HomeCriptovaluteIn US sta per arrivare una legge incentrata su criptovalute, DeFi e...

In US sta per arrivare una legge incentrata su criptovalute, DeFi e truffe finanziarie

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Comitato dei Servizi Finanziari della Camera US starebbe per affrontare molte discussioni inerenti a criptovalute, DeFi e truffe “pig butchering”, con la possibilità dell’approvazione di una legge apposita entro fino anno.

Settembre sarà un mese molto intenso sotto la lente delle regolamentazione crittografica negli Stati Uniti, mentre la SEC si prepara a testimoniare davanti alla Camera ed al Senato.

In ballo ci sono diverse questioni rilevanti per il futuro del settore, tra cui la potenziali integrazione del programma “Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act” (FIT21).

Il Comitato dei Servizi Finanziari della Camera in US si prepara a discutere di criptovalute e DeFi 

Come riporta il giornale online Coindesk, il Comitato dei Servizi Finanziari della Camera in US avrà molto da fare a settembre, quando discuterà di leggi crypto e DeFi.

Un insider informato riguardo la pianificazione del Comitato ha rivelato che ci saranno diversi incontri nel prossimo mese, con la SEC che sarà chiamata a testimoniare.

In particolare il primo dibattito rilevante sarà quello del 10 settembre, dove il focus dell’attenzione verrà dato alla regolamentazione dell’ambiente della finanza decentralizzata  (DeFi). Fino ad oggi i regolatori US non hanno fornito linee guida chiare per questa nicchia, ma allo stesso tempo ne hanno parlato con accezione negativa.

La stessa SEC ha recentemente affermato che la maggior parte degli scambi decentralizzati sono broker non autorizzati che offrono servizi inerenti ad asset non registrati.

A seguire il 18/19 settembre il Comitato dei Servizi Finanziari ospiterà due audizioni, di cui una al mattino e una al pomeriggio. Si parlerà di pratiche di applicazioni per società finanziarie e di truffe crittografiche legate alle pratiche di “pig butchering

Quest’ultima è una tecnica  complessa di scam dove i truffatori cercano di instaurare un rapporto emotivo con la vittima prima di invitarla ad investimenti fraudolenti in criptovalute.

Infine il 23/24  settembre ci sarà un incontro più approfondito dove il Comitato potrebbe iniziare a fare sul serio, chiamando anche la SEC a testimoniare.

Si dice che il panel della Camera stia cercando la testimonianza del presidente Gary Gensler e del resto della commissione di cinque membri nella stessa udienza.

La reporter del giornale Politico ha riportato su X come tra i testimonianti ci sarà Martin J. Gruenberg della Federal Deposit Insurance Corporation.

È evidente che le questioni inerenti alla regolamentazione delle criptovalute iniziano ad attirare l’attenzione dei legislatori. Tutte le partite per le future leggi del settore crittografico si giocheranno nelle prossime settimane.

In arrivo una legge apposita per le criptovalute entro fine anno in US

Come accennato, entro fine anno potrebbe arrivare finalmente una legge in US che regolamenta una volta per tutte DeFi e criptovalute.

Il timing del calendario politico è giustificato non solo dagli ultimi appuntamenti del Comitato dei Servizi Finanziari della Camera, ma soprattutto dalla fine del mandato del proprio Presidente.

Il rappresentante repubblicano Patrick McHenry, si ritirerà infatti a fine anno ma potrebbe lasciare il segno nel settore crittografico.

In uno dei suoi recenti interventi ha rivelato che una delle sue priorità al momento è stabilire norme federali chiare in materia di criptovalute.

“Avremo una legge crittografica entro il prossimo anno, e posso dirlo con certezzaLa politica crittografica è inevitabile e la legge crittografica è inevitabile”.

Lo stesso McHenry starebbe spingendo sulla legge crypto “Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act” (FIT21), in precedenza bocciata da Biden.

Questa rappresenta una legislazione che va a sostegno della DeFi e delle criptovalute, con la CFTC che verrebbe incaricata di principale regolatore delle risorse digitali.

Il Presidente del Comitato si sente fiducioso che questa norma sarà finalmente approvata in via definitiva durante la  prossima sessione del Congresso nel 2025

A maggio la proposta di legge era stata approvata da oltre un terzo dei democratici di casa ( solitamente contrari alle criptovalute) con un sostegno bipartisan.

Il FIT21 oltre ad aver passato la Camera con votazione 279-136 ( di cui 70 democratici favorevoli) aveva ottenuto anche il lasciapassare del Senato.

Ecco quanto riportato recentemente da McHenry discutendo della legge crypto in US:

“Fondamentalmente abbiamo un prodotto di consenso fuori dalla Camera dei Rappresentati. Questa è una cosa enorme di cui dobbiamo approfittare e sfruttarla nella legge”.

Sotto pressione Gary Gensler e la SEC 

In un momento così concitato in US per la discussione delle prossime leggi in materia di criptovalute e DeFi, Gary Gensler e la SEC sembrano messi sotto pressione.

Il presidente dell’ente federale incaricato di sorvegliare i mercati dovrà prendere parola a settembre davanti  al Comitato dei Servizi Finanziari della Camera.

Nello stesso mese dovrà testimoniare anche davanti il Senato, mettendo altra carne sulla brucia in un contesto già di per sè caldo.

I temi che verranno trattati saranno molteplici ma spazieranno, come accennato, dalle truffe crittografiche, alla finanza decentralizzata fino a passare alle registrazioni.

Al centro dell’attenzione ci sarà sicuramente anche il modus operandi avanzato dalla SEC negli ultimi anni per effettuare controlli su società correlate a criptovalute.

In particolare il bullismo esercitato dall’agenzia verso i vari Ripple, Uniswap, Coinbase, Binance, Kraken non è stato gradito dai supporter delle risorse digitali.

I legislatori potrebbero interrogare Gensler sul modo in cui ha stabilito che le criptovalute offerte da queste società siano considerate “security”.

È noto ormai pubblicamente infatti come il capo della SEC consideri ambiguamente quasi tutte le risorse crittografiche come security ( ed i broker che le gestiscono come non autorizzati).

Questo suona molto strano agli studenti che giusto qualche anno fa ascoltavano la lezione del prof. Gensler in materia di security asset, in cui affermava esattamente il contrario.

Nell’incontro diceva che il 75% delle criptovalute non sono security. Cosa è cambiato adesso?

L’ultimo attentato  della SEC contro il settore blockchain c’è stato pochi giorni fa, ed è stato indirizzato al marketplace di NFT Opensea.

In una lettera Wells Notice l’exchange è stato chiamato in causa per la presunta vendita di risorse finanziarie non registrate in US.

Gli esperti del settore come Hayden Adams, hanno già preso parola su X per combattere questa continua persecuzione. Ha addirittura definito gli agenti della SEC come dei “clowns”.

Mentre attendiamo i prossimi aggiornamenti su una legge per criptovalute e DeFi, sappiamo che il prossimi eventi del palinsesto politico statunitense saranno molto accesi

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS