Come riportato precedentemente, nell’ultima settimana la blockchain di EOS ha subito dei problemi di congestione a tal punto da essere praticamente inutilizzabile per coloro che avevano poche risorse in stake. A seguito delle lamentele, il CTO di block.one, Daniel Larimer, è intervenuto su Twitter.
Larimer ha espresso il suo parere e chiarito i vari aspetti dell’accaduto, che a suo avviso non rappresentano un grande problema.
Yeah, the network is processing far more transfers per second than any other public network and sustaining it… all before eosio 2.
— Daniel Larimer (@bytemaster7) November 5, 2019
Ma come mai Daniel Larimer non è preoccupato per l’accaduto? La risposta è abbastanza semplice. Infatti, come ricordato dal CTO, è stato messo un limite artificiale al numero di transazioni, limite che verrà alzato prossimamente.
Due to an artificial limit which should be lifted. You do get that even a chain that could process 20k tps can run out of capacity…
— Daniel Larimer (@bytemaster7) November 5, 2019
Inoltre, è doveroso ricordare che il problema di congestione è dovuto al fatto che si sta ancora usando la vecchia versione di EOS.io, ossia la 1.8, mentre è già disponibile la versione 2.0 che aumenta la velocità di 16 volte: quindi, se si fosse utilizzata la nuova versione, questo problema non si sarebbe verificato.
Ma su Twitter, Daniel Larimer va ancora oltre e sfida i database tradizionali, come Postgre e MySQL: secondo lui, EOS.io è molto più efficiente e performante e ciò sarà dimostrato con la prossima versione di EOS.io 3.0.
Ad ogni modo, usando la piattaforma REX (Resource Exchange) è possibile prendere in prestito 150 EOS per un mese pagando solo 1 EOS. Con questo sistema si può sopperire alla mancanza di CPU e NET.
Per quanto possa essere scalabile ed efficiente una blockchain, troverà sempre delle situazioni critiche, ma l’importante è avere una soluzione pronta o quanto meno aggiornare il network in maniera efficiente, pensiamo, per esempio, ai vari soft fork e hardfork che hanno migliorato le varie blockchain.