Il famoso crypto exchange Coinbase, in collaborazione con The Block Research, ha redatto un report intitolato “The State of Crypto: Fairer, Cheaper, Faster Everyday Finance”, che mette in luce i vantaggi ed i benefici dei sistemi di pagamento in valute digitali che implementano la tecnologia blockchain.
Tali vantaggi emergono in modo più tangibile se come caso studio prendiamo dei paesi con economie monetarie in difficoltà come l’Argentina e la Nigeria, in cui l’uso di stablecoin e di criptovalute può facilitare di molto la vita quotidiana dei medi cittadini.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Coinbase Report: il crypto exchange evidenzia le potenzialità della blockchain nel mondo dei pagamenti digitali
Coinbase, uno dei più grandi crypto exchange al mondo, ha pubblicato recentemente un report insieme alla compagnia alla firma di ricerca interna a The Block, in cui vengono illustrate le potenzialità insite all’interno del mondo dei pagamenti crittografici tramite uso della tecnologia blockchain.
Lo studio si apre evidenziando tre caratteristiche chiave delle criptovalute, che potrebbero guidare un aumento dell’adozione di valute virtuale in tutto il mondo, ovvero economicità, velocità ed accessibilità.
Attraverso un sondaggio a campionamento che interroga i cittadini americani sui metodi tradizionali di pagamento, Coinbase e The Block hanno individuato un forte desiderio di innovazione da parte degli intervistati, con il il 71% dei consumatori che vorrebbe usufruire di transazioni più economiche, il 70% di processi più rapidi e il 63% di un migliore accesso.
Un sondaggio del 2020 di Deloitte ha rivelato come il pagamento dei salari per i lavoratori negli Stati Uniti impieghi in media dai 3 ai 6 giorni per andare a buon fine, con oltre il 30% degli intervistati che ha registrato tempi di attesa superiori addirittura ai 6 giorni.
Anche i circuiti elettronici di pagamento internazionali come Visa e Mastercard mostrano delle lacune nell’efficienza delle transazioni, con costi di commissioni decisamente elevati.
Come spiegato dall’ exchange Coinbase nel report, l’uso della blockchain può offrire un grande vantaggio in questo contesto, offrendo transazioni rapide ed economiche.
Il mercato delle crypto, a differenza del forex o del mercato azionario, è aperto 24 ore su 24, dunque anche un pagamento effettuato in un giorno festivo arriva a destinazione in pochi minuti/secondi a seconda della rete crittografica che si sta utilizzando.
I costi di commissioni sono decisamente più esigui, con l’unica grande barriera che è composta dalla blockchain di Ethereum, la quale in caso di congestione del network può presentare costi eccessivi (nuovi aggiornamenti come Dencun dovrebbere rendere la rete più economica).
Ad ogni modo lo studio dimostra come complessivamente i pagamenti in crypto siano 5.000 volte più economici e 432.000 volte più veloci rispetto ai metodi convenzionali.
Ad esempio, mentre i pagamenti tramite bonifico possono comportare commissioni fino a 50 dollari, alcune reti blockchain ottimizzano le commissioni a meno di 0,01 dollari.
Il tutto senza considerare poi l’utilità dei nuovi applicativi emersi negli ultimi anni nel campo della finanza decentralizzata, con cui il prestito di denaro si è reso più accessibile alla classe media, democratizzare maggiormente. l’accesso ai servizi finanziari.
In media l’elaborazione di prestiti DeFi supera di 144 volte quella bancaria tradizionale.
I casi studio dell’Argentina e della NIgeria: svalutazione delle monete fiat, attività di trading e stablecoin
I vantaggi nel mondo dei pagamenti su blockchain, illustrati dal report del crypto exchange Coinbase, risultano ancora più evidenti se paragoniamo le potenzialità di questa tecnologia agli attuali sistemi finanziari di Paesi in difficoltà economica come l’Argentina e la Nigeria.
Purtroppo queste Nazioni sono state sfruttate dalle ultime classi politiche dirigenti, che attraverso corruzione e illeciti hanno impoverito fortemente le proprie valute fiat che ora si trovano in netto svantaggio rispetto a monete “solide” come l’euro, il dollaro o lo yen.
Pensate che solo negli ultimi 5 anni il Peso argentino ha perso oltre il 95% del proprio valore sull’euro, mentre la Naira nigeriana a confronto registra un -75%.
Le criptovalute e blockchain in questi Paesi non sono visto come un mezzo per arricchirsi o per ottimizzare le proprie risorse, ma piuttosto come uno strumento utile per sopravvivere.
Nel report dell’exchange Coinbase possiamo osservare come l’utilizzo di attività di trading presso CEX sia aumentato a dismisura in parallelo allo svalutazione dell’ARS argentino.
Da notare come gli utilizzatori di crypto sono raddoppiati da settembre ad ottobre 2023, proprio in concomitanza con uno dei dump più violenti del Peso.
Stesso discorso anche per la Nigeria, dove ad un deprezzamento della valuta NGN è correlato un boost delle attività di trading centralizzate. con i dati che sono aumentati spaventosamente da giugno 2023 in poi, proprio mentre la Naira dimezzava il suo valore sul mercato valutario internazionale.
In un quadro finanziario così complesso per questi due Paesi, la tecnologia blockchain può essere un vero toccasana per proteggere i propri risparmi.
Più nel dettaglio, le stablecoin con valore ancorata a quello del dollaro, che si discostano dalle classiche criptovalute per assenza di volatilità, possono aiutare a proteggere il proprio potere d’acquisto senza affidarsi a Bitcoin ed Ether, contribuendo contemporaneamente l democratizzare l’accesso ai servizi finanziari.
Stable come USDT, USDC e DAI presentano canali di pagamento molto convenienti, casi d’uso in DeFi molto interessanti (con rendimenti annualizzati che possono arrivare talvolta ad +10%) , ed una velocità di esecuzione delle transazioni senza precedenti.
Il numero di trasferimenti di valore in stablecoin, per questi motivi, sta aumentando anno dopo anno, spingendo i cittadini di tutto il mondo a considerare un esposizione verso questi particolari strumenti della nuova tecnologia finanziaria crittografica.
