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Crypto news: il futuro del Bitcoin secondo Joe Rogan

Crypto news: recentemente, Joe Rogan, noto podcaster, ha affermato che il Bitcoin ha il potenziale per diventare una valuta globale. 

Ma cosa implica ciò nelle prospettive del futuro del comparto blockchain? 

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

L’opinione di Joe Rogan sul ruolo del Bitcoin nel mondo finanziario: ultime news 

Nell’episodio più recente del podcast “Joe Rogan Experience”, Rogan esprime un’opinione ottimistica sul Bitcoin, suggerendo che potrebbe evolversi in una valuta globale. In particolare, il podcaster descrive il Bitcoin come la criptovaluta più intrigante con il maggior potenziale per una diffusione su scala mondiale.

Parlando con Sam Altman, il fondatore di OpenAI, Rogan ha infatti affermato quanto segue: 

“Questa è la proposta più concreta di diventare una valuta globale.” 

Attualmente, Bitcoin si posiziona come la criptovaluta di punta sul mercato, con un valore di scambio di circa $27.848,47, al momento della stesura di questo articolo.

Inoltre, Rogan trova particolarmente affascinante il fatto che Bitcoin abbia un limite massimo di quantità disponibile e che sia estratto da persone in tutto il mondo. Non solo, osserva anche con interesse come alcune persone abbiano adottato Bitcoin nella loro vita quotidiana. 

A questo proposito, Rogan menziona Andreas Antonopoulos, un imprenditore tecnologico greco, come esempio di individuo che ha integrato Bitcoin nelle sue abitudini quotidiane, dichiarando: 

“Quando lui ne parla, sta vivendo Bitcoin. Tutto ciò che paga, lo fa in Bitcoin, persino l’affitto e tutte le altre transazioni quotidiane.”

Come sappiamo, Bitcoin, una risorsa crittografica pionieristica, ha sempre suscitato un grande interesse nel mondo finanziario sin dai suoi primi giorni di esistenza. È ampiamente riconosciuto che alcune entità e individui abbiano una notevole influenza su questa criptovaluta.

Secondo i dati di Blockchain.com, Bitcoin si è dimostrato un asset estremamente redditizio per la stragrande maggioranza dei giorni in cui è stato scambiato: su un totale di 3597 giorni, è stato redditizio per ben 3129 giorni. 

È interessante notare che Joe Rogan stesso ha accettato un pagamento di $100.000 in Bitcoin in passato, dimostrando la crescente accettazione e adozione della criptovaluta.

Sam Altman espone preoccupazioni sulle politiche degli USA nei confronti di Bitcoin e le crypto 

Nello stesso podcast di cui sopra, Sam Altman, CEO di OpenAI e figura di spicco nel settore tecnologico, ha apertamente criticato la posizione ostile del governo americano nei confronti di Bitcoin e delle criptovalute. 

Nello specifico, Altman ha espresso il suo disappunto e una profonda preoccupazione riguardo alle azioni del governo, che a suo parere riflettono il desiderio di esercitare il controllo su una valuta globale che opera al di fuori della sua giurisdizione.

Le preoccupazioni di Altman si estendono anche alla possibile estensione della sorveglianza finanziaria e all’impatto sulla capacità di spesa delle persone. 

Egli si oppone infatti fortemente all’idea di valute digitali delle banche centrali (CBDC), temendo che queste possano consentire ai governi di monitorare e limitare le transazioni finanziarie, violando così la privacy e l’autonomia finanziaria degli individui.

Altman ha dichiarato durante il podcast quanto segue: 

“Sono deluso da ciò che il governo degli Stati Uniti ha fatto di recente in relazione alle criptovalute. Penso che sia una sorta di guerra, una posizione del tipo: non possiamo permettere che ci sfugga di mano, controlleremo. Mi rende piuttosto triste per il Paese.”

Nonostante le sue riserve sulle CBDC, Altman ha mostrato un forte entusiasmo per Bitcoin, ritenendolo un notevole progresso tecnologico e una soluzione logica che ha il potenziale per diventare una valuta accettata a livello globale, indipendentemente dalle politiche governative.

La critica alle politiche del governo USA sul Bitcoin e non solo 

Come sappiamo, il governo degli Stati Uniti è stato oggetto di critiche per la percezione di restringere il settore del Bitcoin e delle società di criptovaluta attraverso l’attuazione di regolamentazioni e normative fiscali rigorose. 

Queste azioni hanno causato una frenata nel momentum del prezzo del Bitcoin, a seguito di un notevole aumento avvenuto nella prima metà del 2023. Nonostante le sfide normative, alcuni analisti prevedono un prossimo rally significativo in vista dell’imminente dimezzamento storico del Bitcoin previsto per il prossimo anno. 

Nel frattempo, i legislatori e i regolatori statunitensi stanno conducendo discussioni sulla possibile creazione di una CBDC (Central Bank Digital Currency) basata sul dollaro digitale. Tuttavia, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che questa tecnologia rimane ancora una prospettiva lontana.

L’approccio del governo alla regolamentazione delle criptovalute ha generato un acceso dibattito all’interno del settore e tra i politici, con preoccupazioni riguardo alla necessità di trovare un equilibrio adeguato tra l’innovazione e la necessaria supervisione.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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