione raramente inizia nelle grandi aziende tecnologiche, ma piuttosto con i visionari, gli accademici e gli studenti. Tuttavia, per come è impostato attualmente lo spazio tecnologico, i progressi sono riservati alle grandi aziende che hanno le risorse per acquistare o imitare i progetti in corso, spesso trasformandoli in progetti orientati al profitto.
Creando un mercato democratico senza un sistema di controllo centrale, i partecipanti possono innovare rapidamente, costruire e vedere i benefici senza dover creare una startup o vendere le loro soluzioni a una grande azienda. Il nostro mercato sta creando uno spazio AI onnicomprensivo.
Come sta andando il bridge tra Cardano ed Ethereum? Hai qualche numero e qualche statistica?
Lo sviluppo del bridge è stato avviato all’inizio del 2022 dal nostro team di Bangalore e successivamente è stato completamente trasferito a NAINT. L’idea principale del prodotto è quella di fornire un trasferimento di token senza problemi e senza perdite da una rete crypto a un’altra, ad esempio tra Ethereum e Cardano.
I primi token che bridge ha iniziato a servire sono stati AGIX e NTX. Abbiamo messo a punto l’algoritmo, perfezionato l’interfaccia utente e ottimizzato il trading con l’API per questi token. Successivamente, NAINT ha integrato altri due token: RJV e CGV. In seguito verrà aggiunto anche HypC.
Ora stiamo lavorando duramente per connetterci alla popolare rete Smart Chain di Binance e “lanciare” il bridge tra Binance ed Ethereum a partire dal token CGV. Un compito piuttosto difficile e complesso, ma siamo sicuri che presto saremo in grado di presentarlo al mondo.
Il volume totale delle transazioni dal 2022 (da aprile) al 2023 è aumentato del 68%.
Il volume totale dei trasferimenti dal 2022 al 2023 è aumentato del 50%.
Puoi dirci qualcosa di più su Desdemona? Qual è la differenza con Sofia?
Desdemona è una diva robotica e la cantante della Jam Galaxy Band. Si è esibita in numerosi spettacoli in tutto il mondo, tra cui la National Association of Music Merchants (NAMM). Lei e Sophia sono molto diverse: Desdemona ha una personalità più impertinente e un modo di vestire alternativo, che si adatta bene al suo stile di vita da diva.
Come procede la collaborazione con Ben Ditto? Come è iniziata?
La collaborazione con Ben Ditto è iniziata in modo impressionante. Recentemente, a luglio, abbiamo condotto con successo il soft launch di Yaya Labs, un nuovo progetto spin-off di SingularityNET, al WebX di Tokyo. Yaya Labs è uno studio creativo che si occupa di progetti Web3 e di robotica. Il nostro progetto inaugurale prevede di dare forma alla personalità di Desi the Robot, con l’obiettivo finale di proiettarla sul palcoscenico globale come celebrità di spicco dell’intelligenza artificiale nel regno della cultura pop.
L’anno scorso, Edwin Eyre, responsabile delle partnership presso SingularityNET, ha contattato Ben Ditto per la sua eccezionale esecuzione di concetti che fondono il perturbante e l’utopico, comprendendo elementi di bellezza e tecnologia. Ben è un regista esperto di vari mezzi, tra cui immagini in movimento, CGI, progetti di codifica creativa, realtà aumentata, VR ed esperienze dal vivo. Attualmente ricopre il ruolo di direttore creativo presso Yaya Labs. Questo settore emergente merita senza dubbio un’attenta osservazione nelle prossime settimane e mesi.
Cosa ne pensa di Elon Musk e dei suoi progetti di intelligenza artificiale?
Elon Musk ha visto il futuro dell’AI con maggiore anticipo rispetto alla maggior parte dei dirigenti del settore tecnologico. E alcune delle sue imprese si muovono da tempo ai margini dell’IA: il lavoro di Tesla per la guida autonoma, quello di NeuraLink per gli strumenti di analisi della cognizione umana. Detto questo, le parti relative all’AI delle imprese di Elon non sono state finora le cose di maggior successo che ha fatto: i suoi grandi successi comprovati hanno riguardato la progettazione e l’innovazione dell’hardware.
