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Interrotta la serie di deflussi dagli ETF su Bitcoin

Ieri, si è interrotta la serie di giornate con deflussi di capitali dagli ETF su Bitcoin. 

Dopo cinque sessioni di borsa consecutive di calo, è tornato il segno positivo. 

I deflussi dagli ETF su Bitcoin

A partire da lunedì 18 marzo si sono verificate cinque sessioni consecutive di borsa con deflussi di capitali dagli ETF su Bitcoin. 

Si tratta del saldo complessivo di tutti gli afflussi o deflussi su tutti gli ETF su Bitcoin. 

Infatti dal maggiore ETF, GBTC di Grayscale, si sono verificati deflussi fin dal primo giorno di presenza in borsa, l’11 gennaio, e da allora praticamente tutti i giorni sono usciti capitali. 

Basti pensare che dai circa 620.000 BTC che il fondo deteneva il 10 gennaio ora sono scesi a meno di 350.000, quindi poco più della metà. Questi deflussi oltretutto potrebbero continuare, perchè GBTC ormai soffre della concorrenza diretta in borsa degli altri ETF che però hanno costi di commissione molto più bassi. 

Da notare invece che gli altri due principali ETF su Bitcoin, IBIT di BlackRock e FBTC di Fidelity, non hanno mai fatto registrare deflussi netti di capitali, fin dal primo giorno. 

Quello che fa la differenza quindi non è il trend, sempre negativo per GBTC e sempre positivo per gli altri due, ma l’entità dei movimenti giornalieri. 

Sommando tutti gli afflussi ed i deflussi emerge che dopo i primi due giorni positivi, giovedì 11 e venerdì 12 gennaio, si verificarono poi un paio di settimane di deflussi complessivi, a causa dei quali il prezzo di BTC scese anche sotto i 40.000$. 

Gli afflussi

A partire però da fine gennaio gli afflussi complessivi tornarono ad essere positivi, soprattutto grazie ad una forte riduzione dei deflussi da GBTC. 

Infatti escludendo il primo giorno, fino al 2 gennaio incluso uscivano più di 400 milioni di dollari al giorno dall’ETF di Grayscale. 

Ma a partire dal 25 gennaio prima i deflussi giornalieri da GBTC scesero sotto i 400 milioni, per poi arrivare il 6 febbraio addirittura sotto i 100 milioni. 

Nel frattempo gli afflussi medi giornalieri su IBIT e FBTC non stavano aumentando, quindi è proprio solo grazie alla riduzione dei deflussi da GBTC che il trend di gennaio si è invertito. 

Questa serie di afflussi è andata avanti fino a venerdì 15 marzo, portando il giorno prima il prezzo di Bitcoin ai nuovi massimi storici ad oltre 73.800$.

La correzione spinta dei deflussi di denaro dagli ETF su Bitcoin spot

Lo scorso lunedì la situazione però è di nuovo cambiata, con i deflussi giornalieri da GBTC tornati sopra i 300 milioni di dollari, con un picco a -642 milioni lo stesso lunedì. 

Contemporaneamente IBIT e FBTC facevano fatica ad assorbire più di 100 milioni di dollari al giorno con nuovi afflussi, e quindi il trend complessivo era tornato negativo. 

Questa situazione però sembra essere durata solamente una settimana, durante la quale il prezzo di BTC ha subito una correzione temporanea con picchi negativi fin sotto i 61.000$. 

Va però notato che il primo giorno del 2024 in cui il prezzo di Bitcoin tornò sopra i 60.000$ fu il 28 febbraio, quindi la discesa della scorsa settimana non ha interrotto il trend di crescita di medio periodo, ma aveva solamente riportato il prezzo ai valori di tre settimane prima. 

Tale correzione inoltre si è rivelata solo momentanea, anche se ora che è terminata non è affatto detto che si inneschi un nuovo rally. 

I nuovi afflussi di capitali

Ieri i deflussi di capitali da GBTC sono stati comunque consistenti, sopra i 350 milioni di dollari, ma sono stati tutti riassorbiti dagli afflussi degli altri ETF, che sono risultati essere di 15 milioni di dollari superiori. 

Va sottolineato però che un singolo dato giornaliero positivo non può essere preso come indizio certo di un’inversione di tendenza, ma qualora ad esempio oggi i deflussi da GBTC dovessero ridursi significativamente, si potrebbe iniziare ad avere una conferma. 

Tra l’altro ieri IBIT di BlackRock ha assorbito solamente 35 milioni di dollari, mentre è stato FBTC di Fidelity a dominare con quasi 262 milioni. 

Ad oggi IBIT è arrivato a possedere 243.000 BTC, mentre FTBC è a 136.000. Quindi l’ETF di BlackRock domina ancora la classifica degli sfidanti di GBTC, con quasi il doppio dei Bitcoin del terzo ETF in classifica. 

Oggi sarà una giornata decisamente importante da questo punto di vista, perchè si capirà se veramente il trend si è invertito, o se quella di ieri è stata solamente un’interruzione temporanea. 

Da notare che il 31 marzo termina il primo trimestre del 2024, e questo sembra che possa aiutare i nuovi afflussi di capitali sugli ETF su Bitcoin. 

Inoltre l’halving di aprile si avvicina sempre di più, dato che dovrebbe avvenire attorno al 20 del mese, ed è possibile che l’evento abbia la forza di attrarre nuovi capitali su Bitcoin perlomeno fino più o meno al giorno dell’evento. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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