Mentre Bitcoin viene scambiato ad un prezzo di 67.000 dollari, c’è chi ipotizza un rally di fine anno con uno scenario ambizioso per BTC.
La situazione complessiva per la criptovaluta è particolarmente positiva, con diversi indicatori che suggeriscono un possibile rialzo di prezzo nel breve.
Vari analisti di mercato iniziano a puntare sui 1000.000 dollari entro fine anno, mentre cresce l’attenzione in tutto il mondo per i prodotti crittografici.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Summary
Bitcoin entra nell’ultimo trimestre dell’anno: nuovo rally in arrivo per il prezzo di BTC
Bitcoin ha aperto il Q4 con un prezzo superiore ai 60.000 dollari, registrando un aumento moderato del 2,5% nel trimestre precedente.
La criptovaluta viene scambiata ormai da diversi mesi nell’intervallo che va dai 70.000 ai 50.000 dollari per BTC, senza prendere una chiara direzione.
Il terzo trimestre è stato poi particolarmente complesso, visto che sono entrati in gioco diversi fattori negativi che hanno pesato negativamente sul suo prezzo.
I vari fallimenti segnalati nell’industria, compreso quello di Mt. Gox che ha visto restituire miliardi di dollari in Bitcoin ai creditori, non hanno favorito una dinamica di prezzo rialzista.
Anche le liquidazioni delle partecipazioni crittografiche da parte di Germania e Stati Uniti hanno avuto un impatto negativo, generando timore e perplessità tra gli investitori.
Ciononostante, Bitcoin è riuscito a superare con scioltezza le varie peripezie, mostrando una forza non indifferente nel proteggere il prezzo dai cigni neri del mercato.
Ora BTC è appena entrata nella fase dell’anno che storicamente risulta favorevole per l’insorgenza delle quotazioni. Pensate che nel Q4 2020 era cresciuto del 172%, inaugurando poi il bull market del 2021 con successivi rialzi.
Solitamente il periodo estivo risulta tendenzialmente ribassista per la moneta, mentre i mesi più bullish sono quelli in concomitanza con la stagione invernale.
Ad oggi Bitcoin si conferma come asset class con le migliori prestazioni del 2024, pur avendo ridotto il suo vantaggio su altri prodotti.
Vedremo se al termine del trimestre riuscirà ad allungare le distanze andando a segnare nuovi massimi storici, confermandosi re del mercato crypto.
Outlook di mercato positivo per Bitcoin in USA: ETF, elezioni presidenziali e tassi di interesse
L’outlook generale di mercato per Bitcoin in questo momento è particolarmente favorevole, e potrebbe spingere BTC fin sopra il livello di prezzo dei 70.000 dollari già da ottobre.
Diversi analisti si sono già posizionati di conseguenza, scommettendo su un rialzo delle quotazioni da qui fino a fine anno.
Nello specifico, la criptovaluta vede scenari positivi nel campo degli ETF, delle elezioni USA e nelle politiche monetarie macroeconomiche.
Per quanto riguarda i fondi quotati in borsa, appare evidente come i grandi investitori abbiano marcato le ultime sessioni con notevoli afflussi di capitale.
Secondo i dati di SoSo Value gli ETF BTC hanno attirato oltre 20 miliardi di dollari in “Net Inflow”, bloccando circa 64,5 miliardi di dollari.
Se questo trend dovesse continuare nei prossimi mesi, avremo una pressione d’acquisto costante su Bitcoin tale da sostenere positivamente il prezzo.
Inoltre, le elezioni statunitensi, in programma per il 4 novembre, potrebbero fungere da catalizzatore per la crescita della moneta.
Ora che anche la Harris si è schierata a favore delle crypto come Trump, qualsiasi risultato viene visto di buon occhio dal mercato, fermo restando che la vittoria del repubblicano avrebbe sicuramente un impatto migliore sui mercati.
In questo momento, Trump è in testa con il 59,7%, contro il 40,2% della Harris.
Infine a rendere bullish il panorama speculativo di Bitcoin ci sono le decisioni della FED, che
nel prossimo mese continuerà verosimilmente ad introdurre stimoli economici.
Per il FOMC del 7 novembre (3 giorni dopo le elezioni USA) è atteso un taglio dei tassi di 25 punti base, dopo il mega taglio di 50 punti del mese scorso.
Analisi del prezzo di BTC (Bitcoin): analisti ed investitori puntano a 100.000 dollari
Con un panorama Bitcoin così ottimale, analisti e trader vedono target di prezzo ambiziosi e mirano ai 100.000 dollari per BTC entro fine anno.
Il mercato di previsioni Polymarket sta alzando pian piano la posta in gioco, con le probabilità di un nuovo massimo storico nel 2024 che sono salite al 75%.
Gli stessi scommettitori della piattaforma credono con fermezza che Bitcoin supererà lo scoglio dei 70.000 ad ottobre, soprattutto dopo la sessione dell’ultima settimana.
Per arrivare alle 5 figure, la crypto dovrebbe crescere tuttavia di un 50% circa, replicando in 3 mesi la stessa performance registrata da inizio anno.
Al momento le proiezioni indicano una probabilità del 20% che ciò accada, in rialzo dal 13% di inizio ottobre.
Allo stesso tempo anche gli investitori di opzioni su Deribit stanno potenziando le proprie puntate rialziste sul prezzo di BTC.
Secondo i dati di Deribit Metrics, alla scadenza del 27 dicembre 2024 il livello dei 100.000 dollari appare quello più attenzionato con un open interest di 611 milioni di dollari.
In totale troviamo 60.000 call contro 25.000 put, evidenziando un bias bullish tra i mercati derivati di Bitcoin.
Da sottolineare anche come ci siano grandi scommesse anche per le fasce di prezzo comprese tra i 70.000 e i 100.000 dollari.
Molto più verosimilmente BTC romperà nuovi massimi storici ma non riuscirà a superare i 5 zeri entro fine anno, con l’obiettivo che si sposterà solo di qualche mese.
In tutto ciò segnaliamo anche come in Asia diversi investitori privati stiano entrando nel mercato delle criptovalute a gamba tesa.
Secondo un rapporto di Aspen Digital, un numero crescente di gestori patrimoniali asiatici sta valutando l’investimento in Bitcoin.
Le risorse digitali sono emerse come una classe di investimento alternativa per la ricchezza privata in Asia, con il 76% degli uffici familiari e individui con un patrimonio netto che investono in criptovalute e il 16% prevede di farlo in futuro.
Il 31% degli intervistati si aspetta a tal proposito che BTC possa raggiungere il tanto atteso target di prezzo dei 100.000 dollari entro fine anno.