Per ora non ho riscontrato elementi che dimostrino che Elon o le persone coinvolte nelle sue imprese abbiano idee uniche in grado di far fare un balzo in avanti nella direzione dell’AGI (Artificial General Intelligence). E direi che l’esperienza con Twitter (ehm, X) dovrebbe servire da campanello d’allarme per chiunque abbia ancora l’idea che qualsiasi cosa Elon tocchi si trasformi magicamente in oro.
È una persona brillante e disposta a correre dei rischi, e una delle implicazioni è che molte delle sue imprese falliranno, soprattutto quando sono lontane dalle sue aree di competenza principale.
Da quello che ho visto, l’approccio generale all’AI adottato nel mondo di Elon è fondamentalmente tratto direttamente dal metodo ortodosso del deep reinforcement learning (apprendimento profondo per rinforzo), cioè è simile nello spirito a quello che viene fatto in Deepmind, OpenAI e altri posti simili. Non credo sia molto probabile che Elon superi queste altre organizzazioni che perseguono approcci concettuali simili.
A parte questo, come ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale, non credo che l’approccio delle reti neurali profonde adottato dalle grandi aziende tecnologiche oggi, un approccio che Tesla sembra molto propensa a emulare, sia in grado di raggiungere gli obiettivi più ambiziosi del campo dell’intelligenza artificiale, come l’AGI (l’intelligenza artificiale generale).
La mia intuizione riguardo alla ricerca è che, mentre gli LLM e altre reti neurali profonde giocheranno un ruolo importante nel raggiungimento dell’AGI, un sistema di AGI con capacità a livello umano o superiore dovrà incorporare anche altri aspetti significativi. Questo è ciò su cui sto lavorando nel progetto OpenCog Hyperon e nell’azienda di intelligenza artificiale TrueAGI, in stretta collaborazione con il team AI della SingularityNET Foundation, in cui le reti neurali profonde vengono ibridate con motori di ragionamento logico e di apprendimento evolutivo nel contesto di un grande grafo di conoscenza decentralizzato.
La community di ricerca sull’AGI comprende una serie di diversi approcci non-conformisti alla creazione di AI avanzati, ma Musk finora non sta percorrendo questo tipo di strada innovativa; le indicazioni sono invece che applicherà un approccio mainstream alle reti neurali profonde di Big Tech, ma sfruttando i dati a cui ha accesso in modo esclusivo, come quelli delle auto Tesla o di Twitter.
Quali sono le sue previsioni (a 5 o 10 anni) per il mercato dei servizi AI?
Credo che entro 5-10 anni si arriverà a una svolta verso un’intelligenza artificiale di livello umano, che causerà enormi sconvolgimenti nella società e nell’economia globale, ben oltre quello che vedremo da ChatGPT o da altri sistemi di AI generativa. Dopo questa svolta, il mercato dei servizi di AI diventerà la fetta più grande dell’economia globale.
Una domanda interessante è la dinamica secondo la quale ciò avverrà durante un numero di anni, probabilmente ridotto, in cui l’AGI progredirà fino a raggiungere e poi superare il livello umano. In quali settori e in quali regioni del mondo i servizi di AI si diffonderanno per primi in modo massiccio e quali resteranno indietro?
Non è possibile saperlo con certezza, date le molteplici incertezze sia sui progressi precisi della tecnologia sia sulla stessa economia globale, ma sembra chiaro che i settori che sono già più digitalizzati saranno dominati dai servizi AI più rapidamente. Per esempio, la finanza, la medicina e la catena di distribuzione saranno più rapide, mentre l’istruzione e l’agricoltura saranno più lente.
Quali sono gli incentivi forniti agli sviluppatori per vendere i loro strumenti AI all’interno del mercato di SingularityNET?
Il nostro marketplace crea un’opportunità per gli sviluppatori di AI di possedere ed essere equamente pagati per le loro innovazioni. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale richiede molte risorse e spesso può essere intrapreso su larga scala solo da grandi organizzazioni. Tuttavia, il nostro marketplace crea una nuova via per gli sviluppatori che possono essere pagati in maniera equa per il loro lavoro, invece di dover cercare un impiego presso le grandi aziende o vendere le loro idee e i loro progetti passionali.
Quali sono le prospettive di crescita dell’utilizzo di framework come OpenCog?
