HomeCriptovaluteBitcoinPornhub vs bitcoin: la crypto non batte ancora il porno

Pornhub vs bitcoin: la crypto non batte ancora il porno

Bitcoin è sulla bocca di tutti e ormai chiunque, almeno una volta, ha sentito parlare della crypto definita in diversi modi, oro digitale, riserva di valore o a volte, sfortunatamente, uno schema Ponzi. Ma se paragoniamo il termine bitcoin ad un famoso sito piccante, PornHub, vediamo come non ci sia ancora confronto, almeno per quanto riguarda le ricerche su Google.

Bitcoin vs Pornhub: chi vince? 

Solo nell’ultima settimana i termini di ricerca sono stati 6 per bitcoin e 100 per PornHub, con una differenza del 1500%, dimostrazione che il famoso sito hot è più conosciuto addirittura di bitcoin: il sesso batte le crypto senza difficoltà.

L’anno scorso il famoso sito ha avuto non pochi problemi con il servizio di PayPal che era stato bloccato. Già in passato PornHub aveva già preso in considerazione alcune crypto come metodo di pagamento, pensiamo a Verge (XVG) ma anche a Tron (TRX) e ZenCash (ora HoriZEN), quindi possiamo affermare che comunque la piattaforma si è rivelata crypto-friendly.

Ma PornHub vince su tutti i fronti ed in ogni Paese?

La risposta è negativa e troviamo casi in cui il termine bitcoin supera quello di PornHub, in paesi come per il Liechtenstein, la Turchia – per la precisione nel giugno 2019 – ed anche in Venezuela, dove ci sono picchi in cui il termine Bitcoin supera le ricerche di PornHub.

Tra l’altro, proprio in Venezuela, a seguito della svalutazione incredibile della moneta locale, Bitcoin ha segnato notevoli record sulla piattaforma LocalBitcoins, che ha battuto di fatto la crypto di Stato Petro, nonostante l’airdrop previsto per Natale.

Quindi, analizzando tutti i dati, possiamo vedere come a seguito di determinate condizioni, il termine bitcoin venga più o meno ricercato, anche se a livello globale nulla può contro la famosa piattaforma di video erotici.

Sicuramente potremmo vedere una ricerca superiore del termine bitcoin con l’aumentare del prezzo, visto che è più facile che attiri l’attenzione una volta che Bitcoin tornerà a  raggiungere cifre particolarmente elevate.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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