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Lo youtuber MrBeast è accusato di insider trading: profitti milionari illeciti con le crypto

MrBeast, famoso youtuber con 320 milioni di iscritti, è stato accusato di insider trading da alcuni esperti crittografici.

Il celebre personaggio, noto per gli amici come James Donaldson, avrebbe eseguito schemi “Pump and Dump” fraudolenti su diverse memecoin del settore crypto.

In tutto sono stati rilevati oltre 50 crypto wallets dai quali MrBeast avrebbe guadagnato 23 milioni di dollari sulle spalle dei propri followers.

Di seguito i dettagli di questa clamorosa vicenda.

Accuse di insider trading per MrBeast: 23 milioni di dollari grazie alle memecoin

La superstar di Youtube MrBeast è stata accusata di insider trading per aver manipolato artificialmente il prezzo di alcune criptovalute da lui stesso promosse.

Tutto ha inizio quando, all’incirca due settimane fa, i ricercatori blockchain di Loock.io e SomaXBT hanno evidenziato attività di trading ambigue da parte del personaggio.

In questa prima fase è stato mostrato pubblicamente come Donaldson avrebbe guadagnato 10 milioni di dollari dalla vendita di alcune memecoin a bassa capitalizzazione.

Lo youtuber aveva infatti invitato la propria community ad acquistare tramite offerta IDO, diverse monete che poi hanno perso valore sul mercato.

Dopo alcuni giorni gli analisti hanno scoperto l’esistenza di una vero e proprio schema fraudolento fatto di promozioni sui social media e “Pump and Dump”.

Complessivamente, si dice che sfruttando la sua visibilità online MrBeast abbia ottenuto profitti per 23 milioni di dollari tramite l’insider trading.

L’iter delle attività di insider di MrBeast è più o meno sempre lo stesso, e vanno avanti ormai dal 2021, anno in cui lo youtuber è entrato nel mondo crypto.

Prima creava memecoin ed acquistava grandi quantità di token, poi promuove le stesse risorse attraverso i suoi canali di comunicazione per influenzare il mercato.

Una volta raggiunto un buon guadagno, vendeva la quasi totalità delle proprie partecipazioni facendo crollare il prezzo.

Gli stessi followers che lo supportano e che contribuiscono al suo successo, sono serviti come exit liquidity per monetizzare la vera e propria truffa finanziaria.

Facciamo presente ad ogni modo che si tratta ancora di un’accusa informale, mentre la SEC deve ancora investigare sulle presunte manovre da insider trading di MrBeast.

Le tecniche di manipolazione dello youtuber: scovati oltre 50 crypto wallet

In base a quanto emerso dalla ricerca di Loock.io e SomaXBT, le attività di insider trading di MrBeast avrebbero coinvolto più di 50 crypto wallets differenti.

Le investigazioni mettono in risalto una fitta rete di transazioni che comprendono molte memecoin a bassa capitalizzazione.

Viene a galla un’operazione intenzionale ben orchestrata, fatta di manipolazioni ricorrenti e non attribuibili ad una partecipazione una tantum.

La moneta più proficua dal quale Donaldson avrebbe tratto vantaggio sarebbe Superverse (SUPER), con un incasso stimato di 11.45 milioni di dollari.

Scoperti altri guadagni milionari illeciti sui token ERN, PMON, STAK e AIOZ, per una somma che eccede complessivamente i 23 milioni di dollari

Tutti i profitti di MrBeast sono stati liquidati attraverso exchange centralizzati come Binance U.S,Gemini, Blockfi, Mexc ed addirittura FTX.

Binance e Gemini emergono come le piattaforme con cui lo youtuber avrebbe interagito maggiormente.

Gli analisti crittografici sono partiti dal main wallet di MrBeast, dal quale lui stesso ha ammesso di aver acquistato un CryptoPunks da 50 ETH nel 2021.

Da qui hanno trovato centinaia di collegamenti con le criptovalute sopra citate, con evidenti prove di insider trading.

Come riportato da Loock.io, ad inizio 2021 lo youtuber ha avviato una forte campagna di promozione per SUPER, di cui lo stesso era titolare per 1 milione di token.

Nei mesi seguenti il personaggio ha ottenuto vari unlock con un parallelo aumento delle quotazioni della moneta di oltre 50 volte.

In seguito il personaggio ha venduto tutte le sue bags in più tranches, portando ad una violenta svalutazione ai danni dei piccoli investitori.

In generale tutti i token da lui sponsorizzati ora perdono circa il 99% del controvalore dal giorno del lancio, riflettendo la natura scam di questa operazione.

Price action del token SUPER e timing di vendita di MrBeast. Fonte: https://www.loock.io/blog/mrbeast-investigation

Attenzione ai suggerimenti di investimento dei personaggi famosi

La storia di MrBeast sottolinea la tendenza diffusa nei personaggi famosi di prendere parte al mondo degli investimenti tramite attività da insider trading.

Più volte artisti, content creator ed influencers hanno sfruttato la propria popolarità per questi scopi.

Le stesse celebrità sono sempre le prime ad acquistare prima del boom dei prezzi e le prime a vendere prima del crollo conseguente.

La quasi totalità delle volte questi asset perdono completamente valore, non avendo alcuna funzionalità se non quella dello schema manipolatorio.

A questo punto non resta che sperare che MrBeast risarcisca la propria community, o tramite un premio economico o con uno dei suoi simpatici video Youtube.

mrbeast insider trading
Fonte: https://x.com/rektfencer/status/1851680473648632176

Scherzi a parte, è opportuno portare all’attenzione questi comportamenti scellerati ed evitare che vengano ripetuti gli stessi errori da parte del pubblico retail.

MAI dare seguito ad un consiglio finanziario del vostro personaggio famoso preferito, soprattutto se non ha mai dimostrato interesse verso il mondo degli investimenti.

Il più delle volte il messaggio è veicolato solo ed esclusivamente per un tornaconto personale, o promozionale o economico.

Nell’ultimo anno le figure mainstream hanno fatto scalpore entrando in Web3 tramite numerose truffe organizzate all’interno della blockchain Solana.

L’ecosistema SOL ha assistito a un’impennata di attività da parte di monete meme legate a nomi di personaggi famosi, senza però registrare performance dignitose.

Pensate che solo a giugno oltre 30 memecoin sono state lanciate seguendo questa logica.

Tutti gli utenti che  ci hanno investito hanno subito ingenti perdite, nonostante il forte entusiasmo iniziale.

I report indicano che metà di queste monete sono scese del 99%, mentre altre sette sono scese di almeno il 90%.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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