HomeCriptovaluteEthereumI top exchange detengono almeno 12 milioni di Ethereum

I top exchange detengono almeno 12 milioni di Ethereum

Osservando la lista degli indirizzi più ricchi presenti sulla blockchain di Ethereum è possibile stimare la quantità degli ETH posseduti dai top exchange di criptovalute. Al momento, infatti, i migliori exchange di crypto detengono circa 12 milioni di Ethereum, una cifra – seppur approssimativa – ben inferiore alle iniziali stime.

Il top exchange Binance detiene circa 2.1 milioni di ETH, suddivisivi in un wallet da quasi 2 milioni di ETH ed altri cold wallet minoritari da pochi migliaia di ETH. Si tratta di una cifra pari a ben 370 milioni di dollari, considerato il prezzo di ETH attuale di poco superiore ai 180 dollari. In totale dunque, Binance detiene solamente il 2% scarso dell’intera supply di ETH.

Tuttavia, al primo posto vi è Bitfinex, che da solo detiene quasi 3 milioni di ETH suddivisi in diversi indirizzi, di cui quasi due milioni sul nuovo cold wallet del 2018. Bitfinex, dunque, detiene quasi 3 milioni di ETH, pari ad un controvalore di ben 540milioni di dollari.

Bitfinex, inoltre, detiene anche circa 700 milioni di dollari in token, di cui 600 milioni solo del token della propria IEO – ovvero LEO – seguiti da 17 milioni di SAN. Binance, invece, detiene quasi 900 milioni di token circolanti sulla blockchain di Ethereum, di cui 170 milioni sono token di Chainlink.

Almeno 12 milioni di Ethereum detenuti dai migliori exchange

Proseguendo nella classifica, al secondo posto della classifica c’è Kraken, uno dei top exchange ad aver listato la criptovaluta sulla propria piattaforma, che ad oggi detiene quasi 2.5  milioni di ETH, quasi il 20% in più di Binance. Si tratta di un patrimonio di 450 milioni di Dollari.

Passando alla quarta posizione, stupisce la presenza dell’exchange Bittrex, exchange che all’apparenza sembra distante in termini di volumi da colossi come Kraken, Binance e Bitfinex, ma che in realtà risulta attivo nel trading di ETH già di prima di Kraken, secondo solo al noto Poloniex.

Bittrex sembra possedere quasi 1,5 milioni di ETH suddivisi in tre wallet (270 milioni di dollari), oltre a quasi 200 milioni di dollari di token vari.

Tra gli altri exchang, vengono riportati Houbi, Gemini, con circa 800mila ETH cadauno (150 milioni di dollari), seguiti dalla piattaforma coreana Upbit, ad oggi detentrice di circa 300mila ETH, collocandosi ben in fondo alla classifica.

All’apparenza mancano all’appello exchange come Coinbase, Bithumb ed altri, ma in realtà gli ETH posseduti da tali piattaforme semplicemente sono suddivisi in più address senza etichetta. Ad esempio, Coinbase tende a suddividere i propri cold wallet su address di massimo 5mila ETH cadauno, non risultando dunque nella lista dei più ricchi.

E’ quindi difficile stimare la quantità di Ethereum posseduti dall’exchange Coinbase, anche se, visti i volumi, è possibile che si collochi tra il terzo ed il quarto posto in classifica, in competizione con Bittrex.

Bitfinex al primo posto, seguono Kraken e Binance

Stando ai dati pubblici, dunque, al primo posto vi è Bitfinex, che detiene 3milioni di ETH, circa il 2,8% della supply della moneta, mentre Kraken e Binance ne detengono rispettivamente il 2,4% e 2%.

In totale, si può stimare che i principali Exchange detengano circa 12 milioni di ETH, equivalenti al 10% circa della supply della moneta, anche se l’assenza di un dato chiaro di Coinbase ed altri Exchange minoritari lascia intendere che tale cifra sia realisticamente prossima o di poco superiore al 15%.

Si tratta di una percentuale piuttosto bassa, visto che la maggior parte dei fondi si trovano in wallet di utenti, aziende, ICO e smart contract. E’ difficile quindi quantificare quanti di essi siano in costante movimento fra le varie piattaforme, che dai dati appena analizzati non sono i principali detentori.

Emanuele Pagliari
Emanuele Pagliarihttps://www.emanuelepagliari.it/
Ingegnere delle telecomunicazioni appassionato di tecnologia. La sua avventura nel mondo del blogging è iniziata su GizChina.it nel 2014 per poi proseguire su LFFL.org e GizBlog.it. Emanuele è nel mondo delle criptovalute come miner dal 2013 ed ad oggi segue gli aspetti tecnici legati alla blockchain, crittografia e dApp, anche per applicazioni nell'ambito dell'Internet of Things
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick