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In arrivo lo stop alla carta Visa di Binance, ecco le migliori alternative dopo Crypto.com

Il 20 dicembre Binance cesserà di supportare tutti i servizi legati alla propria carta di debito Visa, con utenti che non potranno più spendere le proprie crypto finchè l’exchange non troverà un altro fornitore per i pagamenti elettronici.

Vediamo in questo articolo le migliori carte alternative oltre a quella ormai famosa di Crypto.com, che rappresenta la punta di diamante di questa nicchia di settore.

Altre soluzioni valide che potrebbero adattarsi alle vostre necessità, soprattutto se siete degli assidui traders o dei convinti hodlers, sono quelle di Bybit, Nexo e Bitget.

Tutti i dettagli di seguito.

Binance interrompe i servizi della propria carta Visa: Crypto.com come prima sostituta

Lo scorso mese Binance ha annunciato che avrebbe stoppato il servizio della carta di debito Visa all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE), citando la data del 20 dicembre come ultimatum per le spese effettuate in crypto dai propri clienti.

Da quel momento in poi, la carta Visa di Binance sarà inutilizzabile,  almeno fino a che l’a società non troverà un altro fornitore partner per i pagamenti elettronici.

Molti clienti dell’exchange che non vogliono rinunciare alla possibilità di fare acquisti con le proprie monete digitali, si sono già spostati su Crypto.com che è celebre in tutto il mondo grazie ai vantaggi che offre proprio sul fronte delle carte crypto.

In particolare su Crypto.com possiamo trovare 5 tipologie differenti di carte di debito Visa che offrono cashback e benefit differenti.

In linea generale, oltre che per l’estetica delle carte, chi sceglie questa tipologia di soluzione lo fà perchè l’exchange di casa Cronos offre alti cashback sugli acquisti.

Per ottenere tuttavia una percentuale di cashback elevata è necessario bloccare una quantità non indifferente di token CRO per un periodo minimo di 6 mesi.

Nel dettaglio, per avere la carta “Ruby Steel” e godere di ricompense dell’1% sulle spese è necessario mettere in stake CRO per un valore di 350 euro.

Al livello successivo, le carte Visa Royal Indigo e Jade Green offrono un cashback del 2% a fronte di uno stake di 3.500 euro in CRO, mentre le Frosted Rose Gold e Icy White presentano un cashback del 3% su un blocco di 35.000 euro in CRO.

C’è addirittura la carta Obsidian che garantisce un cashback folle del 5% su ogni acquisto fatto con la carta, ma solo per chi può permettersi di bloccare 350.000 euro in CRO.

Inutile sottolineare che le carte Visa di Crypto.com sono adatte a chi è già un holder di CRO e crede nel futuro long term della piattaforma e del token stesso.

Andare a sovrapporsi su una crypto in cui non si crede potrebbe essere una scelta sconsiderata se lo si fa solo ed esclusivamente per il cashback.

Per i possessori di queste carte ci sono poi dei vantaggi aggiuntivi molto comodi.

Chi ha una Ruby Steel ad esempio  può sfruttare un bonus per avere Spotify gratuito per i primi 6 mesi, mentre che possiede una Royal Indigo o Jade Green  ha sia Spotify che Netflix gratuiti per i primi 6 mesi oltre a godere dell’accesso VIP nelle lounge aeroportuali.

Per i possessori delle ultime due tipologie ci sono ulteriori benefit come bonus Expedia, Amazon Prime, Airbnb e merchandise esclusive in regalo.

Tutte le carte di Crypto.com  hanno un limite di prelievo da bancomat pari a 10,000 euro al mese e un limite di spesa su circuito Visa pari a 25.000 euro al mese.

Le commissioni internazionali sono dello 0,2% per il Regno Unito e del 2% al di fuori della zona EU/UK.

