Il CEO di Binance, Changpeng CZ Zhao, e altri tre dirigenti locali del crypto-exchange potrebbero essere incriminati in Brasile, su suggerimento della commissione del Congresso brasiliano. L’accusa è di frode e di altri reati finanziari, come vendita di titoli non autorizzati.
Summary
Brasile: il Congresso potrebbe incriminare il CEO e altri dirigenti locali di Binance per reati finanziari
Una commissione del Congresso del Brasile ha messo nel mirino il CEO e altri tre dirigenti locali di Binance, con accuse di frode e altri reati finanziari.
Secondo il report finale, la commissione accusa Changpeng Zhao (o CZ), insieme a Daniel Mangabeira, Guilherme Haddad Nazar e Thiago Carvalho, di diversi reati. Tra i tanti ci sono accuse per gestione fraudolente, per aver operato senza le giuste autorizzazioni e, soprattutto, di aver offerto trading di security senza approvazione.
La commissione, guidata dal deputato Ricardo Silva, ha affermato che i quattro accusati avrebbero:
“creato una rete opaca di entità legali, tutte controllate direttamente o indirettamente da Zhao, senza uno scopo commerciale definito e con l’unico scopo di eludere il rispetto della legge”.
In pratica, Binance si trova una nuova giurisdizione alle calcagna per il suo operato. Non a caso, proprio Silva avrebbe sottolineato che i sospetti sulle attività di Binance sono nati proprio a causa della sua posizione che sembra non essere conforme in molte altre giurisdizioni.
Al momento, le accuse della commissione del Congresso non sono vincolanti, ma solo suggerimenti ad indagare. Proprio per questo, Binance non ha voluto fermare la sua attività.
Brasile e le accuse al CEO e dirigenti di Binance: cosa suggerisce di fare la commissione?
Andando più nello specifico, la commissione del Congresso in Brasile sembra stia raccomandando alle forze dell’ordine locali e al Ministero pubblico federale di avviare un’indagine su tutte le operazioni di Binance in Brasile.
Il suo scopo è quello di scavare per eventualmente trovare operazioni di evasioni fiscale, riciclaggio di denaro e finanziamento al crimine organizzato e terrorismo.
Proprio per questo, la commissione avrebbe anche suggerito di incriminare altre 45 persone per presunta partecipazione a schemi criminali, con i nominati legati a molteplici società di criptovalute.
In merito all’offerta di trading di “security” da parte di Binance, la commissione ha coinvolto la Brazil Securities and Exchange Commission, o CVM, per verificare eventuali violazioni.
La situazione del crypto-exchange e di CZ negli USA
Com’è ben noto, è da giugno 2023 che Binance è stata messa sotto il mirino della Securities and Exchange Commission degli USA (o SEC), con ben 13 accuse, con la più famosa relativa alla vendita di security non autorizzati.
Dopo un’estate intera di indagini, con richieste e negazioni, pare che si è arrivati al mese di settembre con buone nuove per il crypto-exchange.
E infatti, il giudice federale ha negato l’autorizzazione alla SEC di ispezionare il software del crypto-exchange Binance.US, richiesto dall’ente governativo per suoi sospetti dopo la mancata collaborazione alla sua indagine.
Non solo, sempre in settembre è sceso in campo anche il CEO di Binance, CZ, per presentare una mozione di rifiuto della causa intentata dalla SEC nei loro confronti. La motivazione è che la SEC avrebbe ecceduto i suoi poteri nell’affrontare la causa, e poi anche perché negli USA non c’è ancora chiarezza normativa in ambito crypto.