HomeCriptovaluteCrypto hacks: la storia decennale di attacchi miliardari alle criptovalute

Crypto hacks: la storia decennale di attacchi miliardari alle criptovalute

Ci sono tante caratteristiche delle crypto che hanno attirato sempre più l’attenzione, come il loro grado di decentralizzazione, trasparenza, sicurezza. Qualcuno, però, ha voluto testare anche il loro grado di vulnerabilità, dando vita ai crypto hack. 

Un report ha approfondito l’argomento riferendosi all’ultimo decennio (2011-2023), stilando anche la classifica dei 10 maggiori hack miliardari ai crypto-exchange. 

Crypto hacks: il report sugli attacchi miliardari alle criptovalute negli ultimi 10 anni

Un report ha voluto analizzare un qualcosa che riguarda le criptovalute: i crypto hack miliardari avvenuti negli ultimi 10 anni. 

In pratica, sono stati approfonditi diverse fonti per creare delle statistiche chiave che raccontano come dal 2011 al 2023 si sono comportati gli attacchi hacker alle criptovalute. 

Tra i vari risultati, è emerso che solo nel 2023, sono stati persi 1,89 miliardi di dollari in 297 attacchi di crypto hack. Si tratta di 289.000 dollari persi ogni ora, a causa di hacking di criptovalute quest’anno.

Ma tale dato sconfortante di quest’anno ancora in corso, non ha niente a che vedere col massimo storico del 2022 di 3,5 miliardi di dollari rubati in 284 episodi di furto.

Prendendo come attori del mercato i crypto-exchange, poi, pare che l’anno peggiore sia stato il 2018, che ha visto le piattaforme di crypto-trading perdere collettivamente 1,1 miliardi di dollari a causa di incidenti di hacking e furti.

Negli ultimi due anni, anche la DeFi sta vedendo un aumento significativo degli hack crypto. 

Non solo, dal 2011 ad oggi, pare che le società crypto e gli exchange abbiano perso in totale 12,36 miliardi di dollari in 1207 incidenti. Di questi, circa 192 crypto-exchange sono state violate e hanno perso 3,80 miliardi di dollari in totale. 

Se poi si pensa a quali sono le criptovalute nel mirino dei crypto hack, non si può non pensare a Bitcoin e Ethereum. E infatti, dal 2011 ad oggi, si è registrata una perdita totale di 1.454.762 BTC e 1.175.082 ETH a causa di diversi hack.

Crypto hack: la classifica dei 10 maggiori crypto-exchange derubati

Stando ai dati riportati, esiste poi una classifica dei 10 maggiori crypto-exchange derubati attraverso i crypto hack dal 2011 ad oggi. 

In prima posizione c’è il furto a Coincheck, il crypto-exchange giapponese che pare essere stato violato il 26 gennaio 2018 con un crypto hack da 534 milioni di dollari in criptovalute. 

A seguire, poi, c’è l’ormai defunto Mt Gox, il crypto-exchange che nel 2014 è stato vittima del furto da 473 milioni di dollari. 

Sempre sul podio come crypto-exchange che ha subito il terzo maggior crypto hack della storia, c’è FTX. Pare che a inizio gennaio di quest’anno, FTX avrebbe perso i 415 milioni di dollari. 

Ma la classifica non finisce qui. Anzi, nell’elenco c’è KuCoin che ha perso 281 milioni di dollari nel 2020, Gate.io ha subito un crypto hack da 234 milioni di dollari nel 2018 e poi BitMart che nel 2021 è stato derubato di 200 milioni di dollari in ETH e BNB. 

Anche BitGrail nel 2019 è stato violato dagli hacker perdendo 170 milioni di dollari, mentre Maiar DEX ha subito un attacco di crypto hack nel 2022 da 113 milioni di dollari. 

Negli ultimi due posti della classifica, ci sono poi CoinBene che nel 2019 avrebbe subito attacco di crypto hack da circa 100 milioni di dollari, e, infine, il crypto-exchange giapponese di Liquid, che nel 2021 è stata derubata di 90 milioni di dollari. 

Quali sono i maggiori attacchi alle criptovalute negli ultimi 10 anni?

Un’ulteriore classifica, poi, vuole considerare i 10 più grandi attacchi alle criptovalute che, oltre i crypto-exchange, considerano tutti gli altri attori del mercato come le stesse reti blockchain. 

Primo fra tutti è avvenuto alla Rete Ronin (Axie Infinity), con l’hacker che ha rubato 625 milioni di dollari. Tale crypto hack è stato notato il 29 marzo 2022, quando Ronin Network – una rete blockchain incentrata sul gioco d’azzardo – ha rivelato una perdita di 173.600 ETH e 25.500.000 USDC. 

Sempre sulla cifra di 600 milioni di dollari in crypto rubati, c’è poi l’hack alla piattaforma cross-chain DeFi di Poly Network nel 2021. A differenza degli altri attacchi però, in questo l’hacker ha restituito tutto il denaro dopo alcuni drammatici incidenti, ricevendo una ricompensa di 500.000 dollari per aver trovato una falla nel sistema, insieme a un’offerta di lavoro.

Nel 2022, poi, anche la celebre Binance Smart Chain è stata vittima di un altro attacco hacker, che le ha causato la perdita di 2.000.000 di BNB, per un valore di 566 milioni di dollari. 

Un caso simile a Poly Network, poi, l’ha subita di recente anche il CEX di Huobi, di cui Justin Sun, fondatore di Tron, è il consulente. In pratica, Huobi è stato violato per 5000 ETH, l’equivalente in quel momento di 8 milioni di dollari. 

Anche qui, però, pare che il crypto hacker abbia deciso di restituire la somma derubata in cambio di un bonus white hat da 250 ETH, l’equivalente in quel momento di 400.000$. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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