Il token di Crypto.com, Cronos (CRO), promosso dal celebre spot pubblicitario con Matt Damon, è in caduta libera, registrando negli ultimi sette giorni un calo di quasi il 50%.
Summary
Crypto.com e il crollo di CRO: lo spot con Matt Damon non sostiene
Solo negli ultimi sette giorni, il token di Crypto.com, Cronos (CRO), ha registrato un calo di quasi il 50%, partendo dal prezzo di 0,11$ l’8 novembre e toccando il minimo di 0,05$ il 14 novembre.
CRO è il token del celebre crypto-exchange con sede a Singapore, Crypto.com, diventato famoso per i suoi spot e campagne pubblicitarie, come quella di Matt Damon. Esattamente l’anno scorso, infatti, l’attore era protagonista dello spot “fortune favors the brave” riferita agli investitori di criptovalute.
Ovviamente, dopo il collasso di FTX, ora tutti gli occhi sono sugli exchange centralizzati e sulla loro situazione di liquidità.
A tal proposito, è intervenuto Kris Marszalek, CEO di Crypto.com per affermare che il crypto-exchange aveva un’esposizione di meno di 10 milioni di dollari a FTX, quando la società è fallita l’11 novembre.
Non solo, l’amministratore delegato ha dichiarato che Crypto.com ha inviato in passato 1 miliardo di dollari a FTX per l’acquisto di stablecoin, che appunto sono più “stabili” rispetto alle oscillazioni di prezzo delle altre criptovalute. Ma che la società aveva recuperato quasi tutta questa somma prima del fallimento di FTX.
La crypto promossa da Matt Damon, CRO, perché crolla?
Nonostante per molti, Crypto.com sia la prossima piattaforma di trading di criptovalute a fallire, altri e la società stessa invece giustificano il crollo di CRO per altri motivi e non per la mancanza di liquidità.
E infatti, secondo Marszalek, le cause del crollo del token promosso da Matt Damon sono “una serie di fattori di mercato”. A tal proposito, un portavoce della società di Singapore ha detto:
“Ci aspettiamo che le criptovalute in generale continuino a fluttuare a seguito del continuo impatto del mercato orso e ora aggravato dall’effetto a catena causato da FTX. [..] Tuttavia, il suo prezzo non ha alcun impatto sulla nostra capacità di operare o sulla nostra redditività. Stiamo terminando il nostro secondo anno consecutivo con un fatturato di oltre 1 miliardo di dollari con più di 70 milioni di utenti in tutto il mondo, il nostro bilancio è solido e il flusso di cassa è positivo”.
La sospensione di USDT e USDC su Blockchain di Solana
Nella fatidica settimana del collasso di FTX, Crypto.com ha informato i suoi utenti di aver disabilitato momentaneamente i depositi e prelievi di Tether (USDT) e USD Coin (USDC) sulla blockchain di Solana.
Anche qui, Marszalek ha sottolineato l’importanza di FTX per le stablecoin basate su Solana.
Da quello che è emerso, pare quindi che la decisione della sospensione è stata fatta solo per precauzione contro quella che era una sovraesposizione di FTX alla rete DeFi di Solana, in attesa che la situazione migliori.
Crypto.com si prepara per il FIFA World Cup 2022
Questa domenica si darà il calcio di inizio al FIFA World Cup 2022 in Qatar, l’evento mondiale sportivo che ha visto per la prima volta nella storia la presenza di uno sponsor del settore delle criptovalute: Crypto.com.
La società si prepara all’evento promuovendo la “impossible challenge” che vuole il creatore e popolare YouTuber, Thogden, che tenterà di assistere a ben 64 partite in 28 giorni. Se riuscirà nel suo intento, Thogden entrerà nei libri di storia per questo record.
La sfida viene da Crypto.com insieme con la società di media calcistici COPA90.
In a #FIFAWorldCup full of firsts, we're challenging @thogden to do the #ImpossibleChallenge:
Become the FIRST person to attend every single game live 👀
Come join us, and experience a @FIFAWorldCup like never before. pic.twitter.com/BFtQAdLQyF
— Crypto.com (@cryptocom) November 16, 2022
“In una #FIFAWorldCup piena di prime volte, sfidiamo @thogden a fare la #ImpossibleChallenge: Diventare la PRIMA persona ad assistere dal vivo a tutte le partite. Unisciti a noi e vivi un’esperienza della Coppa del Mondo come mai prima d’ora”.
, promosso dal celebre spot pubblicitario con Matt Damon, è in caduta libera e sta perdendo quasi il 50%. ){kind=link}