Poloniex ha subito una perdita di 1.800 bitcoin. Tutto è iniziato il 26 maggio scorso quando il prezzo del token CLAM è crollato in maniera vertiginosa, passando dagli oltre 18 dollari a 5 dollari. Questo crollo ha portato la piattaforma di Poloniex, che permetteva operazioni di margin lendig tramite BTC, a perdere 1.800 BTC in poco tempo.
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Come spiegato nel report completo di Poloniex, la perdita è stata causata da diversi fattori, prima fra tutti la velocità del crash e la mancanza di liquidità del mercato di CLAM; inoltre un significativo ammontare dei prestiti è stato collateralizzato in CLAM, portando quindi ad una diminuzione del valore.
Il team di Poloniex ha spiegato che restituirà i fondi a tutti gli utenti che sono stati colpiti da questa situazione, lo 0,4% degli utenti. In più, per evitare che si ripeta questo problema, la piattaforma ha disposto i seguenti cambiamenti:
- Verranno rimossi 4 asset dal margin trading, BTS, CLAM, FCT e MAID e si controllerà che il relativo mercato abbia abbastanza liquidità per sopportare tutte le operazioni;
- Verranno implementati ulteriori livelli di monitor dei rischi e se si notano anomalie o problemi si interverrà direttamente per disabilitare l’asset in questione;
- Si metterà un’ulteriore protezione dei mercati che permetteranno di prevenire lo slippage del prezzo e posizioni super concentrare, anche grazie allo strumento di sorveglianza dei mercati, NICE Actimize.