HomeCriptovaluteLa SEC accusa Quantstamp di aver condotto una ICO non registrata

La SEC accusa Quantstamp di aver condotto una ICO non registrata

In base a un ordine di cessazione e disdetta emesso il 21 luglio, la SEC ha accusato Quantstamp di aver condotto una ICO (Initial Coin Offering) non registrata di titoli crypto nel 2017. 

Durante l’ICO, Quantstamp è riuscita a raccogliere oltre 28 milioni di dollari vendendo i suoi token QSP a circa 5.000 investitori. 

La società aveva promesso di utilizzare i fondi generati dall’ICO per sviluppare un protocollo sulla blockchain di Ethereum, che avrebbe fornito controlli di sicurezza automatizzati sugli smart contract.

Dopo Ripple, la SEC passa a Quantstamp, ma questa volta l’accusa parte dalla ICO

Le accuse della SEC nei confronti di Quantstamp suggeriscono che la società ha commercializzato i token QSP agli investitori con l’aspettativa che il valore dei token sarebbe aumentato con il successo dell’impresa di Quantstamp. 

Successivamente, la società ha preso provvedimenti per rendere i token negoziabili su piattaforme di trading di asset digitali di terze parti dopo l’ICO.

Quantstamp ha difeso le proprie azioni sostenendo che le vendite di QSP erano esenti da registrazione. 

Tuttavia, la SEC ha confutato questa affermazione, affermando che la società non si qualificava per alcuna esenzione dalla registrazione. Di conseguenza, Quantstamp ha scelto di patteggiare con la SEC senza ammettere o negare le accuse. 

Nell’ambito dell’accordo, l’azienda ha accettato di pagare quasi 2,5 milioni di dollari in disgregazione e interessi anticipati, oltre a una sanzione civile di 1 milione di dollari.

Questo accordo arriva sulla scia della recente sentenza nella causa tra la SEC e Ripple

Il giudice nel caso Ripple ha applicato il noto test di Howey, che determina se una transazione si qualifica come un contratto di investimento e, di conseguenza, un titolo ai sensi della legge federale. 

Il giudice ha stabilito che, sebbene XRP non possa essere considerato un titolo quando viene scambiato in borsa, le sue vendite istituzionali costituiscono un’offerta di titoli non registrata.

Facendo un parallelo, le rivendicazioni della SEC nei confronti di Quantstamp sembrano ruotare attorno al concetto che gli acquirenti di QSP avevano una ragionevole aspettativa di profitto dagli sforzi dell’azienda. 

Ciò è in linea con il criterio del test di Howey, che esamina se gli investitori si aspettano profitti dagli sforzi di altri.

Le mosse della società del Web3 Quantstamp

Quantstamp, durante l’ICO, ha fatto dichiarazioni sulla potenziale redditività del protocollo che intendeva sviluppare. 

La società ha suggerito che la piattaforma di controllo automatizzato della sicurezza dei contratti smart che intendeva creare sarebbe stata redditizia, dati i potenziali costi associati ai fallimenti dei contratti smart.

Sfortunatamente, nonostante il completamento della piattaforma di verifica automatizzata della sicurezza dei contratti smart nel giugno 2019, l’azienda non è più operativa, il che potrebbe aver reso più complesse le azioni esecutive e le trattative di transazione della SEC.

La decisione della SEC di denunciare Quantstamp subito dopo la sentenza Ripple sottolinea l’impegno dell’agenzia nel far rispettare le leggi sui titoli nello spazio delle criptovalute e della blockchain. 

Serve a ricordare ad altre società di blockchain e criptovalute che la SEC sta monitorando e regolamentando attivamente il settore, e le società devono essere diligenti nel rispettare le normative pertinenti per evitare azioni esecutive simili.

Con la continua evoluzione del settore delle criptovalute e della blockchain, è probabile che le autorità di regolamentazione lo controllino sempre più da vicino. 

È essenziale che le società che operano in questo spazio si rivolgano a un consulente legale e garantiscano la conformità alle leggi e ai regolamenti in materia di titoli per ridurre i potenziali rischi e le conseguenze legali. 

Questo approccio proattivo non solo salvaguarderà gli interessi degli investitori, ma contribuirà anche alla crescita e alla legittimità a lungo termine del settore.

Il caso di Quantstamp è una lezione essenziale per altre società blockchain che hanno condotto o stanno pianificando ICO. 

Sottolinea l’importanza di comprendere le implicazioni legali delle vendite di token e di garantire la conformità alle leggi sui titoli applicabili. 

Le startup e i progetti nello spazio delle criptovalute dovrebbero rivolgersi a esperti di normative blockchain per navigare con successo nel complesso panorama legale.

Conclusioni

La tecnologia blockchain ha il potenziale per rivoluzionare diversi settori, dalla finanza alla catena di approvvigionamento, dalla sanità alla governance. 

Tuttavia, per sfruttare appieno questo potenziale, è fondamentale trovare un delicato equilibrio tra la promozione dell’innovazione e la protezione dei partecipanti al mercato.

Le recenti accuse della SEC contro Quantstamp dopo la sentenza Ripple lasciano un messaggio nell’ecosistema delle criptovalute e della blockchain. Sottolineando la necessità di una maggiore vigilanza normativa e l’importanza del rispetto delle leggi sui titoli. 

Con la continua crescita del settore, la collaborazione tra gli operatori del settore e le autorità di regolamentazione è fondamentale per stabilire quadri normativi coerenti e trasparenti che promuovano l’innovazione e tutelino gli investitori. 

Solo grazie a questi sforzi collettivi il settore delle criptovalute e della blockchain potrà davvero realizzare il suo potenziale di forza trasformatrice dell’economia globale.

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