HomeCriptovaluteValore di Bitcoin ed Ethereum ormai stabile da una decina di giorni

Valore di Bitcoin ed Ethereum ormai stabile da una decina di giorni

A partire dal 13 maggio il valore di Bitcoin e di Ethereum è risultato decisamente stabile, in confronto a quello dei primi mesi del 2023.

Basti pensare che nove giorni fa il prezzo di BTC era praticamente identico a quello attuale, e che la stessa cosa vale anche per Ethereum. 

Il valore attuale di Bitcoin: stesso andamento di Ethereum?

Il fatto è che la domanda di mercato di BTC sta continuando a stabilizzarsi, anche con i mercati finanziari che si stanno muovendo nervosamente verso la seconda metà dell’anno.

Infatti anche i volumi di scambio complessivi di ieri sono perfettamente in linea con quelli di nove giorni fa, anche se tra lunedì e giovedì scorsi sono stati superiori al doppio rispetto a quelli attuali. 

Il prezzo odierno non solo è perfettamente in linea con quello del 13 maggio, ma anche con quello degli ultimi cinque giorni. 

Durante questo breve periodo di grande stabilità, il valore massimo è stato di 27.600$, e quello minimo di 26.300$, ovvero una fascia di oscillazione settimanale molto compressa per le abitudini di Bitcoin

Da notare che invece nelle settimane precedenti si era mosso in modo significativo, con una discesa da 31.000$ a 25.800$ in circa trenta giorni. 

È possibile che tale discesa ormai si sia fermata, anche perchè i valori attuali sono in linea anche con quelli di fine marzo, ovvero prima che iniziasse la risalita fino ai massimi annuali del 2023 oltre quota 31.000$. 

Va comunque sottolineato che il prezzo attuale è ancora del 61% superiore a quello di inizio anno, e del 10% superiore a quello di metà marzo. 

Valore attuale di Ethereum: il trend segue quello del Bitcoin

L’andamento del prezzo di ETH è stato molto simile. 

Ci sono state, però, alcune differenze rispetto a Bitcoin. 

La prima, e più evidente, è che a metà aprile ETH fece un +14% mentre BTC si accontentò di un +9%, ma subito dopo anche il ritracciamento è stato maggiore per Ethereum rispetto a Bitcoin. 

Infatti ad oggi il prezzo di ETH è solamente del 6% superiore a quello di metà marzo. 

Gli ultimi dieci giorni invece l’andamento dei prezzi di ETH e BTC è pressochè identico, ovvero molto stabile rispetto alle abitudini. 

Rispetto ai massimi di aprile, Bitcoin ora è a -13%, mentre Ethereum a -15%. La differenza si spiega soprattutto con il maggiore aumento di ETH a metà aprile, anche se rispetto ad inizio anno Ethereum è a +51%, contro il +61% di Bitcoin. 

L’incertezza generale del mercato

I mercati crypto stanno attraversando un momento di forte incertezza, seguendo di fatto i mercati tradizionali, e dovuta soprattutto all’attesa per le novità provenienti in particolare dalla Fed, la banca centrale statunitense. 

Il fatto è che negli ultimi mesi la Fed si è fatta la reputazione di essere poco affidabile, e questo sta generando incertezza soprattutto riguardo le sue future mosse. 

Ad esempio fino a pochi giorni fa i mercati davano per possibile un ulteriore aumento dei tassi a metà giugno, ma dopo il discorso di Powell di venerdì sono tornati a ritenere questa ipotesi poco probabile. 

Rispetto a dieci giorni fa l’oro ha leggermente perso valore sui mercati finanziari, mentre è cresciuto il dollaro. 

Proprio la crescita del dollaro fa presumere che molti investitori stiano semplicemente aspettando di decidere cosa fare, ovvero abbiano venduto asset per poter incassare dollari, da reinvestire non appena possibile.

Per ora, però, non hanno ancora deciso su cosa investirli. 

Da notare che a partire da metà marzo, ovvero dal momento in cui è iniziata la crisi bancaria negli USA, oro, Bitcoin e mercati crypto sono prima saliti e poi scesi, mentre il dollaro USA prima è sceso e poi è salito. 

Quindi, la situazione di vera e profonda incertezza si è innescata all’indomani dell’ultima decisione della Fed di alzare i tassi, avvenuta ad inizio maggio. 

L’evolversi della situazione

È tuttavia difficile immaginare che questa situazione andrà avanti fino al 14 giugno, ovvero il giorno in cui la Fed comunicherà la sua nuova decisione sui tassi di interesse. 

Già dieci giorni di stabilità sono mediamente tanti per i mercati crypto, quindi pensare di avere di fronte altri venti giorni di una tale stabilità è davvero poco credibile. 

Tuttavia, per ora non sembra esserci ancora nulla in grado di destabilizzare questa situazione sul breve periodo, nè in una direzione o nell’altra, a meno di clamorosi avvenimenti improvvisi di grande impatto. 

Inoltre a partire dal primo di giugno in teoria il governo statunitense potrebbe andare in default, se il Parlamento si ostinerà a non voler approvare l’aumento del debito pubblico. 

C’è però da dire che questa è una situazione che si è già verificata spesso in passato, e per ora si è sempre risolta con l’approvazione dell’aumento. 

I mercati non sembrano credere ad una reale possibilità che il Parlamento USA lasci andare in default il governo, anche se quest’ultimo e democratico mentre in Parlamento dominano i repubblicani, seppur di pochissimo. 

Quello che però appare certo è che Bitcoin, Ethereum ed i mercati crypto in questo momento dipendano in gran parte da ciò che accade negli USA a livello politico-finanziario, con il rischio di recessione che incombe da qui fino a fine anno. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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