Notcoin, una crypto appartenente all’ecosistema GameFi di Telegram, è in forma smagliante: ieri ha registrato un pump del prezzo del 90% circa, sfiorando la quotazione di 0,3 dollari a token che avrebbe portato la capitalizzazione circolante dell’asset a 3 miliardi di dollari.
Approfondiamo le origini di Notcoin in questo articolo e vediamo quali sono le previsioni di prezzo future.
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Crypto e Telegram: cos’è il token play-to-earn Notcoin e perchè il prezzo è in rialzo?
Notcoin (NOT) è una crypto Play-to-Earn che pianta le sue radici all’interno dell’ecosistema di Telegram, utilizzata principalmente come risorsa di giocata guadagnata dai giocatori per aver svolto determinate attività.
Nello specifico si tratta di un gioco Tap-to-Earn, dove la crypto viene riscattata semplicemente toccando un tasto che simboleggia una moneta virtuale.
Ogni tocco guadagna 1 Notcoin, con un limite prima che l’energia del giocatore debba essere ricaricata: esistono poi funzioni speciali come booster e modalità turbo possono aumentare i guadagni.
Creato da Open Builders, team che si occupa di potenziare lo sviluppo di dapp di successo nella blockchain di Ton, NOT è stato lanciato per la prima volta il 16 maggio tramite l’exchange Kucoin e si è già affermato come come top 50 token della classifica di CoinMarketCap.
Il suo successo deriva dal gameplay semplice ma avvincente e soprattutto dall’uso strategico della vasta base di utenti di Telegram, che ammonta ad oltre 500 milioni di individui.
Il design semplice ed intuitivo, e la narrativa del guadagno semplice, ha permesso di fidelizzare una vasta gamma di giocatori, i quali possono partecipare anche a missioni speciali, entrate nelle classifiche e comprare potenziamenti.
Sin dal suo esordio, la piattaforma ha attirato oltre 35 milioni di partecipanti, diventando in assoluto il gioco di maggiore successo dell’ecosistema Telegram.
La crypto NOT si appoggia direttamente alla blockchain di ton (The Open Network) ,offrendo un’infrastruttura economica e scalabile, tale da attivare una comunità vivace e spingere al massimo la compravendita della risorsa sul mercato.
Un’altro componente che ha favorito l’emergere di Notcoin è l’engagement sociale che ha preceduto il listing della crypto nei mercati, con molti Twitter influencers che hanno sponsorizzato la moneta, lanciando tra l’altro anche diversi giveaway e airdrop.
La crypto Notcoin ha un total supply di 102,7 miliardi di token NOT che coincide con la circulating supply. di questa il 78% (circa 80,2 miliardi di token) è assegnato ai primi minatori e alla comunità di Telegram. l restante 22% è riservato a nuovi utenti, trader e future fasi di sviluppo.
Notcoin: pump del 90% in un solo giorno, dove può arrivare?
Ieri la crypto Notcoin (NOT) ha registrato un notevole pump del 90%, portando il suo prezzo dai 0,015 dollari dell’apertura fino al massimo dei 0,029 dollari, per poi chiudere la giornata a 0,022 dollari.
La moneta per qualche ora è entrata nella classifica dei top50 dollari per capitalizzazione di mercato, sfiorando la valutazione complessiva dei 3 miliardi di dollari: un risultato di tutto rispetto per una moneta nata appena il 16 maggio.
Nel mezzo del pump di ieri NOT ha superato per capitalizzazione le memecoin FLOKI e BONK, avvisando WIF e PEPE che presto potrebbe passare avanti anche a loro.
Dopo i primi 10 giorni dal listing sui mercati crittografici, che hanno contraddistinto una price action poco invitante con tendenze alla lateralità/distribuzione dei prezzi, NOT ha iniziato la vera scalata rialzista crescendo del 400% in pochissimo tempo.
Dopo la FOMO registrata nella sessione di ieri, i traders di Notcoin hanno rigettato la moneta nel livello degli 0,30 dollari, innescando un potenziale ritracciamento da qui ai prossimi giorni.
Anche se il trend principale rimane bullish, l’estensione del recente movimento a rialzo fa pensare che a breve questa crypto potrebbe fare un passo indietro e tornare quantomeno sotto gli 0,20 dollari.
In particolare, anche se molti crypto influencers “shillano” il target di prezzo di 1 dollari a NOT; questo rimane improbabile per il momento.
Attenzione alla volatilità nei prossimi giorni!
Una particolare menzione va soprattutto per i volumi di trading registrati nelle ultime 24 ore da NOT, che ha attirato scambi per ben 16,3 miliardi di dollari, superando addirittura ETH, SOL e PEPE.
Questo dato è rappresentativo dell’attenzione degli investitori per questo genere di monete dal potenziale altamente promettente, e allo stesso tempo con un rischio intrinseco notevole.
Sarà interessante monitorare l’andamento dei volumi nei prossimi giorni: in caso di un calo della mole di contrattazioni possiamo aspettarci un brusco ribasso del prezzo della crypto.
