Nayib Bukele, famoso sostenitore del Bitcoin, nonché Presidente di El Salvador, vuole rasserenare gli investitori durante questa prolungata fase ribassista.
Summary
La caduta del prezzo del Bitcoin non preoccupa il Presidente di El Salvador
L’esposizione di El Salvador al Bitcoin è davvero molto elevata e il crollo del suo valore sta generando panico tra la community.
Sabato 18 giugno BTC ha rotto il supporto dei $20.000, livello che rappresenta una soglia psicologica molto critica per gli investitori.
Per molti analisti, questo può significare solamente l’inizio del crollo, che potrebbe trasformarsi in una delle fasi ribassiste più catastrofiche di sempre.
Il Presidente di El Salvador, però, non appare per niente preoccupato. Al contrario, nel suo tweet si può notare anche un pizzico di ironia:
I see that some people are worried or anxious about the #Bitcoin market price.
My advice: stop looking at the graph and enjoy life. If you invested in #BTC your investment is safe and its value will immensely grow after the bear market.
Patience is the key.
— Nayib Bukele (@nayibbukele) June 19, 2022
Non è una novità che perdere milioni di dollari in pochi giorni genera ansia e preoccupazione. Nayib Bukele, però, dall’alto della sua immensa conoscenza consiglia di stare tranquilli:
“Smettila di fissare il grafico e goditi la vita. Se hai investito in #BTC il tuo investimento è al sicuro e il suo valore crescerà esponenzialmente alla conclusione del bear market.
La pazienza è la chiave”.
Le risposte al tweet di Nayib Bukele
Il commento del Presidente ha generato reazioni divergenti tra la community: c’è chi rimane comunque ottimista vedendo un’opportunità, e chi storce il naso davanti a questi “consigli” apparentemente privi di un senso logico.
Tra la prima “fazione” appare la risposta di Alistair Milne, che vede questo come un buon momento per lanciare i tanto attesi Bitcoin bond:
If I might make a humble suggestion. Great time to launch your #Bitcoin bonds
— Alistair Milne (@alistairmilne) June 19, 2022
La seconda, invece, è guidata dal famoso Peter Schiff:
That advice is as bad as your advice to buy the top. How can you say an investment in #Bitcoin is "safe' when it has already lost 75% of its market value? You have no idea how low the price will fall during this bear market, or that the price will ever recover to current levels.
— Peter Schiff (@PeterSchiff) June 19, 2022
Il suo commento, che appare guidato più da un senso logico e razionale, fa sicuramente riflettere su quanto stia accadendo sui mercati nell’ultimo periodo.
La relazione complicata tra il Paese di Nayib Bukele e il Bitcoin
I cittadini stanno iniziando ad avere timore di quali potrebbero essere le conseguenze di un ulteriore crash del mercato, guidato in prima linea da forti rendimenti negativi del Bitcoin. Qualunque investitore con un briciolo di conoscenze di base sa che la mancanza di diversificazione rappresenta sempre un grande sbaglio nella gestione del rischio.
Alcuni potrebbero pensare che più un consiglio per gli investitori, il tweet di Nayib Bukele potrebbe essere una risposta al timore che si aggira tra i salvadoregni.
El Salvador ha reso Bitcoin valuta a corso legale il 7 settembre 2021, quando valeva $50.000. Pochi mesi dopo il suo valore ha toccato l’ATH di $69.000 generando un’immensa fiducia nella scelta del Paese.
Tale fiducia è iniziata poi a scemare dopo l’ultimo acquisto di 500 BTC lo scorso maggio. Il prezzo si aggirava intorno ai $30.000 e l’operazione, che non ha fatto altro che aumentare l’esposizione nei confronti del Bitcoin, è stata firmata con il famoso “Buy the dip”.
Al momento El Salvador è in perdita di circa $40 milioni, ma Alejandro Zelaya, Ministro delle Finanze del Paese, ha negato tali accuse affermando:
“L’ho ripetuto più volte: una presunta perdita di 40 milioni di dollari non è ancora avvenuta in quanto non abbiamo venduto i BTC in nostro possesso”.
Sulla base di questa risposta non si può dire che non abbia ragione. Effettivamente la perdita non è stata ancora registrata, ma di sicuro mette a dura prova la salute generale dell’economia del Paese.