Il pilota svizzero di Formula 1 della Hass-Ferrari Romain Grosjean ha pubblicato un tweet con la fotografia del libro “Bitcoin Billionaires”.
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Thanks @winklevoss & @tylerwinklevoss
Looking forward to read it 👍 pic.twitter.com/ves99P5QSl— Romain Grosjean (@RGrosjean) July 19, 2019
Nel tweet Grosjean ringrazia i gemelli Winklevoss, proprietari dell’exchange Gemini, per avergli inviato il video con questa dedica:
“Caro Romain, è un piacere avere un campione come te nel mondo crypto. Il nostro settore sta crescendo velocemente quasi come guidi tu”.
Non è chiaro quale sia la relazione tra Grosjean ed i gemelli Winklevoss, ma la dedica suggerisce che sia più di una semplice trovata pubblicitaria.
È vero che, da un lato, Gemini ha una comunicazione pubblicitaria molto ampia e diffusa, ma la dedica farebbe presumere che il pilota sia realmente coinvolto in qualche modo nel settore crypto.
Tra l’altro in questo momento la carriera in Formula 1 di Grosjean non è certo ai massimi livelli, visto che iniziò dieci anni fa con la Renault, mentre ora guida una Haas e nella classifica dell’attuale campionato è diciassettesimo, su venti, con solo 2 punti.
Visto che comunque, secondo le stime di Elite Racing, il pilota guadagnerà 1,5 milioni di euro nel 2019, non è da escludere che abbia investito qualcosa in bitcoin, o intenda farlo. Non c’è però alcuna conferma di ciò.
Un’altra ipotesi è che i Winklevoss vogliano entrare come sponsor nel mondo della Formula 1, perché in questo settore sono coinvolti molti miliardari che potrebbero essere interessati ad investire in criptovalute.
Tra l’altro la Formula 1 in qualche modo, anche se indiretto, ha già avuto a che fare con le criptovalute, mentre in altri sport è stato dato il via a vere e proprie collaborazioni, come nel football americano o nell’NBA.
Inoltre gli sport automobilistici sembrano essere un terreno fertile per la collaborazione con aziende crypto, come dimostra il caso di Eidoo sponsor di una vettura della Mini Challenge.