Altre carte crypto alternative: Bybit, Nexo e Bitget

Al di fuori di Binance e Crypto.com esistono carte di debito Visa/ Mastercard alternative, gestite da altri operatori, che permettono ai propri titolari di spendere crypto comodamente ed ottenere vantaggi non trascurabili.

Se siete ad esempio dei traders che ogni giorno operano nei mercati crypto muovendo volumi significativi, molto probabilmente la carta di Bybit e quella che fa per voi.

In base alla vostra frequenza nell’attività di compravendita sull’exchange  potete ottenere livelli VIP e godere di benefit esclusivi.

Se ad esempio riuscite a creare volumi per oltre 10 milioni di dollari nel mercato spot potrete ottenere cashback fino al 10% sulle vostre spese della carta, oltre ad accumulare dei punti che potete spendere per ricompense aggiuntive.

Se invece non siete particolarmente attivi sul fronte trading e non avete un bilancio di almeno 50.000 dollari sul’account Bybit, probabilmente  questo genere di carta non è adatta a voi.

Su questo link, potete trovare tutti i dettagli del programma VIP dell’exchange, così da poter dare un occhiata ai diversi requisiti di ogni livello con i vantaggi associati.

La carta Bybit presenta limiti di spesa pari a 5.000 euro al giorno, 50.000 euro al mese e 250.000 euro all’anno con commissioni internazionali pari allo 0,5%

Un’altra tipologia di carta crypto alternativa alla classica opzione Visa di Crypto.com è quella di Nexo.

La nota piattaforma di lending offre infatti due tipologie differenti di carte, una di credito e l’altra di debito, che si adattano alle necessità di molti utenti del mondo crypto.

In particolare la carta di credito NEXO consente a tutti i suoi possessori di spendere crypto senza venderle. 

Gli utenti possono infatti mettere a collaterale BTC, ETH ed altre monete per ottenere un prestito in euro con un tasso d’interesse che varia a seconda della quantità di token NEXO che detenete in portafoglio. Quest’ultimo varia dal livello massimo del 10% fino ad addirittura allo 0%.

Per chi è un convinto hodler e non vuole liquidare le proprie crypto in vista del prossimo bull market, godendo comunque di liquidità per le proprie spese quotidiane, può sfruttare al massimo questo servizio e pagare l’intero debito in euro in futuro.

Questa carta offre anche un cashback che può arrivare fino allo 0,5% in BTC e 2% in NEXO.

Un’altra carta di Nexo più conservativa è quella di debito, che pur non offrendo cashback, permette di ottenere uno yield fino al 9% sui propri depositi in FIAT (no crypto). Può essere ricaricata solo da bonifico o pagamento elettronico.

Entrambe le soluzioni presentano limiti di spesa pari a 10.000 euro al giorno e 60.000 euro al mese con commissioni internazionali pari allo 0% fino ai 3.000/20.000 euro di spesa (in base al loyalty level) e 0,5% superata quella soglia.

Infine non possiamo come alternativa alle carte Visa di Crypto.com e Binance, la carta di credito dell’exchange Bitget che sarà lanciata nel 2024.

I dettagli di questo nuovo prodotto sono stati annunciati durante l’evento Future Blockchain Summit che si è svolto a Dubai nel mese di ottobre.

Tra i vantaggi offerti da Bitget nella nuova carta troviamo la validità in oltre 180 paesi grazie alla presenza del circuito Visa, commissioni trascurabili ed assenza di spesa per  quote annuali o richiesta iniziale.

Inoltre, i regolamenti vengono effettuati in tempo reale, eliminando la necessità di precaricare la carte in anticipo come avviene ad esempio con Crypto.com.

Ci sono poi benefit esclusivi per i clienti VIP che consistono in accessi gratuiti o scontati presso hotel e compagnie aeree oltre ad un programma di premi dedicato.

Visto la crescita dell’ecosistema Bitget negli ultimi anni, siamo fiduciosi che anche la nuova carta di credito soddisferà le aspettative del mondo crypto. 

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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