Tra le crypto news di oggi, c’è il nuovo prodotto di indici che tiene traccia delle criptovalute lanciato da Grayscale, insieme alla FTSE Russel, una filiale di London Stock Exchange.
Summary
Crypto News: Grayscale ed i nuovi indici che tracciano le criptovalute per casi d’uso
Si chiama Crypto Sector Index Series ed è il nuovo prodotto di indici crypto lanciato da Grayscale in collaborazione con FTSE Russel, una filiale di London Stock Exchange.
La società di gestione di crypto-asset ha deciso di iniziare questa nuova avventura nel business degli indici crypto, attraverso questo prodotto, che segue il prezzo di vari gruppi di asset digitali, in base ai loro casi d’uso.
Ecco come descrive la FTSE Russel il nuovo prodotto:
“La serie di indici FTSE Grayscale Crypto Sector offre un nuovo modo di pensare al mercato degli asset digitali, fornendo un quadro completo che consente di misurare la performance dell’universo crittografico in espansione. La serie di indici cerca di fare chiarezza su questa classe di asset in rapida evoluzione identificando cinque settori distinti che possono essere utilizzati come una troadmap per navigare nell’universo degli asset digitali.”
In pratica, i cinque gruppi del Crypto Sector Index Series sono:
- crypto che fungono da mezzo di scambio o riserva di valore (come bitcoin, litecoin);
- le piattaforme che si basano su smart contract (come ether, solana, polygon);
- i token che rappresentano servizi finanziari (come uniswap, compound, curve);
- token che rappresentano beni artistici o di gioco Web3 (come NFT)
- token che rappresentano progetti di vita reale (come chainlink, filecoin)
Infine, per pesare gli asset all’interno di ciascun bucket, gli indici utilizzeranno una radice quadrata della capitalizzazione di mercato di ciascuna criptovaluta.
In questo modo, le criptovalute più capitalizzate, come BTC , non avranno un effetto eccessivo sull’intero gruppo, e gli investitori potranno ottenere un’esposizione più diversificata.
Grayscale: il nuovo prodotto di indici crypto e le buone notizie sugli ETF su Bitcoin
In concomitanza col lancio del nuovo prodotto di indici crypto, Grayscale pare abbia anche formalizzato definitivamente la sua vittoria sulla SEC, nel caso che riguarda la sua richiesta di conversione del GBTC in un ETF su Bitcoin spot.
Grayscale è la società che ha creato e gestisce il maggior fondo al mondo su Bitcoin, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), che detiene più di 621.000 BTC. Il GBTC risulta essere anche più grande di MicroStategy che detiene invece 158.000 BTC.
Il GBTC è un fondo collateralizzato che replica l’andamento del prezzo del sottostante, ma è quotato solo OTC e non sulle borse tradizionali.
Ecco perché Grayscale ha fatto richiesta alla SEC degli USA di approvare la conversione del suo GBTC in un vero e proprio ETF su Bitcoin spot. L’ente però ha rifiutato tale richiesta e allora Grayscale ha iniziato la causa contro la SEC.
L’ultima news, dunque, è che la Corte d’Appello ha dichiarato che la SEC non aveva motivazioni sufficienti per bloccare la richiesta e così ha rigettato tale decisione. Ora è da capire come si muoverà la Securities and Exchange Commission.
La previsione sul prezzo di Bitcoin senza parlare di numeri
A inizio mese, Grayscale aveva rilasciato una sua previsione sul prezzo di Bitcoin (BTC), ma senza parlare di numeri.
Il suo discorso si poggia sull’idea di cosa potrebbe apportare il suo aumento di prezzo, essendo la regina delle crypto ancora molto piccola in termini di valore di mercato, rispetto alle riserve auree superficiali del mondo, come l’oro.
In pratica, Grayscale suggerisce che per Bitcoin ci sono enormi margini di crescita, se dovesse riuscire a prendere in parte posto dell’oro all’interno dei mercati finanziari.
E a proposito di previsioni sul prezzo di Bitcoin, di recente si è fatto avanti anche la banca d’investimento globale Morgan Stanley. Anche qui, senza parlare di numeri, pare che secondo l’analista Denny Galindo, l’inverno crypto potrebbe essere finito, mentre la primavera crypto è probabilmente all’orizzonte.
