Mercoledì 20 novembre il gigante dell’AI Nvidia pubblicherà i risultati finanziari del terzo trimestre, con conseguenze dirette sui prezzi dell’indice SP500.
Gli analisti si aspettano una crescita degli utili a 33 miliardi di utili con un margine lordo del 73-74%, tale da alimentare una nuova corsa al rialzo del titolo.
Attenzione però perchè brutte sorprese potrebbero avere un impatto negativo sia sugli indici azionari che su Bitcoin.
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Risultati finanziari di Nvidia: l’evento più atteso della settimana tra i titoli SP500
Nvidia, società leader del mercato AI, è in procinto di rilasciare i tanto attesi dati finanziari del Q3 2024, offrendo un’occasione di volatilità per l’SP500.
Secondo Bank of America, questo è l’evento più atteso della settimana dai mercati statunitensi, visto l’impatto dirompente che si prevede sui prezzi.
La multinazionale bancaria crede addirittura che la notizia sposterà di più dei dati sui non-farm payrolls (mercato del lavoro) o dei dati sull’inflazione.
Le prestazioni del chipmaker potrebbero innescare oscillazioni di mercato senza precedenti in tutti i settori finanziari, compresi i comparti crypto.
Ci sono preoccupazioni legate all’elevato consumo energetico della piattaforma di nuova generazione Blackwell sviluppata da Nvidia.
Ad ogni modo Bank of America rimane rialzista sul titolo quotato al Nasdaq, e prevede risultati migliori delle aspettative.
Ricordiamo che Nvidia ha battuto gli obiettivi di guadagno in dieci dei dodici trimestri passati, guadagnandosi il rispetto dell’intero indice SP500.
A questo giro le previsioni degli analisti sono fissate a 33,09 miliardi di dollari di utile con un EPS di 0,76 dollari ad azione.
Se i risultati dovessero andare meglio di quanto pensato, potremmo aspettarci un forte balzo nel prezzo della stock NVDA, che ora punta al target dei 150 dollari.
Al contrario una brutta sorpresa per le vendite della società di Santa Clara porterebbero ad un brusco stop al di sotto dell’EMA 50 a 130 dollari.
Cosa pensano gli analisti di Nvidia?
Tutti sono in fibrillazione per le prossime mosse di Nvidia, visto che le sue “earnings” influiranno sull’SP500 e su tutti i mercati speculativi.
Complessivamente gli analisti credono che anche questa volta il colosso dell’AI batterà gli utili, proseguendo la scia media delle sorprese positive al 15%.
Rosenblatt Securities mantiene un rating Buy sul titolo con un obiettivo di prezzo di 200 dollari a fine anno, aspettandosi un rapporto sugli utili positivo.
Morgan Stanley ha ribadito un rating Overweight su NVIDIA, evidenziando il potenziale della linea di prodotti Blackwell.Evercore ISI ha mantenuto una asset long, citando ordini accelerati presso i fornitori di servizi cloud.
HSBC prevede che le vendite del terzo trimestre di NVIDIA raggiungano 35,3 miliardi di dollari superando sia le guidance del management che le stime di consenso.
Sulla scia delle note positive dei competitori, anche Jefferies ha aumentato il suo obiettivo di prezzo sullo stock.
In generale la previsione dei grandi fondi finanziari e delle corporate bancarie è che Blackwell avrà un buon debutto e sarà accompagnato da una robusta domanda AI.
Come le trimestrali di Nvidia influenzeranno l’indice SP500
Al giorno d’oggi Nvidia guida il 20% dei rendimenti dell’S&P 500, costituendo in prospettiva il 25% della crescita degli utili del terzo trimestre.
Una sorpresa (positiva o negativa) sulle rendicontazioni dell’azienda di semiconduttori porterà inevitabilmente a volatilità dell’indice azionario.
Pensate che a fine Q1 gli ottimi risultati hanno portato in rialzo il titolo del 24,4% in un solo giorno, scuotendo l’intero mercato.
Secondo i calcoli degli operatori, un rapporto finanziario positivo di Nvidia potrebbe muovere l’SP500 dell’1,05% nella giornata di domanda.
Parliamo di un aumento della capitalizzazione di mercato di 458 miliardi di dollari, più dell’attuale market cap di Ethereum.
Nonostante l’ottimismo che si sente nell’aria, c’è anche il pericolo dell’ incertezza da dover considerare.
I volumi di trading sono aumentati man mano che gli investitori si posizionano per una potenziale volatilità, coprendosi da eventuali cigni neri.
Secondo Bank of America:
“Le opzioni stanno assegnando un rischio più ampio sul mercato degli utili NVDA rispetto ai giorni NFP e CPI del mese prossimo e fino al FOMC di dicembre”
Molti analisti, pur conoscendo il potenziale esplosivo di Nvidia, stanno cercando protezione mentre gli istituzionali hanno raddoppiato le coperture.
Anche i banchi di trading segnalano maggiori richieste dei clienti sulle strategie di protezione.
Nonostante il titolo sia scambiato vicino al suo massimo di 52 settimane, ci sono rischi di fragilità intorno alle questioni degli utili.
Correlazione Bitcoin e SP500: la notizia influirà anche sui prezzi della crypto?
Come accennato, le news su Nvidia potrebbero avere effetti di volatilità non solo sull’SP500, ma anche su Bitcoin e crypto.
Attualmente secondo il grafico “BTC Pearson Correlation” offerto da The Block, Bitcoin ed azioni sono a livelli elevati di correlazione a 30 giorni.
In particolare Nasdaq e SP500 riportano rispettivamente valori dello 0,78 e 0,72 (su un livello che va da -1 a +1).
Ciò significa che in questo momento se i benchmark statunitensi dovessero registrare un forte calo, anche la moneta crittografica per eccellenza ne risentirebbe
Paragonando singolarmente Bitcoin ed SP500, notiamo movimenti similare da ambo le parti da inizio 2024.
Tralasciando singoli rari eventi di decorrelazione come quello registrato a luglio (azioni up, crypto down), in genere le due asset class vanno di pari passo.
Ad agosto ad esempio entrambe hanno segnato un affondo ribassista sulla scia dei timori macroeconomici.
Negli ultimi giorni invece la positività post elezioni ha portato un effetto rialzista sia su Bitcoin che su stock.
Attenzione perchè in questo frangente la lontananza dall’EMA 50 per la crypto potrebbe fare da magnete per un dump più vistoso, in caso di segni negativi da parte di Nvidia.