Tra le Bitcoin news di oggi, non può mancare la sentenza del giudice che ha deciso che Craig Wright non è Satoshi Nakamoto. L’informatico australiano è dal 2016 che afferma di essere il creatore della rete Bitcoin (BTC).
Summary
Bitcoin News: la decisione del giudice afferma che Craig Wright non è Satoshi Nakamoto
Il 14 marzo, il giudice James Mellor nel Regno Unito ha emesso la sentenza secondo cui Craig Wright non è Satoshi Nakamoto, l’inventore della rete Bitcoin (BTC).
“WOW. IL GIUDICE DICE ALCUNE SCOPERTE ANTICIPATE!!! CSW NON È SATOSHI!
Il processo è terminato. Poiché le prove contro Craig erano così forti, il giudice ha annunciato le sue prime conclusioni su alcune delle questioni chiave alla fine del processo. È ora ufficiale da parte del giudice Mellor: Craig Wright NON è Satoshi!!!”
È dal 2016 che l’informatico australiano Craig Wright afferma di essere Satoshi Nakamoto, l’inventore della rete Bitcoin (BTC). Ma dal 12 marzo 2024, a Londra, sono iniziate le arringhe finali nella causa intentata dalla COPA – Crypto Open Patent Alliance – contro Wright.
In pratica, la COPA ha accusato Wright di una massiccia falsificazione di documenti per sostenere la sua affermazione. Nello specifico, il COPA ha scritto:
“È stato dimostrato che il dottor Wright ha mentito su scala straordinaria. […] Ha inventato un’intera storia biografica, producendo una tranche dopo l’altra di documenti falsificati a sostegno”.
Bitcoin News: Craig Wright non è Satoshi Nakamoto, i commenti su X
È evidente che questa sentenza sta coinvolgendo l’intera crypto community, dato che Satoshi Nakamoto è l’inventore di Bitcoin, e quindi colui che ha scritto il suo Whitepaper.
E infatti, su X, in molti hanno sottolineato il verdetto finale contro Wright. Michael Saylor, il co-fondatore di MicroStrategy, ha così twittato:
“Craig Wright non è Satoshi.”
Anche Hodlonaut, il bitcoiner dietro l’iniziativa del Lightning Torch del 2020, ha commentato su X.
“Craig Wright è letteralmente l’unica persona sul pianeta che è legalmente dichiarata NON Satoshi. Siamo TUTTI Satoshi.
Tranne Craig Wright. Questo è un risultato straordinario per lui e per il suo finanziatore.”
Jack Dorsey, il cofondatore di Twitter e Block, si è limitato a riportare le parole ufficiali del giudice:
“Farò alcune dichiarazioni che sono convinto siano utili e necessarie per rendere giustizia tra le parti.
In primo luogo, il dottor Wright non è l’autore del Whitepaper sul Bitcoin.
In secondo luogo, il dottor Wright non è la persona che ha adottato o operato con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto nel periodo 2008-2011.
In terzo luogo, il dottor Wright non è la persona che ha creato il sistema Bitcoin.
E, quarto, non è l’autore delle versioni iniziali del software Bitcoin. Eventuali ulteriori rilievi saranno trattati nella mia sentenza scritta.
Prorogherò il termine per il deposito di qualsiasi notifica del ricorrente fino a 21 giorni dopo l’udienza per le conclusioni, che sarà fissata dopo la pronuncia della mia sentenza scritta, e chiedo alle parti di cercare di concordare un’ordinanza che dia effetto a quanto ho appena dichiarato”.
Il wallet BTC da oltre 68 miliardi di dollari
Tempo fa, durante il primo bull run di BTC di fine febbraio, si parlava del valore in dollari del wallet di bitcoin di Satoshi Nakamoto.
In quel momento, calcolando 1 milione di monete raccolte, Nakamoto deteneva 56 miliardi di dollari di patrimonio, ricoprendo il 25esimo posto nella classifica di Forbes The World Real-Time Billionaires.
Ad oggi, con BTC che ha ritracciato e vale 68.000$, il posto in classifica di Nakamoto sarebbe salito al 22esimo.
Al contrario, mentre BTC superava i 73.000$, invece, nella classifica dei miliardari al mondo, il posto di Nakamoto sarebbe stato anche il 21esimo posto, sempre se fosse considerato.
