Continua la nostra rubrica dedicata al mondo crypto, quest’oggi ci concentreremo su tre asset molto importanti per la comunità, ma in generale per tutto l’ecosistema delle criptovalute: Cardano (ADA), Dogecoin (DOGE) e Polkadot (DOT).
Summary
Prezzi e statistiche di mercato delle crypto Cardano (ADA), Dogecoin (DOGE) e Polkadot (DOT)
Cardano (ADA) attualmente registra un prezzo di 0,38 USD sul mercato, con una capitalizzazione di mercato di 13,5 miliardi di USD. Il volume degli scambi nelle ultime 24 ore è di 287,4 milioni di USD, mentre l’offerta in circolazione ammonta a 35,3 miliardi di ADA. Il tempo di detenzione medio per questa criptovaluta è di 220 giorni.
Classificandosi come l’ottava valuta più popolare, ADA ha raggiunto un massimo storico di 3,10 USD. Nell’ultima ora, il prezzo ha registrato una variazione positiva del 0,37%, mentre nell’arco delle ultime 24 ore e 7 giorni, la variazione è stata del +2,95% e +2,87%, rispettivamente.
Polkadot (DOT) attualmente segna un prezzo di 5,41 USD sul mercato, con una capitalizzazione di mercato di 6,8 miliardi di USD. Nel corso delle ultime 24 ore, il volume degli scambi ha raggiunto i 192,4 milioni di USD, mentre l’offerta in circolazione si attesta a 1,2 miliardi di DOT.
La durata media di detenzione per questa criptovaluta è di 111 giorni. Classificandosi come la quindicesima valuta più popolare, DOT ha raggiunto un massimo storico di 55,00 USD.
Nell’ultima ora, il prezzo ha subito una lieve variazione negativa dello -0,4%, mentre nell’arco delle ultime 24 ore e 7 giorni, la variazione è stata del +2,59% e -2,56%, rispettivamente.
Dogecoin (DOGE) attualmente presenta un prezzo di 0,0802 USD sul mercato, con una capitalizzazione di mercato di 11,4 miliardi di USD. Il volume degli scambi nelle ultime 24 ore ha raggiunto i 529,8 milioni di USD, mentre l’offerta in circolazione ammonta a 141,9 miliardi di DOGE. Il tempo medio di detenzione per questa criptovaluta è di 107 giorni.
Piazzandosi come la nona valuta più popolare, DOGE ha raggiunto un massimo storico di 0,74 USD.
Nell’ultima ora, il prezzo ha registrato una leggera variazione negativa dello -0,15%, mentre nell’arco delle ultime 24 ore e 7 giorni, la variazione è stata del +2,32% e +5,28%, rispettivamente.
L’IA di Sam Altman in collaborazione con Cardano
Il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha fatto un’intrigante proposta a Sam Altman, l’amministratore delegato di OpenAI recentemente rimosso, segnando un momento cruciale nei tumultuosi eventi che hanno circondato la partenza di Altman.
Hoskinson, utilizzando la piattaforma X, ha proposto lo sviluppo di un progetto decentralizzato di grandi modelli linguistici (LLM), posizionandolo come una potenziale iniziativa sotto l’ombrello di Cardano Partnerchain.
L’inaspettato licenziamento di Altman da OpenAI si è riverberato in tutto il settore tecnologico, creando una profonda crisi all’interno della rinomata società di ricerca sull’intelligenza artificiale.
I rapporti indicano che, in mezzo a questo sconvolgimento, sono in corso discussioni tra Altman e il consiglio di amministrazione, per valutare il suo potenziale ritorno come CEO.
Ciò avviene a seguito di numerose dimissioni di alto profilo, tra cui quella del presidente di OpenAI, Greg Brockman.
Nel mezzo di questa incertezza, Altman e Brockman stanno esplorando la possibilità di imbarcarsi in una nuova impresa, potenzialmente in grado di ridisegnare il panorama della ricerca e dello sviluppo dell’IA. L’importanza delle loro discussioni è sottolineata dallo stato attuale di OpenAI, alle prese con sfide interne e con lo spettro di ulteriori partenze di personale.
La situazione non è sfuggita all’attenzione di figure di spicco dello spazio crittografico, come Brian Armstrong, CEO di Coinbase, che ha offerto la sua prospettiva sulla situazione di Altman.
Armstrong, esprimendo preoccupazione per le potenziali ramificazioni della decisione del consiglio di amministrazione, ha sottolineato gli effetti negativi sulla valutazione di OpenAI e sul suo ruolo all’interno del quadro capitalistico americano.
Ha criticato quello che ha percepito come un colpo di sicurezza all’interno di OpenAI, mettendo in guardia da potenziali conseguenze legali e incoraggiando i talentuosi dipendenti a prendere in considerazione iniziative alternative guidate da Altman e Brockman.
L’intersezione tra la leadership nell’IA, la tecnologia blockchain e le dinamiche di rimodellamento all’interno di OpenAI pone le basi per una collaborazione potenzialmente trasformativa tra Altman e la mente visionaria di Cardano.
Polkadot cambia CEO: Fabian Gomps guiderà la Web3 Foundation
Polkadot, rinomata per il suo innovativo sistema di paracadute, è pronta per una trasformazione rivoluzionaria sotto la guida di Fabian Gompf, il nuovo CEO della Web3 Foundation.
Questo cambiamento, preannunciato dal passaggio dall’attuale sistema di aste di slot parachain al meccanismo Agile Coretime, rappresenta un momento cruciale nell’evoluzione della blockchain.
L’aggiornamento di Agile Coretime, previsto per il debutto sulla Rococo testnet entro la fine dell’anno e anticipato sulla mainnet entro il secondo trimestre dell’anno successivo, si allinea alla visione più ampia di Polkadot 2.0 articolata dal fondatore Gavin Wood.
Questo meccanismo innovativo rivoluziona l’utilizzo dello spazio dei blocchi per gli sviluppatori di applicazioni.
Rispetto all’attuale approccio basato sulle aste, Agile Coretime consente agli sviluppatori di prenotare lo spazio dei blocchi in blocco o di accedervi istantaneamente, in base alle loro esigenze specifiche. Questa transizione trasforma lo spazio a blocchi in un bene di prima necessità, che può essere scambiato con i token e che aumenta la flessibilità e l’efficienza degli sviluppatori.
Nel tentativo di rafforzare l’ecosistema Polkadot, Gompf introduce il Decentralized Futures Program, che inizierà il 16 novembre.
Questa iniziativa assegna 20 milioni di dollari e 5 milioni di DOT (circa 45 milioni di dollari) ai team che costruiscono su Polkadot. Il programma rappresenta un passo avanti verso la gestione decentralizzata, consentendo alla comunità di assumersi la responsabilità e di costruire in modo efficace.
La transizione della leadership avviene in un contesto di sfide per Polkadot, tra cui tagli significativi al personale e accuse di cattiva gestione.
Gompf riconosce il recente licenziamento di 12 dipendenti, sottolineando un team più snello di circa 50 persone.
Rispondendo alle preoccupazioni della comunità, in particolare alle critiche di Dakota Barnett, Gompf rimane ottimista, citando il potenziale di trasformazione del programma di finanziamento e gli imminenti aggiornamenti tecnici.
Il suo impegno proattivo riflette l’impegno a rivitalizzare Polkadot, infondendo fiducia nel futuro della piattaforma nel panorama della blockchain.
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