Attualmente i sistemi di intelligenza artificiale hanno funzioni ristrette, ovvero possono svolgere un compito molto bene ma non possono fare altro. L’obiettivo di OpenCog Hyperon è quello di integrare diversi tipi di intelligenza artificiale ristretta, creando un sistema in grado di svolgere molti compiti diversi. Questo ci permetterà di ottenere un’intelligenza artificiale generale (AGI), una tecnologia in grado di portare a termine qualsiasi compito al di sopra del livello degli esseri umani.
Quali sono i prossimi grandi eventi che verranno proposti su SophiaVerse?
Ci sono molti eventi interessanti in arrivo per SophiaVerse, tra cui il rilascio pubblico del Sophia’s AI Lab e il graduale sviluppo di nuove funzionalità. Abbiamo anche una serie di nuovi membri del team in arrivo e ci saranno ulteriori informazioni sul token GUARD.
Pensi che il futuro dell’AI per SingularityNET si concentrerà principalmente sul software o saranno integrati anche dispositivi hardware?
Il nucleo di ciò di cui abbiamo bisogno per progredire dall’AI ristretta all’AGI, l’AI che è in grado di completare compiti al di sopra del livello degli esseri umani, è ovviamente costituito dalle giuste architetture cognitive e dagli algoritmi di apprendimento e ragionamento. Tuttavia, senza il giusto hardware, anche la matematica e il software migliori non possono funzionare in modo abbastanza efficiente da avere un impatto pratico.
Lo sviluppo dell’AI è attualmente costoso a causa dei limiti dell’hardware, il che significa che lo spazio è in gran parte occupato dalle grandi aziende. Ad esempio, gli attuali progressi nel campo sono in gran parte dovuti all’uso di unità di elaborazione grafica (GPU), che aiutano i dispositivi a gestire grafica, effetti e video. Per ottenere ulteriori progressi in questo settore è necessaria un’ulteriore innovazione hardware.
Questo è il motivo che ci ha spinto a collaborare con Simuli, azienda leader nello sviluppo di hardware. La collaborazione si concentrerà sulla creazione di un Metagraph Pattern Matching Chip (MPMC), un nuovo hardware che racchiude i due algoritmi chiave di ricerca sui grafi della conoscenza, Breadth-First Search (BFS) e Depth-First Search (DFS). Gli algoritmi BFS e DFS sono elementi importanti per i sistemi di intelligenza artificiale, in quanto vengono utilizzati per la rappresentazione della conoscenza, il ragionamento e il processo decisionale. La combinazione di questi due algoritmi in un unico chip consentirà di ottenere un’AI migliore, in grado di portare a termine compiti di livello superiore a quello attuale.
Qual è il principale caso d’uso del token AGIX e quali sono le previsioni per il futuro?
Il nostro token AGIX è la chiave per sbloccare infinite possibilità con l’intelligenza artificiale. Grazie ad esso, è possibile la cura dell’intelligenza artificiale, l’auto-organizzazione, la risoluzione di problemi e le transazioni. La nostra piattaforma e il nostro token sono al servizio del futuro dell’AI, consentendo a chiunque di partecipare e monetizzare l’AI: aziende, organizzazioni e sviluppatori possono acquistare e vendere algoritmi di AI su scala.
Qual è la tua opinione su WorldCoin sviluppato da Sam Altman?
Penso che il commento approfondito di Vitalik su WorldCoin sia molto sensato. I suoi commenti sembrano essere stati interpretati come negativi da gran parte dei media sulla blockchain, ma in realtà mi sono sembrati per lo più positivi e molto ben ponderati.
Un punto chiave che ha sottolineato è che non può esistere un’unica soluzione definitiva per la verifica e la gestione dell’identità: sono necessari molteplici aspetti per affrontare la complessità della fiducia nell’attuale panorama sociale e tecnologico, e la tecnologia WorldCoin potrebbe contribuire notevolmente al mix.
Sarebbe un errore riporre la totale fiducia nella gestione o nella verifica della propria identità in un’unica azienda, progetto o tecnologia, ma WorldCoin potrebbe guadagnarsi una posizione di rilievo nella rete globale della fiducia a questo proposito, ma questo è tutto da vedere.
Si tratta di una tecnologia reale e innovativa con un potenziale significativo per fare del bene al mondo – a condizione che sia opportunamente integrata in un contesto di un ecosistema di identità decentralizzato che comprenda una serie di strumenti diversi valutati e coordinati da un insieme di sistemi di reputazione decentralizzati.
