HomeCriptovaluteBitcoin Cash e SV meglio di Bitcoin?

Bitcoin Cash e SV meglio di Bitcoin?

In questi ultimi giorni stanno circolando alcune notizie secondo cui BCH (Bitcoin Cash) e BSV (Bitcoin SV) starebbero performando meglio di BTC (Bitcoin). 

È vero? I loro prezzi stanno attraversando un momento di crescita migliore rispetto a quelli del loro fratello maggiore? 

Bitcoin Cash (BCH)

Da domenica il prezzo di BCH sta guadagnando il 7%. 

Nel medesimo periodo BTC si è fermato a +6%. 

Quindi in effetti sembrerebbe che Bitcoin Cash stia performando meglio di Bitcoin, ma dato che la differenza è minima conviene ampliare l’analisi ad un periodo di durata maggiore. 

Innanzitutto da inizio ottobre BCH sta perdendo il 3%, mentre BTC sta guadagnando il 5%. 

Prendendo invece come riferimento fine agosto, BCH è a quasi +11%, mentre BTC è a +9%. Anche in questo caso Bitcoin Cash sta performando meglio di Bitcoin, ma non di molto. 

Rispetto ai massimi di luglio BCH è a -28%, mentre BTC solamente a -11%. 

Rispetto ai minimi di giugno invece BCH è addirittura a +134%, mentre BTC solamente a +14%. 

Quindi si può dire che dopo il boom di giugno Bitcoin Cash non ha quasi mai sovraperformato Bitcoin, se non di poco. Oltretutto nei momenti di discesa è sceso di più. 

Per quanto riguarda il boom di giugno c’è però da aggiungere che da inizio anno fino a quel punto BCH aveva fatto segnare solamente un +7%, mentre BTC era già a +50%. 

Questo fa sì che da inizio anno Bitcoin Cash stia facendo registrare un eccellente +37%, mentre Bitcoin si deve accontentare di un +72%. Questa differenza è merito quasi esclusivamente del boom di giugno.

Il fatto è che BCH perse molto più di BTC durante il bear-market del 2022, quindi quello di giugno è stato un rimbalzo maggiore in conseguenza di un maggiore calo l’anno scorso. Infatti rispetto ai massimi del 2021 Bitcoin Cash attualmente è ancora a -87%, mentre Bitcoin ora è risalito a -59%. 

Bitcoin SV (BSV)

Un discorso per certi versi simile si può fare anche per BSV. 

La differenza però sta nel fatto che lunedì ha fatto un piccolo boom, seguito da un ulteriore risalita, grazie a cui ora è a +27% rispetto a domenica. BCH nel medesimo periodo si è dovuto accontentare di un +7%. 

BSV però dopo il boom a giugno aveva perso molto, tanto che dai minimi di giugno ad oggi guadagna solamente il 79%, rispetto al +134% di BCH. 

A giugno Bitcoin SV fece registrare un notevole +128%, comunque inferiore rispetto al +215% di BCH, ma poi era risceso del 49% entro la fine di agosto. 

Il problema è che da gennaio e giugno era sceso parecchio, tanto che ora è a solo +5% rispetto ad inizio anno, contro il +137% di BCH ed il +72% di BTC. 

In altre parole l’ottima performance di lunedì è appena sufficiente per recuperare quello che aveva perso da inizio anno e risalire leggermente sopra il prezzo iniziale. 

Oltretutto BSV sta perdendo addirittura il 90% rispetto ai massimi del 2021, e ciò disegna un quadro ancora peggiore rispetto a quello di Bitcoin Cash, nonostante il piccolo boom di lunedì. 

Da notare che ad inizio ottobre ha ripreso a twittare il profilo X verificato di Satoshi Nakamoto. Il co-fondatore del progetto Bitcoin SV, Craig Wright, sostiene di essere il vero Satoshi Nakamoto, ed è possibile che dietro quel profilo ci sia qualcuno dello staff di Bitcoin SV, o lo stesso Wright. 

Sebbene siano in pochi a credergli, questo fattore potrebbe avere avuto un peso. 

I fork di Bitcoin: Bitcoin Cash e BSV

Sia BCH che BSV sono fork di Bitcoin. 

BCH, ovvero Bitcoin Cash, nacque ad agosto del 2017 come fork diretto di BTC (il vero Bitcoin). All’epoca semplicemente si proponeva come versione con blocchi più grandi in grado di ospitare più transazioni, così da convalidarne di più. 

Il picco massimo lo raggiunse proprio in quel 2017, e da allora non è mai più stato in grado di tornare sui massimi, nemmeno nel 2021. 

Basti dire che mentre BCH faceva registrare il suo massimo storico, BTC salì per la prima volta a 20.000$, e durante la bullrun del ciclo successivo salì anche fino a quasi 70.000$, mentre BCH non fu più in grado di far registrare altri massimi storici. 

In questo momento il progetto Bitcoin Cash sembra limitarsi a cercare di stare a galla senza più crescere. 

A novembre del 2018 da un fork di Bitcoin Cash nacque Bitcoin Satoshi’s Vision (BSV), con quella che gli annali ricordano come l’hashwar che fece precipitare il prezzo di BTC a 3.200$, dopo esser stato a 20.000$ l’anno precedente. 

Quindi BCH è un fork di Bitcoin, mentre BSV a è un fork del fork di Bitcoin. 

Le sorti del progetto BSV non sembrano molto differenti da quelle di BCH, mentre invece Bitcoin continua imperterrito la sua corsa senza nè rivali nè concorrenti. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick