HomeCriptovaluteStablecoin news: in Brasile cresce in modo vertiginoso l’utilizzo di Tether (USDT)

Stablecoin news: in Brasile cresce in modo vertiginoso l’utilizzo di Tether (USDT)

News: il Receita Federal del Brasile ha rilevato una crescita vertiginosa dell’utilizzo delle stablecoin nel Paese, in particolar modo di Tether (USDT). 

Stablecoin news: in Brasile domina l’utilizzo di Tether (USDT) 

Secondo quanto riportato dal Receita Federal, l’agenzia fiscale del Brasile, nel Paese si è registrata una crescita vertiginosa dell’utilizzo delle stablecoin. In particolare, pare sia Tether (USDT) a dominare la scena. 

“Crypto-asset: l’Agenzia delle Entrate rileva una crescita vertiginosa nel movimento di stablecoin. Le Stablecoin, o monete stabili nella traduzione letterale, a differenza di altri crypto-asset, di solito mantengono la parità con una valuta fiat, un paniere di valute o altri beni come le materie prime, il che amplia la possibilità di utilizzarle come mezzo di pagamento.”

Nello specifico, tale affermazione deriva dal risultato delle indagini dell’Internal Revenue Service, condotte mensilmente dal 2019. 

E infatti, pare che nel periodo osservato dalle autorità fiscali, Tether (USDT) è stata scambiata a un livello cumulato di oltre 271 miliardi di reais, quasi il doppio del volume del Bitcoin nello stesso periodo (oltre 151 miliardi di reais).

Non solo, subito dopo USDT, pare che le stablecoin più scambiate in Brasile siano USD Coin (USDC) e BRZ, quest’ultima ancorata al real brasiliano. 

Stablecoin news: in Brasile il volume di scambi Tether (USDT) supera la somma di tutte le crypto scambiate nel 2022

Si può dire che il dominio di USDT in Brasile sembra essere stupefacente. E infatti, guardando i grafici riportati dall’agenzia fiscale del Brasile, pare che la crescita del volume di scambi di USDT ha superato la somma di tutte le altre criptovalute scambiate nel 2022. 

Non solo, se poi si guarda al 2023 ancora in corso, pare che l’80% del fatturato delle criptovalute riportato riguarda proprio Tether (USDT).

D’altronde non è una novità che attualmente in Brasile ci sia una significativa impennata riguardo l’adozione delle criptovalute. 

Tutto questo, però, ha infatti portato la Banca Centrale del Paese a voler rafforzare le normative sul settore, in particolar modo per ciò che concerne l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro sporco. 

Non a caso, proprio in questo mese di ottobre, la Commissione del Congresso brasiliano avrebbe suggerito di incriminare il CEO di Binance, Changpeng CZ Zhao, e altri dirigenti locali del crypto-exchange. L’accusa è di frode e altri reati finanziari come vendita di titoli non registrati. 

In realtà, tali accuse non sono vincolanti, ma derivano dal fatto che in altre giurisdizioni Binance si trova in una posizione che sembra non essere conforme con le normative. 

L’emissione della CBDC Drex

Lo scorso agosto, l’Agencia Brasil aveva riferito che il nome ufficiale per la Central Bank Digital Currency (o CBDC) del Brasile è Drex. 

Al contrario del pensiero comune di “real digitale”, il nome Drex è un acronimo di D – Digital, R-Real, E-Elettronica, X per trasmettere l’idea di modernità e connettività. 

Con l’annuncio del nome ufficiale della CBDC brasiliana, sembra si stia facendo dei passi avanti, dato che è dall’anno scorso che si parla del suo lancio. Al momento, però, pare non ci sia annuncio ufficiale riguardo alla sua emissione. 

L’unica cosa certa è che Drex dovrà servire a rendere la vita più facile ai brasiliani, fornendo ai cittadini e imprenditori un ambiente sicuro e regolamentato per la generazione di nuove imprese, ed un accesso più democratico ai benefici della digitalizzazione dell’economia. 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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