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Report: marzo in negativo per Travala

Come ogni mese, Travala, piattaforma per il booking di voli e hotel con pagamento in crypto, anche a marzo ha pubblicato un report relativo a come gli utenti si sono comportati nell’utilizzare la piattaforma. 

Per la prima volta dopo forse quasi un anno, quest’ultimo report segnala dati negativi, sicuramente a causa del Coronavirus.

Mentre infatti il report del mese precedente era stato molto positivo superando addirittura le 2.000 prenotazioni, a marzo vediamo un calo notevole con oltre 1.000 prenotazioni in meno, causate ovviamente dalla pandemia.

Travala rimane comunque operativa, come aveva annunciato qualche tempo fa parlando della questione in un altro report.

Ad ogni modo, i dati che saltano subito all’occhio leggendo il report sono quelli relativi ai visitatori per nazione e ai Paesi preferiti come meta turistica: da in entrambe le classifiche ovviamente mancano Italia e Cina, anche per il blocco dei voli che hanno isolato entrambe le nazioni.

Anche questa volta bitcoin (BTC) si è confermato come metodo di pagamento principale, con il 22%, seguito dal token AVA per il 10%, e Crypto.com Pay al terzo posto con l’8%, mentre invece le fiat si attestano al 40% e perdono ancora contro le crypto, dimostrando come stia crescendo l’uso delle criptovalute come metodo di pagamento.

Per quanto riguarda i token AVA bloccati con il programma SMART per avere sconti sulle prenotazioni, attualmente questo è di poco sotto i 5 milioni di AVA che rappresentano oltre il 13% della supply in circolazione e che corrispondono ad oltre mezzo milione di dollari bloccati, visto che attualmente il token è scambiato circa per $0,12.

Di recente Travala aveva aggiunto come metodo di pagamento la stablecoin di Binance, Binance USD (BUSD), dopo aver deciso anche di spostare la sua blockchain da di NEO a quella di Binance Chain.

Adesso non resta di osservare il mese di aprile e vedere che andamento seguirà, ma considerando che il virus si sta diffondendo anche in altri Paesi, sicuramente vedremo ancora una riduzione nelle prenotazioni.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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